Europei di calcio: 4 città da scoprire con le serie TV

Europei di calcio: 4 città da scoprire con le serie TV

di Martino De Mori

Roma, Londra, Copenhagen, San Pietroburgo: conoscere 4 città sedi degli europei di calcio con le migliori serie Tv

Sono 11 le città i cui si svolgeranno i Campionati Europei di Calcio e alcune di esse fanno da sfondo, e in alcuni casi da protagoniste, a interessanti serie tv da vedere sulle piattaforme di streaming.
Possiamo viaggiare in Europa stando sul divano, godendoci storie avvincenti e thriller ambientati nei luoghi in cui si svolgeranno i match. Se è difficile trovare sulle varie piattaforme (Netflix, Amazon, Sky e le altre) dei serial su Baku, Amsterdam, Bucarest, Budapest e Siviglia; se Glasgow e dintorni sono stati meglio raccontati da un film come Trainspotting; se Monaco di Baviera è legata moltissimo a L’ispettore Derrick e Siska, ecco una selezione di serie dedicate a Roma, Londra, Copenhagen e San Pietroburgo.

Royal Library, Copenhagen
Credits: Istock

Roma

La Città Eterna è protagonista di innumerevoli film e serie, dalle pellicole sui fasti dell’Impero romano alle serie recenti su malavita e adolescenti. Roma è talmente varia, multiforme e stratificata che non basta una serie per scoprirne angoli, tradizioni, personaggi e storie. Ci sono quattro titoli interessanti. L’acclamata serie Suburra (3 stagioni, su Netflix), ispirata all’omonimo film del 2015 e al libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, racconta il mondo di mezzo in cui ribolle la commistione di criminalità e politica all’ombra del Cupolone e della periferia.
Skam Italia invece (4 stagioni, Netflix) si focalizza con grande sapienza e delicatezza su un gruppo di adolescenti di una scuola romana alle prime esperienze importanti, fra i locali di Trastevere, i luoghi dei ritrovi giovanili, le spiagge del litorale.
Baby (3 stagioni, Netflix), si muove sullo stesso tema, spingendosi verso l’estremo delle baby squillo, fra locali stilosi, ville principesche, scuole d’elite e quartieri popolari.
Da non perdere anche The Young Pope (Sky Atlantic), con Jude Law nei panni del papa Lenny Belardo e Paolo Sorrentino alla regia, uno che di Roma sa raccontare benissimo la Grande Bellezza.

Roma
Credits: Istock

San Pietroburgo

La città degli zar negli ultimi anni è diventata protagonista di almeno tre serie Tv di buon successo. Su Netflix si trova(va) La Via dei Tormenti (Netflix), serial 100% made in Russia basato sulla trilogia di Aleksej Tolstoj (pronipote di Lev) ambientata qui durante il periodo della Prima Guerra Mondiale, quando le due sorelle aristocratiche Dasha e Katya vedono finire la loro vita agiata a causa della rivoluzione in arrivo.
Produzione americana, ma stessa ambientazione e stessa epoca per Gli Ultimi Zar (Netflix) sul percorso che portò il pessimo Nicola II e la corte dei Romanov, Rasputin compreso, a cadere sotto i colpi dei rivolgimenti sociali del 1917; una serie che unisce fiction e documentario non proprio riuscita, ma utile per farsi un’idea dell’epoca.
Anche le 4 puntate di Caterina la Grande (Sky) non sono esattamente entusiasmanti, ma c’è la presenza di Helen Mirren nei panni della zarina illuminata che regnò sulla Russia fra 1762 e 1796 e ci sono gli splendidi palazzi di San Pietroburgo.

Fontana a Peterhof, San Pietroburgo
Credits: Istock

Londra

Anche Londra è una delle città più amate dal cinema, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Fra le serie più recenti vale la pena (ri)guardare Luther (Netflix), 20 episodi divisi in 4 stagioni che ruotano attorno alla figura del brillantissimo e deviante detective John Luther, interpretato magistralmente da Idris Elba: casi inquietanti, disperazione, trame tese e una Londra oscura e inquietante sono gli ingredienti della serie, che è fra le più amate dell’ultimo decennio.
La capitale è lo sfondo di altre due serie thriller: una è Collateral, miniserie (4 puntate, Netflix) ambientata attorno al Tamigi e alla zona di Vauxhall Bridge, teatro di un intricato traffico di esseri umani. L’altra è Bodyguard, un dramma poliziesco sulla caccia a terroristi, che si muove fra i palazzi della politica della City e la zona di Battersea.
Impossibile non citare anche The Crown (Netflix), la serie sulla vita della regina Elisabetta II, arrivata alla quarta stagione: 70 anni di monarchia con tutta la storia e l’anima della Gran Bretagna al centro del racconto, a partire da Buckingham Palace.

Skyline, Londra
Credits: Istock

Copenhagen

Una bella serie su Copenhagen e il suo spirito irriverente è Rita, che racconta di una scuola come non se ne vedono da noi e di una insegnante 40 enne divorziata con 3 figli e fuori dalle righe, a volte più immatura dei suoi alunni. La protagonista ha il volto di Mille Dinesen, che affronta le difficoltà della sua professione e della sua vita privata sconclusionata: la serie, inizialmente prodotta dalla tv di stato danese, è passata in mano a Netflix, che ne ha co-prodotto le ultime 3 stagioni (su 5) e le ha tutte in catalogo.
Un’altra serie danese di successo è Borgen – Il potere, con 3 stagioni su LaEffe e la quarta in arrivo su Netflix nel 2022. al centro della trama c’è Birgitte Nybord, politica che si ritrova primo ministro del paese e deve districarsi nel Borgen (‘Castello’) di Copenhagen, ovvero la sede dei i palazzi del potere e degli intrighi.
A proposito di intrighi, la capitale danese è lo scenario di due altre serie di suspence tipiche del nordic noir: The Killing (Sky Atlantic) che racconta 24 ore di indagini, The Bridge (Sky Atlantic), su un omicidio avvenuto fra Copenhagen e Malmö.

Porto di Nyhavn, Copenhagen
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