Salone del Mobile 2023: tutto il bello da vedere

Salone del Mobile 2023: tutto il bello da vedere

di Carolina Saporiti

Il Salone del Mobile torna finalmente nella sua versione primaverile e come sempre anche quest’anno porterà in città tanti eventi, esibizioni e appuntamenti. Ecco quelli da non perdere

Quel momento dell’anno è arrivato: uno dei più attesi, quello capace di trasformare Milano in una città divertentissima, coloratissima e piena di attrazioni. Il Salone del Mobile 2023 – dal 18 al 23 aprile – quest’anno, dopo un’edizione insolita a settembre dello scorso anno, torna finalmente nella sua veste più amata, quella primaverile. Le Manifestazioni del 2023 raduneranno, complessivamente, 1.962 espositori, di cui oltre 550 giovani talenti under 35 e 27 scuole di design.

La Manifestazione milanese quest’anno immagina un format e un contenuto culturale multidisciplinare, organizzando mostre, talk, workshop e installazioni site-specific. “The city of Lights”, sarà il concept e il fil rouge tematico di Euroluce. Potenza di immaginario e concretezza di visione caratterizzeranno il contenuto culturale interdisciplinare curato da Beppe Finessi, che farà di Euroluce un laboratorio di emozioni e sapere. Oltre 550 saranno i protagonisti del 24° SaloneSatellite, il cui tema di quest’anno sarà “Design Schools – Universities / BUILDING THE (IM)POSSIBLE. Process, Progress, Practice”. Ponendo le scuole e le università di design sotto i riflettori, il SaloneSatellite vuole sottolineare il contributo indelebile che hanno dato e continuano a dare alla formazione dei nuovi designer e allo sviluppo della progettazione. 

Come ogni anno, poi, è un’esplosione di appuntamenti anche al di fuori del Salone del Mobile e orientarcisi non è facile. Ne abbiamo selezionati alcuni secondo noi imperdibili, così da organizzare per la data di inizio l’itinerario migliore.

Meraviglie al Museo Bagatti Valsecchi

La 4° edizione di Palazzo delle Meraviglie propone, per la Design Week milanese, una rassegna collettiva con prestigiosi brand internazionali presso le sale del Museo Bagatti Valsecchi in via del Gesù 5. Quest’anno sarà lanciato internazionalmente il nuovo progetto firmato da Zaha Hadid Design per l’azienda giapponese Karimoku Furniture; protagonisti poi saranno i luminosi tessuti firmati da LcD Textile Edition, i sorprendenti cuscini dell’atelier Sohil di Katrin Herden, passando tra la ricerca sul primitivo di Delvis Unlimited, alla metafisica applicata al design di Hommés Studio e alle suggestioni oniriche di Phillips Jeffries.

Eccellenza artigiana a Palazzo Litta

In occasione del Salone del Mobile 2023, la Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship presenta la settima edizione di Doppia Firma, Dialoghi tra Design ed Eccellenza Artigiana, che per la prima volta metterà in mostra l’alleanza tra l’innovazione del design e la tradizione dei grandi maestri artigiani, non solo europei, ma anche di altri continenti. Con un progetto realizzato in Pakistan e le opere di artigiani colombiani in mostra, l’Asia e l’America Latina si uniscono alla conversazione sulla generazione di partnership creative tra un designer o un artista e un artigiano o un produttore d’eccellenza. 

We Will Design a BASE

BASE porta alla Design Week 2023 la terza edizione di We Will Design: We have an I.D.E.A. con designer provenienti da tutto il mondo, scuole, università, istituzioni internazionali e studenti che riflettono quest’anno sul concetto di design plurale e inclusivo. Verranno presentati progetti inediti, esposizioni, workshop e appuntamenti che abbracciano le dimensioni racchiuse nell’acronimo I.D.E.A. – Inclusione, Diversità, Equità e Accessibilità. Per la Design Week 2023 We Will Design sviluppa queste riflessioni presentando: una grande installazione di Claire Fontaine che accoglie il pubblico nella Ground Hall di BASE; i formati progettuali Temporary Home ed Exhibit – con progetti da tutto il mondo; We Will Design – Kids, con una serie di momenti a misura di bambino sempre collegati a valori di accessibilità e inclusione; We Will Design Music, con un ricco palinsesto musicale in collaborazione con Volvo Studio Milano e Le Cannibale.

Una riflessione su naturale e artificiale di JCP Universe

JCP Universe torna al Fuorisalone con l’obiettivo di farci riflettere sui confini tra natura e artificio, realtà e finzione con l’installazione Meta-Physical che segna l’espansione del rivoluzionario brand di design nel mondo virtuale, attraverso la costruzione del suo prim o metaverso proprietario e la creazione di prodotti di arredo sotto forma di NFT. Il nuovo spazio digitale diventerà l’atipico showroom di JCP Universe, nato dall’originale visione creativa di Eliseo H. Zubiri, artista digitale argentino, e orchestrato dalla poliedrica direzione creativa di CTRLZAK Studio. Meta-Physical prenderà forma presso il Teatro Arsenale, ex chiesa sconsacrata oggi centro di cultura, nel distretto di 5vie. I visitatori avranno modo di esplorare il JCP Metaverse attraverso l’utilizzo di visori VR, scoprendo paesaggi ultraterreni e forme di vita sconosciute.

Una riflessione sul domani a Tortona Rocks

Un interrogativo apre l’ottava edizione di Tortona Rocks che, anche quest’anno, propone un approccio multidisciplinare per stimolare un’analisi sulla contemporaneità dove il design diventa chiave interpretativa e soluzione, allo stesso tempo. Design Istructions apre una riflessione su come ciascuno di noi sia parte attiva nel ridisegnare uno stile di vita più attento verso il nostro habitat, incentrato sull’essere umano e sui suoi bisogni in continua evoluzione. Tortona Rocks presenta poi ALTROVE, un progetto satellite nato per creare nuove connessioni culturali tra il design e la città. Trascendendo i limiti distrettuali del Fuorisalone, Tortona Rocks esce dall’headquarter storico di Opificio 31 per dare vita a un progetto che si configurerà annualmente, delineando nuove e inaspettate geografie urbane. L’incursione urbana avrà come oggetto il quartiere del Giambellino.

Il meglio dell’Ungheria al Mattatoio

Budapest Select, umbrella brand che riunisce il meglio del design ungherese, sbarca ad Alcova, negli spazi del Mattatoio, con un importante progetto espositivo voluto da Hungarian Fashion & Design Agency e curato dal giovane e talentuoso designer Gáspár Bonta. La mostra intende restituire uno spaccato della progettazione contemporanea dell’Ungheria: 37 designer racconteranno con le loro collezioni storie che partono da lontano. Budapest Select richiama un design poetico, familiare, molto lontano dalle produzioni di massa e che non vuole dimenticare le proprie radici, ma reinterpretarle con una progettazione dalla forte impronta sperimentale, unita a tecnologia e innovazione espressiva.

Gubi ai Bagni Misteriosi

Gubi allestirà gli spazi degli spettacolari Bagni Misteriosi con una mostra immersiva e sensoriale. Accanto a Porta Romana, GUBI SALONE 2023 presenta un’installazione che unisce creatività contemporanea a icone del design del 20esimo secolo. Un debutto dei Bagni Misteriosi come location interamente dedicata al design, che invita i visitatori a immergersi in un viaggio alla scoperta delle novità del brand. Assieme alla presentazione di Under the Sun, estensione di gamma della collezione alfresco con arredi e luci per gli spazi ibridi indoor/outdoor, all’interno dei Bagni Misteriosi troverà posto anche la mostra TEN: Beyond the Beetle, un’installazione curata da Marco Sammicheli, un tributo all’iconica seduta Beetle disegnata dai Gamfratesi per Gubi, reinterpretata in 10 chiavi artistiche multidisciplinari.

La sede di Giorgio Armani apre le sue porte

Ormai l’abbiamo imparato: il Salone del Mobile è spesso anche una bella occasione per scoprire luoghi nuovi, normalmente chiusi al pubblico. Quest’anno ci sarà una bella opportunità perché la maison Giorgio Armani aprirà la sua sede al pubblico (dal 1996). In via Borgonuovo 11, a Palazzo Orsini, Armani presenterà nel cortile principale la sua nuova collezione outdoor. Questo palazzo è uno degli edifici nobiliari di Milano più prestigiosi. Costruito, e mai finito, a metà del Seicento dai Secco-Borella, deve il suo nome attuale alla famiglia romana degli Orsini, che vi si insediò nel 1662. Anni dopo aver portato a compimento la costruzione del palazzo, la casa fu ceduta ai principi Pio, di origine spagnola, che la conservarono fino al 1918. È a loro che si deve l’attuale facciata neoclassica. Gli interni sono stati decorati da Luigi Canonica e affrescati da Andrea Appiani con il motivo Amore trionfante (1787) risalgono alla fine del Settecento.

Celebrare il design olandese a Palazzo Giuresconsulti

Masterly-The Dutch in Milano torna per la settima volta, ma cambia location, scegliendo la splendida piazza Mercanti, dietro al Duomo. La curatrice Nicole Uniquole ha introdotto alcune novità e collaborazioni che rispettando lo spirito della manifestazione, proiettandola però verso nuovi traguardi. Più di 80 i partecipanti, dando spazio al design interattivo, a quello sperimentale, alla produzione industriale ma anche alle serie limitate. A esporre saranno un mix ampio e curato di designer, aziende, scuole e gallerie che rappresentano il design e l’artigianato olandesi in una sinfonia di presentazioni sinergiche. La nuova sede scelta dalla curatrice, ha anche impresso un ulteriore stimolo ai Masterly Match, ovvero le collaborazioni tra i partecipanti, che già dalle precedenti edizioni, si sono rivelate assai fruttuose per la loro crescita. 

I distretti della Milano Design Week

Brera Design District

Promuovendo il tema proposto da Fuorisalone, “Laboratorio Futuro”, Brera Design Week 2023 attiva una riflessione sulle sfide della contemporaneità, dando spazio a progetti e pratiche in grado di innescare reazioni di cambiamento. Per rispondere alle sfide di domani, il design è uno strumento prezioso e “Laboratorio Futuro” è allora un momento di analisi e sperimentazione per tradurre le sfide di oggi in opportunità per domani.

Distretto Tortona

Il distretto quest’anno si fa portavoce dei temi di attualità visti attraverso la lente della progettualità, con l’obiettivo di rispondere alle sfide del domani. Ma soprattutto torna con una veste inedita e una proposta di comunicazione mirata a riunire e raccontare le realtà diverse che lo animano: Tortona Rocks, BASE, Superstudio e Tortona Design Week. 

Milano Durini Design

Milano Durini Design rafforza ufficialmente il brand Milano Design District, un concept district Design allargato a tutte le aziende di valore presenti in centro città. Forte di oltre 40 aziende di design, per l’edizione 2023 il distretto propone il fil rouge “Metamorfosi Urbana”, tra installazioni dal forte carattere evocativo.

5Vie

Anche quest’anno 5Vie si conferma il distretto dedicato al design d’autore e alle contaminazioni del design con l’arte e l’altoartigianato. Il tema di quest’anno, “Design for Good”, vuole essere un invito a guardare al design come strumento per creare e coltivare connessioni umane profonde, nell’ottica di una sostenibilità radicata nella reciproca cura. Curatori, artisti e designer internazionali sono stati chiamati a confrontarsi con questo tema attraverso una serie di mostre firmate 5VIE, che si affiancano nel percorso espositivo d’area alle esposizioni di studi, aziende e designer indipendenti.

Isola Design District

La settima edizione di Isola Design Festival coinvolge oltre 25 location che ospiteranno mostre collettive ed eventi che coinvolgono centinaia di designer internazionali, studi di progettazione e artigiani. Il programma prevede sei mostre collettive che si concentrano su temi come arredi circolari e rigenerativi, design da collezione e nuovo artigianato, design tech e benessere

L’opera di Frattini nel bellissimo Palazzo Arese Borromeo

Come sempre, in occasione del Salone del Mobile, vengono inaugurate esibizioni e mostre. Tra le tante, interessante sia per il tema sia per la location è quella dedicata all’indagine dell’opera dell’architetto Gianfranco Frattini. È quello che farà l’esposizione Gianfranco Frattini: ieri, oggi, domani, promossa dal Comune di Cesano Maderno, in collaborazione con lo Studio/Archivio Gianfranco Frattini, con allestimento a cura della figlia, l’architetto Emanuela Frattini. Dal 14 aprile al 14 maggio 2023, le sale affrescate del secentesco Palazzo Arese Borromeo ospiteranno opere originali tratte dagli archivi di collezionisti, riedizioni prodotte da realtà del design contemporaneo e nuove sperimentazioni che aprono la strada a inedite espressioni progettuali. In mostra anche una selezione di schizzi originali e disegni di alcuni progetti architettonici, grazie alla collaborazione con CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma e Politecnico di Milano.

L’incontro con il maestro avviene, inaspettatamente, non a Milano, città che Frattini ha contribuito ad arricchire con la propria progettualità, ma in Brianza, luogo molto caro all’architetto. Nelle sale nobiliari del palazzo, opere, disegni, oggetti di archivio e vintage saranno affiancati da prodotti storici e nuovi nell’allestimento realizzato con il supporto di Ebanisteria Kora.