

Un progetto dal cassetto: Il cabinet Storet, firmato Nanda Vigo
Il cabinet Storet, un inedito di Nanda Vigo va ora in produzione con Acerbis
In quel di Milano a chiamarsi Nanda sono state per decenni in due: diverse per storia e formazione, ma riuscite entrambe, solo con i propri talenti e in un panorama tutto maschile, a mettere dei segni forti nel panorama della cultura e delle arti del secondo 900. Un tratto comune per “la Nanda” Pivano e Nanda Vigo c’era ed è stato il design e la familiarità con le avanguardie milanesi: per la prima vissuto nello specifico per molti anni accanto a “Ettorino” Sottsass, per la seconda studiato (era architetto) e poi praticato come uno dei tanti lati della professione. Molti i progetti realizzati, alcuni invece rimasti nel cassetto. Ma poiché il tempo alla fine mette le cose a posto – quando si verificano le giuste condizioni perché questo accada – proprio da un cassetto esce un progetto mai realizzato datato 1994 di – scusate il gioco di parole – una cassettiera. A scoprire e mettere in produzione il cabinet sono stati i meritevoli, intraprendenti e lungimiranti Francesco Meda e David Lopez Quincoces che, nella veste di direttori creativi, stanno dando a un bel marchio storico qual è Acerbis il giusto “twist” per riprendersi quel ruolo da protagonista che merita.

Lo fanno con la collezione Remasters, basata su una filosofia che anche altre aziende condividono, e cioè attualizzando alle nuove possibilità offerte dalla tecnica progetti ormai fuori catalogo o mai realizzati perché ai tempi troppo complessi e onerosi. Veniamo al cabinet o cassettiera che dir si voglia chiamato Storet. Nato inizialmente per la zona notte come comodino in versione bassa a quattro cassetti, oggi Acerbis lo propone anche come settimanale a dieci cassetti. C’è tutta la sapienza costruttiva dell’azienda e quel gusto per le laccature che sono un marchio di fabbrica. La modanatura dei cassetti, elemento caratterizzante del mobile, è infatti in laccato lucido brillante, disponibile in una vivace palette: bordeaux, rosa, verde scuro, giallo senape, rosso mattone, argilla, bianco e nero. A sottolineare il gioco di chiaro e scuro è il corpo del cabinet di frassino nero e noce tinto scuro.