Anche Clint Eastwood a volte sorride: 10 foto in bianco e nero
Photo by Staff/Birmingham Post and Mail Archive/Mirrorpix/Getty Images

Anche Clint Eastwood a volte sorride: 10 foto in bianco e nero

di Digital Team

Duro imperscrutabile per antonomasia, silenzioso e tenebroso, nel nuovo film “Cry Macho” Clint Eastwood indaga un lato diverso della virilità. Un uomo può anche piangere. Ma può sorridere?

Eccolo lì, Clint Eastwood, ancora in sella nonostante i suoi 91 anni. E ancora sa menar di pugno, come dimostra in Cry Macho, l’ultimo suo film da regista e attore, dal 2 dicembre al cinema.

Intramontabile aria da duro, ma con gli squarci di tenerezza che la vecchiaia concede, Clint Eastwood ritorna al western, ma un western lontano dai canoni classici. Ora si lascia andare a ritmi flemmatici e a riflessioni che declinano un modello di mascolinità distante da quella del pistolero freddo e tenebroso che mastica tabacco, pochissime parole e zero sorrisi della Trilogia del dollaro di Sergio Leone, che lo lanciò come attore e modello di virilità.

Clint Eastwood
Warner Bros.
Clint Eastwood nel film “Cry Macho”

Come in uno dei suoi film più belli da regista, Gran Torino (2008), anche qui Clint ha a che fare con un ragazzino di altra etnia, un messicano. Come nel recente e tutt’altro che incisivo Il corriere – The Mule (2018), con il suo pick-up si mette al volante e affronta un viaggio poco ordinario ai confini della legge. Nei panni di Mike Milo, ex star di rodeo e allevatore di cavalli fallito, accetta un lavoretto da un ex capo: riportare a casa suo figlio (Eduardo Minett) dal Messico.

Tra ranch e locande, combattimenti di galli, strade secondarie del Texas e brutti ceffi da seminare, Clint Eastwood si sofferma anche sul concetto di «macho», su quello che la società si aspetta da un uomo. Ed è qui la novità: al contrario di quanto è stato inculcato al ragazzino messicano, Clint disserta sulla futilità del machismo. Un uomo non deve essere forte a tutti i costi, non deve essere un duro inscalfibile, non deve nascondere i suoi sentimenti. Un uomo può piangere. Parola di quel burbero imperscrutabile di Clint Eastwood.

E può anche ridere? Clint finora ci ha concesso rarissimi sorrisi. Da ombroso e solitario ispettore Callaghan dell’omonima serie tv, passando per Gli spietati e Fuga da Alcatraz, sono certo più i colpi di pistola sparati che i sorrisi schioccati.

Ma ne abbiamo catturati ben 10, scartabellando. Ecco Clint Eastwood sorridere, in 10 foto vintage in bianco e nero.