La Milano Design Week si  avvicina. Nuove preview

La Milano Design Week si avvicina. Nuove preview

di Digital Team

Nuova puntata di anticipazioni della prossima Milano Design Week. Oggi parlIamo di installazioni spettacolo, tecnologie di domani e location storiche da scoprire

Mano a mano che si avvicina la fatidica MDW (16-21 aprile), indiscrezioni, notizie, curiosità, segnalazioni e indirizzi si moltiplicano. C’è di tutto, a confermare quanto l’evento sia sempre un’occasione per esserci. Anche per chi con l’arredo in senso stretto ha poco da spartire. Inoltre, la necessità di distinguersi in una bagarre ogni anno sempre più congestionata, spinge le aziende a spremersi le meningi per arrivare con qualcosa che, seppure per pochi giorni, lasci il segno. Insomma, magari qualcuno non avrà da dire nulla di particolarmente nuovo, (semmai ne parleremo a giochi conclusi) ma lo spettacolo sarà comunque assicurato


Ethereal. A Digital Exploration of Intangible Beauty

Sarà sicuramente d’effetto e altamente rilassante l’installazione che American Express presenterà a piano terra nel suo temporary lounge in Corso Venezia, 2, dal 17 al 21 aprile. Non dovete essere per forza titolari di carte esclusive per godervi il lavoro del digital artist Andrea Crespi, Ethereal. A Digital Exploration of Intangible Beauty. L’installazione combina LEDe ologrammi trasformando lo spazio in un ambiente coinvolgente e contemporaneo, tutto blu, bianco e nero, i colori della casa.


Un’opera di Lorenzo Vitturi per Stripestories, Harmont&Blaine

Rimanendo in zona super centro, e stessa data, il 17, Harmont & Blaine, dentro e fuori la boutique di Corso Matteotti 5, presenterà Stripestories, installazione di opere realizzate con l’artista Lorenzo Vitturi. Soggetto sarà il classico tessuto rigato del brand, che Vitturi trasformerà artigianalmente, applicandolo su materiali riciclati, conferendogli nuove forme e volumi. 


Una delle immagini raccolte all’interno del libro Orama” in edizione limitata, creato da Woolrich in collaborazione con il collettivo di artisti Wanderlust Vision

Tra gli appuntamenti da non perdere, c’è quello di Woolrich che il prossimo 18 Aprile ospiterà presso il suo flagship store di Milano, in Corso Venezia, 3 un evento speciale per il lancio del libro “Orama” in edizione limitata, creato in collaborazione con il collettivo Wanderlust Vision.Un oggetto unico, tributo alla long term partnership tra i due brand, e nato per raccontare le tre experience realizzate insieme, in cui creativi provenienti da vari settori hanno condiviso la stessa passione per l’outdoor.


Labo.art

Da segnare anche in agenda la mostra evento di Interni, Labo.art, e Plastique Fantastique che interpretano il tema CROSS VISION avvolgendo l’albero del cortile dell’Università degli Studi di Milano con una sfera pneumatica. La struttura gonfiabile di 9 metri di diametro, realizzata in tessuto Labo.art impermeabile, diventa un’installazione spaziale immersiva, un affascinante connubio architettonico tra realtà e immaginazione con la coinvolgente narrazione di Pablo Trincia delle filastrocche di Gianni Rodari.


Newfound Equilibrium, Samsung

Parlando ancora di installazioni e avvicinandoci però al tema cucina, (ricordiamoci che quest’anno ci sarà Eurocucina), qualcosa si comincia a sapere di quello che il colosso Samsung sta organizzando. Anche qui è facile prevedere che lo show sarà importante. A rendere il tutto ancora più attraente è anche la location, i grandi spazi delle Cavallerizze, parte recuperata nello straordinario compound del Museo della Scienza Leonardo da Vinci. Parlando del brand sudcoreano è ovvio che la tecnologia, e nello specifico parliamo di elettrodomestici, la farà da padrona. L’evento Newfound Equilibrium vuole proprio raccontare per immagini l’idea di equilibrio fra uomo e “macchina” che l’azienda profetizza. In concreto, l’installazione sarà composta da grandi cubi traslucidi contenenti oggetti che si muovono liberamente a rappresentare il percorso verso e fino al raggiungimento di una nuova alba (New Dawning) di questo equilibrio. Tutto insomma molto oriental concettuale. 


Rachel Lee Ovnanian, Sirvart Table per Oro By Ruffino

Dalla cucina al food & beverage il passo è brevissimo. E del resto ormai il termine food design è nel linguaggio corrente. Dopo l’esordio nel 2023, Ruffino, la casa vinicola ultracentenaria vessillifera del Chianti, si ripresenta in una location speciale, vale a dire i due Dazi di Piazza Sempione (Arco della Pace, per capirci) dove presenterà ORObyRUFFINO One Exhibition Six Golden Visions. Ospitato nel Dazio di Levante, il progetto è ispirato dal vino Riserva Ducale Oro e coinvolge sei artisti e designer internazionali – Filippo Carandini, Rachel Lee Hovnanian, Chiara Lorenzetti, Ettore Marinelli, Tristano di Robilant e Officine Saffi Lab – chiamati dall’azienda a esprimere la propria visione artistica e la relazione personale con l’oro, elemento alchemico di trasformazione ed elevazioneper eccellenza. È interessante che la mostra non si esaurirà nei giorni della MDW, ma le opere saranno poi  esposte in sedi internazionali, come Miami Basel, insomma c’è dietro un pensiero importante, un programma culturale (e del resto, il vino di un certo tipo è cultura, senza dubbio). Si nutre la mente, ma anche il corpo: nel Dazio di Ponente, sempre vestito Ruffino, l’ORO BAR offrirà piatti selezionati in abbinamento ai vini Ruffino, degustazioni, menu à la carte, cocktail…


Hommès Studio, tavolino basso

Gli eventi della Settimana del Design sono anche una bella occasione per visitare, e spesso scoprire, dei luoghi particolari della città – location famose e non. che di anno in anno vanno aumentando. Tra le più recenti, vi è Casa Manzoni, nella suggestiva, centralissima Piazza Belgioioso. Siamo nel griffatissimo Montenapoleone District dove tutto è possibile. Infatti la casa-museo dove abitò il celebre scrittore cambierà nome per diventare (dal 16 aprile) il Palazzo delle Meraviglie 2024. L’evento giunto al quinto anno vedrà insieme architetti e designer internazionali. Tutto il piano terra, intorno al cortile, diventerà dunque una contemporanea Wunderkammer. Arredo e luci, ovvio, e molto tessile da vedere, cioè tappeti e tessuti – campi che quest’anno riserveranno molte sorprese e ne riparleremo più a fondo.


Masterly a Palazzo dei Giureconsulti

Sempre parlando di riscoperta del patrimonio storico della città, altra location che diventa policontenitore è il non distante Palazzo dei Giureconsulti, in Piazza Duomo. Ospitata per il secondo anno nel cinquecentesco edificio, Masterly è la più grande manifestazione dedicata al design olandese della Milano Design Week: una collettiva di designer, artisti, artigiani, aziende e scuole, selezionati ogni anno dalla sua curatrice e fondatrice, Nicole Uniquole. Preparatevi: l’edizione di quest’anno conta ottantacinque partecipanti che rappresentano altrettanti modi di interpretare il design oggi; dai mobili d’avanguardia alle installazioni digitali – una panoramica esaustiva sulla natura varia e dinamica del design olandese odierno.