Da Federica Pellegrini a Stephanie Rice, le atlete più affascinanti in gara a Barcellona
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Federica Pellegrini, campionessa e icona sexy del nuoto italiano
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L’ungherese Zsuzsanna Jakabos, la campionessa dagli occhi di ghiaccio che ha incantato tutti al Trofeo Settecolli di Roma non solo per la sua avvenenza ma anche per le ottime prestazioni: oro nei 200 farfalla e nei 400 misti; oltre a queste specialità, l’ungherese va forte anche nei 200 delfino
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Glamour tipicamente francese quello di Coralie Balmy, nuotatrice specializzata nello stile libero nata a La Trinité. Alle Olimpiadi passate ha ottenuto il bronzo nella staffetta 4×200 stile libero mentre, agli Europei di Eindhoven 2008, termina al secondo posto nei 400 stile libero dietro alla Pellegrini
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Il palmarès della bellezza forse spetta alla statunitense Amanda Beard: dopo le Olimpiadi di Atene del 2004, dove stabilì il record del mondo nel 200 metri rana, si ritira dalle gare e si dedica alla carriera di modella. Nel settembre 2004 è sulla copertina della rivista FHM, nel 2006 posa per Sports Illustrated Swinsuit Edition e nel 2007 appare nuda sulla cover di Playboy. Tornata in vasca alle Olimpiadi di Pechino, nel 2008 presta la sua immagine senza veli per una campagna dell’associazione animalista Peta a favore degli animali da pelliccia.
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Nominata nuotatrice dell’anno nel 2008 dalla rivista Swimming World Magazine, l’australiana Stephanie Rice è tornata alle gare nei Mondiali del 2011 a Shangai, dove si è aggiudicata il bronzo nei 400 misti e nella staffetta 4×100 misti. Nel 2010 è stata accusata di omofobia per aver appellato come “froci” gli Springboks dopo una vittoria dell’Australia contro il Sudafrica in un incontro di rugby
Non solo Federica Pellegrini. Anche se l’azzurra (in gara a Barcellona nei 200 metri dorso e nella staffetta stile libero), oltre a essere la prima ed unica donna scesa sotto il muro dell’1′ 53” nei 200 metri stile libero e sotto i 4′ nei 400 sempre stile libero, è icona incontrastata di bellezza, nel panorama delle atlete presenti ai Mondiali attualmente in corso a Barcellona, ha delle concorrenti più che pericolose. Fuori dalle vasche, s’intende. Ecco chi sono.