Una selezione di spettacoli da non perdere in cinque città italiane

È un teatro che spinge all’autoriflessione quello di aprile. Perché porterà in scena quell’intreccio di incontri, eventi, sogni e delusioni che costellano la vita quotidiana. A essere raccontate saranno le sfaccettature dell’animo umano con spettacoli che attingono da storie diventate universali – come il Re Lear di Shakespeare – oppure che si calano nella sofferenza privata di uomini comuni per dipingerne difficoltà e speranze. Ecco 5 appuntamenti da non perdere.

Modena. Caro George.
1971. Un Francis Bacon all’apice del successo si prepara alla retrospettiva che lo proietterà definitivamente nell’olimpo degli artisti più influenti del mondo, al Grand Palais di Parigi. La sua è una vita fatta di eccessi e passioni morbose, come quella per il modello George Dyer, di cui dipinge ritratti in modo ossessivo. Alla vigilia della mostra, un evento tragico: George si suicida. Sarà l’inizio di una crisi profonda dell’artista, in cui il successo si confonde con il dolore della perdita. Antonio Latella, vincitore del Premio Ubu 2016 e direttore della Biennale Teatro di Venezia, firma la regia di un intenso dramma, dal testo di Federico Bellini, che segue l’artista nella sua discesa verso l’oblio.

Modena. Teatro delle Passioni, il 19 e 20 aprile.

Milano. Lear di Edward Bond.
I muri e le barriere, oggi come allora. Arriva al Teatro Elfo Puccini di Milano la reinterpretazione di Lisa Ferlazzo Natoli dell’opera shakesperiana scritta nel 1971 dal drammaturgo britannico Edward Bond. Una riflessione attualissima sul rapporto tra uomo, guerra e potere, che dipinge la vicenda del Re Lear di Shakeaspeare in chiave contemporanea. Otto attori interpretano 35 personaggi, dando il via a una danza di storie e personaggi che tratteggiano la guerra e la violenza in tutte le loro manifestazioni. Compresa quella di edificare muri e barriere. Proprio su questo tema si esprimeranno alcune esposizioni e proiezioni che accompagneranno lo spettacolo. Una fra tutte: la mostra diffusa Wallonwall. Fotografie e frontiere ai “margini” della città del fotografo tedesco Kai Wiedenhöfer, che si terrà in diverse location milanesi come lo spazio cinema Anteo, il Carcere di Bollate e la Casa della Memoria.

Milano. Teatro Elfo Puccini, dal 19 aprile al 7 maggio.

Milano. Sud/Orazione e Medea su viale Zara.
Il Teatro Libero di Milano porterà in scena due appuntamenti in apparenza diversi ma uniti dal fil rouge dello sradicamento e del disagio contemporaneo. Protagonista di Sud/Orazione è un intellettuale del Sud costretto a tornare nella sua terra: sarà l’occasione per svelarne la parabola artistica, politica e sociale a metà tra il cabaret e lo spettacolo di satira. Medea su viale Zara, invece, è uno spettacolo itinerante in giro per la città a bordo di un furgoncino a 7 posti. A essere narrata è la storia di una Medea dei nostri tempi, una giovane migrante costretta a prostituirsi. In ogni città, lo spettacolo si tiene nelle sue zone della prostituzione. Uno spettacolo intenso, un pugno nell’occhio che pone lo spettatore di fronte a una realtà troppo spesso ignorata.

Milano. Teatro Libero, dal 18 al 30 aprile.

Genova. Testimonianze Ricerca Azioni.
Sarà un grande laboratorio sulle arti performative il festival Testimonianze Ricerca Azioni organizzato dal Teatro Akropolis di Genova. Per tutto il mese di aprile e durante la prima settimana di maggio si alterneranno in varie location genovesi 20 spettacoli tra danza contemporanea e teatro, ma anche workshop interattivi, convegni e residenze d’artista. Tra gli eventi in programma, l’appuntamento con la Danza Sensibile del coreografo Claude Coldy (il 23 aprile alle ore 15, presso il Teatro Akropolis), e lo spettacolo Tandem (il 27 aprile alle ore 21, al Teatro Akropolis), una metafora della lotta civile dalla regia di Elena Stancanelli. A intervenire durante gli incontri, tra gli altri, saranno Massimo Cacciari, Massimiliano Civica, l’attore Lorenzo Gleijeses, il drammaturgo Andrea Cosentino.

Genova, varie location, fino al 7 maggio.

Roma. Un quaderno per l’inverno.
Una storia surreale, che affronta con tocco leggero la tragicità della vita. È con raffinata intensità che il drammaturgo Armando Pirozzi, magistralmente inscenato da Massimiliano Civica, disegna la storia dell’incontro tra Velonà, colto docente universitario, e Nino, un ladro che vuole rapinarlo. Niente soldi, da lui vuole solo poesie. Serviranno a far risvegliare sua moglie, in coma all’ospedale. La loro sarà una notte di racconti, interrogativi e dibattiti sulla vita, in un poetico affresco delle difficoltà e delle speranze che animano la vita quotidiana.

Roma. Teatro India. Dal 19 al 23 aprile.