Maison&Objet: 5 novità design dal salone parigino
Credit HFDA/The Sparkle Conten

Maison&Objet: 5 novità design dal salone parigino

di Digital Team

Nella capitale francese è tempo di Paris Design Week. Dall’ultima edizione di Maison&Objet, una selezione di prodotti design per la casa e il tempo libero.

In parziale sovrapposizione alla Milano Design Week 2021 e preceduta da mesi di attività esclusivamente online, la fiera Maison&Objet è andata in scena nella capitale francese dal 9 al 13 settembre. Fra i più attrattivi appuntamenti europei dei settore arredamento, home decor e lifestyle, M&O ha adottato come proprio fil rouge annuale Desirable Development. Lo stesso tema è stato scelto anche dall’edizione 2021 della Paris Design Week, che prosegue fino al 18 settembre, in decine di luoghi della Ville Lumière. All’insegna di un nuovo paradigma etico, senza rinunciare alla provocazione e alla ricerca, l’appuntamento parigino si conferma una fonte di ispirazione per chiunque sia alla ricerca di soluzioni d’autore da introdurre nella dimensione domestica e nella propria quotidianità.

La collezione tavola in ceramica riciclata di NOMA

NOMA Editions è uno dei brand che ha esordito a M&O 2021. A unificare le collezioni presentate dall’azienda, che collabora con designer di fama internazionale come l’italiano Martino Gamper, sono le materie prime impiegate. Destinati sia agli ambienti domestici che agli spazi per il lavoro, gli arredi e gli accessori sono infatti prodotti utilizzando materiali riciclati per una quota superiore all’80%. Una ‘eco-responsabilità’ e un invito a un approccio più consapevole al tema dei consumi che NOMA rivendica con orgoglio e chiarezza. Lo testimoniano anche le nuove creazioni dello Studio Jean-Marc Gady, svelate nei giorni scorsi al salone parigino. Dichiarato omaggio al Gruppo Memphis, la linea OttO 97.5 riunisce complementi per la tavola in ceramica riciclata concepiti come opere d’arte. Dal design accattivante e raffinato, è realizzata con il 97,5% di materiale di recupero. Proprio come indica il nome.

Lo Chandelier Portal di Gie El


Courtesy Gie El

A una prima, rapida occhiata lo chandelier Portal potrebbe essere scambiato per una scultura fluttuante nell’aria. Portato a M&O dall’azienda polacca Gie El – fondata dalla coppia di architetti Maria e Jacek Rypuła e attiva nella produzione di lampadari d’autore e lampade decorative –, accosta a un ‘corpo luminoso’ posto a soffitto, simile a una plafoniera, una pioggia di elementi in acciaio effetto ruggine; a sostenerli cavi di altezze differenti. ‘Abbiamo immaginato un albero in fiore‘, hanno raccontato i progettisti, dichiarando di essersi ispirati alla ‘sensazione di una spensierata mattina di sole. Fiori che cadono lentamente e raggi di sole. Pace spensierata e beata. Ecco come è nata questa lampada.‘ 

Il meglio del design ungherese con Budapest Select


Credit HFDA – Hungarian Fashion & Design Agency

Coordinata dall’Hungarian Fashion & Design Agency (HFDA), in occasione di M&O2021 la collettiva Budapest Select ha raccolto le creazioni di dieci talentuosi designer ungheresi. Affiancata durante la Paris Design Week da una mostra di oggetti di design innovativi, progettati nell’ambito del Design LAB incubation programme promosso da HFDA, l’iniziativa ha acceso i riflettori sulle traiettorie di ricerca attualmente percorse dai designer di base in Ungheria. Molte le lampade esposte, fra cui la Fringe lamp di Zsuzsanna Horváth e la scultorea Leaf di Loomiosa. Progettata da Sára Kele e prodotta da Rotte, la collezione di sedute, mobili contenitori, tavoli e divisori Tangens si basa sul desiderio di mettere al centro il valore delle relazioni umane negli ambienti di lavoro, tenendo conto delle mutate esigenze della società contemporanea. Richiamando esplicitamente lo stile grafico Bauhaus, la linea impiega strutture in tubolare curvato, associati a tessuti realizzati in plastica riciclata, altamente resistente all’usura, e alla lana. Grande l’attenzione destinata alle sedute: ampie e comode, sono state pensate per sostenere il corpo (e la mente) durante lunghe sessioni di lavoro. 

L’accessorio per i ciclisti urbani di Rainette


Photo Cécile Perrin

Può essere posizionato sulla canna della bicicletta, sul manubrio, sotto la sella. Una volta scesi, può essere facilmente rimosso e indossato, ad esempio agganciato alla cintura dei jeans. Si chiama La véloche® ed è l’accessorio per ciclisti progettato da Rainette con il collettivo The Brand Dispatch. Compatto, dal design minimale, impermeabile, pesa 63 grammi e promette di supportare gli appassionati di due ruote in modo smart. Facendo dire loro addio ai tempi lunghi di ricerca delle chiavi di casa o degli auricolari nello zaino!

KYWIE®, il cooler 100% natural sheepskin


Photo Peggy Peters

Disponibile in più modelli – fra cui champagne e wine (per bottiglie tradizionali); demi (per bottiglie da 500 ml); koozie (per lattine da 330 ml, biberon e i bicchieri da tè-caffè) KYWIE® è il wine cooler ‘naturale al 100%‘. A cosa deve questa autodefinizione? Al suo peculiare rivestimento, che garantisce una temperatura costante a tutte le bevande collocate all’interno per un periodo di tempo di quattro ore. Realizzato a mano in Europa, impiega pelli di pecora provenienti da Olanda e Inghilterra; l’esterno del refrigeratore, anch’esso in pelle, resiste a odori e macchie e richiede una minima manutenzione. Certamente un oggetto che non passa inosservato tanto in casa, quanto negli aperitivi all’aperto!