Che meraviglia! I musei più bizzarri al mondo
Cancun Underwater Museum Cancun, Mexico

Che meraviglia! I musei più bizzarri al mondo

di Elena Bordignon

Non tutti i musei sono meravigliosi luoghi di alta cultura. Alcuni sono stati aperti per dare sfogo a sfrenate passioni e stranezze dell’animo umano.

La parola ‘museo’ evoca spesso immagini di grandi luoghi che accolgono capolavori d’arte di inestimabile valore, oppure spazi bianchi che ospitano piccolissimi interventi minimali, sculture ostiche da capire o installazioni che necessitano di lunghe spiegazioni per essere capite. In realtà, in giro per il mondo ci sono molti musei dedicati alle cose più disparate: tributi alla meraviglia, omaggi agli oggetti più svariati, spesso nati dalla passione di qualche eccentrico collezionista. Ne abbiamo scovati alcuni tra i più bizzarri. 

MOBA – Museum of Bad Art – Boston USA

In italiano il suo acronimo non è molto promettente, ‘moba’. Il museo della ‘bad’ art ha un sottotitolo che non lascia adito a molte interpretazioni: “art too bad to be ignored”, arte troppo brutta per essere ignorata. Si presenta come l’unico museo al mondo dedicato alla raccolta, conservazione, esposizione e celebrazione dell’arte scadente in tutte le sue forme. Che sia stato aperto per incoraggiare artisti dalle indubbie capacità artistiche o semplicemente per supportare ogni forma di espressione, siamo certi che qualcosa di buono si riesca a trovare anche qui, tra ritratti allucinati, gattini dipinti con amore e paesaggi dei pittori della domenica. 

Avanos Hair Museum, Turchia

Attira tutti coloro che sono a caccia delle cose più bizzarre. Il museo dei capelli di Avanos, in Cappadocia, è stato fondato da Chez Galip, un abile vasaio che sotto il suo laboratorio ha dato vita ad una raccolta di campioni di capelli di migliaia donne. Le pareti, il soffitto e tutte le altre superfici, sono ricoperte da ciocche di capelli delle diverse donne che hanno visitato questo luogo. Nel corso degli anni il museo si è arricchito di un’impressionante collezione di oltre 16.000 ciocche di capelli di colore diverso, provenienti da donne di tutto il mondo. L’ingresso al Museo dei Capelli è gratuito e le donne non sono obbligate a donare i propri capelli, ma se lo desiderano vengono fornite forbici, nastro adesivo, penne, carta e puntine da disegno.

Momofuku Ando Instant Ramen Museum, Osaka, Giappone

Per gli amanti dei noodles istantanei, questo è il museo che fa per loro. Nel 1958, dopo un anno di esperimenti nello scantinato, Momofuku Ando ha inventato i primi noodles istantanei al mondo: Chicken Ramen. Il Museo del ramen di Momofuku Ando documenta questo capitolo della cultura alimentare giapponese, dando anche la possibilità ai visitatori di scoprire le confezioni di noodles istantanei provenienti da tutto il mondo, ma non solo, anche assaggiare piatti in edizione limitata. Non ultima sorpresa, c’è la possibilità di creare la propria confezione di zuppa presso la fabbrica My Cupnoodles.

Museum of Sex, New York

Il New York Magazine ha descritto la visita a questo museo come un ‘sogno sessuale di Willy Wonka’, dove puoi regalare al bambino-adulto che è in te un giro nello stravagante Castello gonfiabile dei seni o ammirare fotografie erotiche vintage o scoprire ‘oggetti del desiderio’ di ogni epoca e provenienza. Inaugurato nel 2002 a New York e successivamente aperto anche con una sede a Miami, il museo è stato avviato con l’intento di preservare e arricchire la storia culturale della sessualità umana e ospita mostre temporanee e una collezione permanente di oltre 15.000 manufatti, opere d’arte, fotografie, costumi e cimeli storici. 

Vent Haven, un museo per le marionette, Kentucky

Il Vent Haven Ventriloquist Museum, a Fort Mitchell nel Kentucky, è presentato come l’unico museo al mondo del suo genere. Raccoglie marionette e cimeli ventriloqui dal 1973 e dopo una lunga ristrutturazione è stato riaperto nel maggio di quest’anno. Fondato da William Shakespeare Berger (non si sa se nome vero o d’arte!), un uomo d’affari e ventriloquo dilettante, che per tutta la sua vita ha collezionato un’ impressionante numero di manichini, oltre 500 dal 1910 fino alla sua morte, nel 1972. L’anno dopo è stato aperto il museo e da allora la collezione si è arricchita di oltre il doppio di figure di ventriloquo provenienti da 20 paesi, oltre a centinaia di fotografie e altri cimeli legati al ventriloquismo. 

International Spy Museum, Washington

Gli aspiranti 007 non posso perdersi una visita all’ International Spy Museum di Washington DC. Il museo presenta la più grande collezione pubblica di reperti di spionaggio, dando ampio spazio agli approfondimenti su una delle professioni più segrete del mondo. Mini telecamere, denaro contraffatto, armi camuffate e macchine cifratrici rivelano il ruolo dell’intelligenza umana e delle spie nel corso della storia. Il museo offre ai visitatori la possibilità di partecipare ad avventure di spionaggio interattive, tanto da potersi calare nei panni di importanti e famosi detective nella storia dello spionaggio. 

Cancun Underwater Museum Cancun, Mexico

Non solo tra splendide acque cristalline e pesci tropicali, ma si può nuotare anche tra le oltre 500 sculture a grandezza naturale installate sul fondo del mare. Parliamo del Cancun Underwater Museum inaugurato nel 2009 nelle acque che circondano Cancun, Isla Mujeres e Punta Nizuc. Il museo subacqueo d’arte ha non solo la bellezza dalla sua parte, ma è anche estremamente utile: le sculture fungono da barriera artificiale appositamente progettata per favorire la crescita dei coralli, che trasformano continuamente il paesaggio acquatico. Il risultato è una rappresentazione visiva di una bellezza da togliere il fiato, grazie all’interazione degli esseri umani con l’ambiente. Per coloro che non praticano immersioni subacquee, c’è la possibilità di esplorare il museo su una barca con fondo di vetro o facendo snorkeling. 

Museo della Merda, Piacenza

Attualmente questo museo conta i suoi pezzi in una mostra importante al Victoria & Albert Museum di Londra, FOOD: Bigger than the Plate. Stiamo parlando del Museo della Merda, sì, avete letto bene: è il primo museo al mondo dedicato alle feci. Nato nel 2015 a Castelbosco, Piacenza, la forza di questo museo sta proprio nello sterco delle mucche – giornalmente le 3500 mucche dell’allevamento producono 1500 quintali di sterco – da cui vengono prodotti non solo fertilizzante e materiali da costruzione, ma anche elettricità, così come vasi, portafiori, mattonelle, piatti, ciotole e tazzine. Il museo raccoglie tanti prodotti sotto il marchio registrato Merdacotta ma anche tante opere d’arte di artisti come David Tremlett. Claudio Parmiggiani e Roberto Coda Zabetta.