5 persone che stanno cambiando il mondo della mobilità elettrica

5 persone che stanno cambiando il mondo della mobilità elettrica

di Martino De Mori

Da Elon Musk di Tesla a JoeBen Bevirt di Joby, ecco 5 personalità che stanno cambiando il mondo dell’automotive e influiranno sulle nostre abitudini

Mentre leggiamo questo articolo, ci sono alcune persone che stanno lavorando duro per cambiare il mondo dell’automotive e il nostro modo di spostarci. C’è Elon Musk, certo, che in pochi anni ha portato Tesla a un valore più alto di quello dei suoi concorrenti messi insieme. Ma dietro di lui c’è uno stuolo di progettisti, designer, imprenditori, visionari che vogliono trasformare il panorama delle nostre città e dell’industria.

5 persone che stanno cambiando il mondo della mobilità elettrica

Molti lavorano in California, altri in posti meno scontati (la Croazia). Quasi tutti inseguono i loro sogni di bambini: truccare le auto, inquinare meno, cambiare il mondo con soluzioni smart. C’è chi lo fa con i SUV, chi con le hypercar, chi con i furgoni, chi con i taxi volanti.

Elon Musk, Tesla

Impossibile non citare il patron di Tesla (ma anche di tante altre iniziative e aziende, come PayPal, Space X, Neuralink, The Boring Company). L’unico che per qualche ora ha scalzato Jef Bezos dal trono di uomo più ricco del mondo. L’essere umano in carne e ossa più vicino al Tony Stark del fumetto Iron Man.
Come ci è riuscito? Con visione e determinazione fuori del comune, che hanno portato Tesla in soli 18 anni (è nata nel 2003) a diventare il brand leader delle auto elettriche, ma non solo: nel luglio 2020 il suo valore di borsa ha superato Toyota facendone la casa di automotive più capitalizzata al mondo.
Ma non finisce qui: dopo essersi autoproclamato ‘Tecno King’ della sua azienda, ora Musk promette di dotare le sue auto del livello di autonomia 5, ovvero la guida completamente autonoma.

Mate Rimac, Rimac Automobili

Uno dei principali concorrenti di Musk è Mate Rimac, giovanissimo (1988) e brillantissimo progettista e fondatore della Rimac Automobili (si chiama proprio così, in italiano). Rimac non viene dalla California né dalla Motor Valley italiana: è nato a Livno, in Bosnia, e dopo aver convertito auto nel suo garage, ha fondato nel 2008 la Greyp Bikes, per produrre bici elettriche, e nel 2009 la Rimac, ora con sede vicino a Zagabria. Qui inventa e sforna hypercar elettriche di lusso, finanziato da Porsche, Jaguar, Aston Martin e altri. La C Two, presentata nel 2018, è la e-car più veloce del mondo, con i suoi 412 km/h: è andata a ruba.

Henrik Fisker, Fisker Inc.

Altri concorrenti dai quali deve guardarsi Elon Musk appartengono alla schiera di fuoriusciti da Tesla che hanno fondato nuove aziende e startup per la produzione di auto elettriche. Fra questi ci sono Peter Rawlinson di Lucid Motors, con il suo lussuoso modello Air da oltre mille cavalli di potenza e 800 km di autonomia. Ma anche il danese-americano Henrik Fisker, che con sua moglie Geeta Gupta guida Fisker Inc. e ha appena ottenuto 1 miliardo di dollari di finanziamento.
Dopo aver disegnato la BMW Z8 per un film di James Bond, dopo aver diretto il reparto design di Aston Martin e dopo il fallimento della Fisker Karma nel 2013, Henrik si è messo a lavorare con la moglie riuscendo a dare corpo alla loro visione dell’auto del futuro. Cioè la Ocean, un SUV dall’aspetto muscolare costruito in gran parte con materiali riciclati (viene proposta come ‘The world’s most sustainable vehicle’), che verrà messo sul mercato a prezzi inferiori rispetto alla Model Y di Tesla (praticamente la sua diretta concorrente).

JoeBen Bevirt, Joby Aviation

Quest’uomo guarda oltre l’asfalto, punta direttamente al cielo. Sta lavorando all’auto volante e la sua storia è talmente interessante che molti credono potrebbe riuscirci. Proveniente da una famiglia hippy, dopo avere fondato Gorillapod (i geniali treppiedi snodabili per fotocamere e smartphone), ha cominciato a lavorare a un mezzo di trasporto volante individuale nel suo ranch di Santa Cruz, riprendendo il sogno che aveva da piccolo. Si è associato a Paul Sciarra (cofondatore di Pinterest) dando vita a Joby Aviation, per sviluppare un mezzo a 6 eliche per 4 passeggeri con 240 km di autonomia e oltre 300 km/h.
Lo scopo è creare una flotta di taxi dal prezzo abbordabile che ci facciano risparmiare. Ah, si tratta di un velivolo elettrico. E silenzioso. Follia? La società vale già 2,6 miliardi di dollari e Toyota ha dato a Bevirt un finanziamento da 400 milioni di dollari, oltre a collaborare con lui per la realizzazione su larga scala dei componenti.

Denis Sverdlov, Arrival

Appena quotata al Nasdaq il 25 marzo 2021, Arrival ha reso popolare e ricchissimo il suo fondatore e socio di maggioranza Denis Sverdlov. E sì che non si è ancora visto in strada un solo veicolo prodotto da questa azienda. Arrival produce camion e autobus elettrici ultra leggeri, con telai in alluminio, pannelli in materiali compositi, batterie piccole e economiche e promette di cambiare questo settore.
Sverdlov è nato nel 1978 in Georgia e ha fatto il programmatore, poi ha fondato la compagnia di telefoni Yota. Ora vive a Londra e ha una serie di attività intriganti: oltre a Arrival è ceo e fondatore del venture capital Kinetik, ma anche di Roborace, la compagnia che organizza corse di e-car senza pilota. Il mondo automotive crede nel suo progetto di rivoluzione dei furgoni e bus, che vanno verso le energie green. Pandemia permettendo, nel 2021 i suoi veicoli arriveranno nelle strade.