Lo stile dell’attrice, la pittrice Margareth Keane nel nuovo film di Tim Burton

Per interpretare il ruolo della protagonista di Big Eyes (nelle sale italiane dal primo Gennaio), Amy Adams ha persino rinunciato al suo rosso per i capelli, ormai marchio di fabbrica di una delle nuove e più promettenti stelle di Hollywood, in favore di un caschetto boccoluto e biondo, molto più adatto al glamour dei Fifties, decennio di ambientazione della storia, ancora poco conosciuta al di qua dell’Atlantico.

Quella della pittrice Margareth Keane è infatti un’epopea che ha tenuto con il fiato sospeso per dieci anni gli Stati Uniti: nata come Peggy Doris Hawkins, ritrovatasi divorziata e con una figlia, la talentuosa artista, ancora sconosciuta al grande pubblico, incontra Walter, che diverrà il suo secondo marito, prendendosi in cambio la paternità delle sue opere, che raggiungono, grazie anche al suo talento innato per il marketing, il successo planetario.
Tim Burton sceglie così di attingere, come è successo raramente nella sua carriera, alla vita vera, a cui aggiunge una buona dose della sua magia, aiutato anche dagli occhi da manga giapponesi tipici dei dipinti della Keane.

Fedele alla realtà è però l’ambientazione anni Cinquanta, a cavallo tra Burbank (California) e le Hawaii, in un arcobaleno di tonalità pastello e gonne a ruota.
Un trend, quello del revival Fifties, che la moda sceglie di rivisitare per questa stagione, innestando al suo interno elementi nuovi e dall’allure più contemporanea, per un risultato shabby-chic, privo dello stucchevole perbenismo delle nuance caramellate. I jeans a vita alta si portano con maglie cropped, come impone la stagione, meglio se maglioni in cachemire, oppure, per chi preferisce il low profile, maxi camicie. Per sfuggire all’effetto pin-up di ritorno meglio optare per calzature dai tacchi discreti, che compensano con la vivacità delle stampe. Per la sera torna invece un grande classico del decennio, il vestito con scollo a cuore e gonna a ruota, a cui le tinte fluo aggiungono sapore. L’abbinata perfetta è però con sandali altissimi, dalla punta affusolata, e in nuance nude, per aggiungere sensualità senza perdere in eleganza. Macro la gioielleria, dosata ma d’effetto, dai pendenti ai bracciali lavorati