Elisa Sednaoui è un mix di culture e seduzione: occhi azzurri e sguardo magnetico, è pronta a conquistare il Festival di Venezia

E’ giunto il giorno X: questa sera Elisa Sednaoui solcherà il red carpet di Venezia come madrina della 72esima edizione. Aveva annunciato questo ruolo struccata ma sorridente, con una tazza di caffè in mano e una copia del Corriere della Sera nell’altra, su Instagram, .

Una decisione che la dice lunga sul low profile che da sempre ha contraddistinto la ventisettenne nata a Bra, piccola cittadina del Piemonte, e cresciuta tra Luxor e Parigi. Modella affermata, dopo il debutto sulle passerelle di Dolce&Gabbana (talent scout che hanno lanciato anche Bianca Balti, la modella italiana attualmente più famosa al mondo) è stata testimonial di Moschino, Giorgio Armani, Emilio Pucci e Roberto Cavalli. Due presenze nel calendario Pirelli, Elisa ha però affiancato la sua attività di mannequin a quella di attrice, con ruoli in film di Anthony Marciano, Davide Manuli e Alessandro Genovesi. 

Poliedrica, dopo la nascita del suo primo figlio, avuto dal collezionista d’arte Alex Dellal, si è dedicata anche alla filantropia, con la Elisa Sednaoui Foundation, che si concentra sulla promozione dell’istruzione dei giovani nelle aree rurali dell’Egitto, paese con il quale mantiene un forte legame. Un sex appeal magnetico, occhi dal taglio felino e sorriso seducente, Elisa raccoglie il testimone dalla madrina dell’anno scorso, Luisa Ranieri. E non è difficile, guardandola, immaginare il perché la scelta sia ricaduta su di lei.