Organizzare l’home office con la sedia e la scrivania giuste
Vitra

Organizzare l’home office con la sedia e la scrivania giuste

di Penelope Vaglini

Confortevole e allo stesso tempo funzionale, l’home office deve favorire il benessere, stimolare la produttività e rispecchiare l’estetica di chi lo vive. Ecco come organizzarlo al meglio.

Non è facile assistere a cambiamenti di abitudini così rapidi e profondi come quelli avvenuti da un anno a questa parte. Pensandoci bene, la tecnologia smart e la connettività digitale che avrebbero permesso a chiunque di lavorare da casa, sono disponibili già da molti anni, ma è solo con l’esplosione della pandemia globale che il lavoro agile è diventato indispensabile. Con questo clima, svolgere i task quotidiani a distanza ha dovuto, per forza di cose, perdere quell’accezione negativa e un po’ sospettosa che per molto tempo ne ha frenato l’applicazione. Così, a partire da marzo 2020, il confine tra casa e ufficio si è fatto sempre più labile e disporre di uno spazio domestico per svolgere le attività lavorative è oggi fondamentale.

KNOLL_GRASSHOPPER-HEIGHT-ADJUSTABLE-DESK_
Federico Cedrone
Grasshopper height-adjustable desk, Knoll

Home office, le case sono i nuovi uffici contemporanei

Con l’alternarsi di giornate a casa e rientri programmati in ufficio, lo smart working sembra destinato a restare con formule ibride. La riduzione degli spostamenti e una routine individuale più libera sono tutti fattori di successo che fanno pendere l’ago della bilancia verso il lavoro agile. Questo scenario apre quindi nuove sfide progettuali per gli uffici domestici. Definiti home office, sono oggi una necessità, tanto che, secondo l’e-paper “Distributed Work” di Vitra pubblicato a marzo 2021, negli ultimi mesi i lavoratori hanno investito in media 14 ore e 600€ per arredarli. Ma come è possibile organizzare l’home office per creare uno spazio che permetta di isolarsi quando necessario e godere dei benefici dell’ambiente rilassante e accogliente della casa? Per iniziare bastano due elementi fondamentali: una seduta ergonomica e una scrivania. Qui abbiamo raccolto qualche consiglio per scegliere le migliori, in grado di unire funzionalità ed estetica.

Scrivanie per l’ufficio domestico, quali scegliere?

La scrivania per l’home office coniuga le caratteristiche tecniche di un prodotto professionale con i canoni estetici richiesti dell’abitazione. Il piano di lavoro deve consentire una posizione ergonomica e, con i suoi colori e finiture, evitare fastidiosi riflessi che alla lunga possono disturbare lo svolgimento delle attività al computer. Ecco perché il bianco ottico non è particolarmente indicato per assolvere una tale funzione. Meglio optare per piani in legno massello come quelli della scrivania Compas Direction prodotta da Vitra su progetto di Jean Prouvé.  Le gambe sottili e inclinate in metallo, con una forma che si ispira a quella degli aghi delle bussole, creano interessanti contrasti con il top. Lo stesso gioco si può avere con Memo di Herman Miller, grazie al piano di lavoro e alla struttura in melaminico, disponibili in colorazioni differenti. Questa scrivania dalle linee minimali e dai bordi curvi, componibile con diversi accessori, si rivela infatti molto versatile ed è capace di armonizzarsi naturalmente nell’home office.

Già osservate in numerosi coworking e utili per spezzare la routine e spingere i lavoratori a muoversi di più durante la giornata, le scrivanie ad altezza regolabile hanno oggi un design che ne consente l’installazione anche nell’ufficio domestico. Un esempio? Grasshopper Height-Adjustable Desk, disegnata da Piero Lissoni per Knoll, regolabile in altezza col suo display digitale, con cui passare rapidamente dalla posizione seduta al lavoro in piedi. Oltre alla sua facilità di utilizzo è da scegliere per l’eleganza della combinazione tra la superficie del piano, le forme organiche e la struttura in acciaio verniciata nei colori bianco o nero. Stessa funzionalità anche per la Tyde Workstation di Vitra progettata dai fratelli Bouroullec, una scrivania con gambe a T e colonne regolabili in altezza. Da completare con screen divisori colorati per personalizzare l’angolo di lavoro domestico, permette di ritagliarsi il proprio angolo di privacy.

Le sedute più eleganti per l’home office

Le sedie giocano un ruolo fondamentale per l’ufficio domestico e, combinando forme ergonomiche a materiali accoglienti, sono in grado di favorire il benessere fisico e mantenere alta la produttività durante la giornata. La collezione Work from Home di Knoll punta a migliorare la qualità del lavoro da casa grazie a KN Collection, famiglia di sedute e poltrone disegnate da Piero Lissoni, che si arricchisce di nuove declinazioni ideali per l’home office. Da una parte KN06, poltroncina con scocca a forma di guscio che poggia delicatamente su quattro gambe fisse o su una base girevole ad altezza regolabile. Dall’altra KN07, sedia senza braccioli dalla forma lineare e fluida, che rappresenta l’unione di comfort, equilibrio ed eleganza. Iconiche e funzionali sono poi le Aluminium Chairs EA 105-108 di Vitra progettate da Charles e Ray Eames. Un classico contemporaneo dalla seduta elastica in pelle o tessuto, tesa tra la struttura in alluminio e personalizzabile con materiali che ben si armonizzano con l’arredo della casa.

Tra le novità del 2021 c’è poi il lancio di nuove finiture per la Saarinen Conference Chair Relax, progettata da Eero Saarinen nel 1957 e tra le sedute più popolari di Knoll da quasi 70 anni. Il suo animo versatile e il design scultoreo diventano così un binomio perfetto per valorizzare l’estetica dell’home-office. Fauteuil Direction di Vitra, progettata da Jean Prouvé nel 1951, è particolarmente indicata come poltrona per uffici domestici, grazie alla comoda imbottitura rivestita in tessuto o in pelle. Ideale per riposarsi tra un virtual meeting e l’altro, può essere personalizzata con colori di tendenza come avocado, cognac e blu inchiostro. Infine, per chi cerca il massimo comfort per il lavoro e desidera una seduta lounge dove potersi anche rilassare, troverà ciò che cerca in Striad, disegnata da Markus Jehs e Jürgen Laub per Herman Miller. Ispirata alla tecnica con cui si realizzano gli scarponi da sci ad alte prestazioni, ha uno strato rigido esterno che si congiunge con un materiale in fibra naturale completamente imbottito, per accogliere il corpo con un morbido abbraccio. Perché il bello di lavorare a casa è quello di potersi prendere una pausa e rilassarsi nell’ambiente più familiare che ci sia.