I film più belli da vedere su Netflix: 15 tesori nascosti
Immagine del film "E respirare normalmente" (Credits: Netflix)

I film più belli da vedere su Netflix: 15 tesori nascosti

di Simona Santoni

Perché l’appuntamento con lo streaming sul divano sia a colpo sicuro, ecco dei film che non sono uno spreco di tempo. Ma non i soliti già visti e sentiti. Insospettabilmente a prova di cinefilo

L’appuntamento con un film da vedere su Netflix deve essere a colpo sicuro. Un film che valga davvero la pena. Tra le tante opzioni di intrattenimento, tra cinema in sala, uscite in tv e sulle infinite piattaforme, il tempo va usato con cura, senza smarrirsi in un mare di titoli di dubbio valore.

Qui trovate solo film belli – secondo noi – da vedere su Netflix, un buon investimento di minuti sul divano. Ma non i soliti che tutti conoscono: come rabdomanti, andiamo alla ricerca di piccoli grandi tesori nascosti, film meno noti e blasonati che meritano la fiducia del cinefilo (come per lo più confermano i punteggi di Rotten Tomatoes).
Niente La vita è bella, Whiplash, Storia di un matrimonio, Il potere del cane, Niente di nuovo sul fronte occidentale, film passati tra Oscar che abbiamo amato con trasporto. Neanche Joker, La La Land, Million Dollar Baby, Scappa – Get Out, più che film cult, o il classico della commedia Una notte da leoni e l’ultimo Oscar italiano La grande bellezza, film da vedere e rivedere su Netflix ma di certo già sotto i radar di molti.

Ecco film più belli da vedere su Netflix che probabilmente non avete ancora visto, 15 insospettabili perle nascoste. Tra action, horror, dramma, animazione e film d’autore.

La notte su di noi (2018) di Timo Tjahjanto

Film da vedere su Netflix per stomaci forti. Thriller d’azione indonesiano, inanella scene d’azione ingegnosamente sanguinarie, alzando l’asticella della brutalità a livelli nuovi. Una storia di tradimento e redenzione intrisa di ritmo e violenza.

1922 (2017) di Zak Hilditch

Horror americano al passo di dramma, minaccioso dall’inizio alla fine, è un adattamento dell’omonimo racconto di Stephen King. Thomas Jane è un agricoltore che decide di uccidere la moglie (Molly Parker) con la complicità del figlio adolescente. Ma i topi rovistano nella coscienza…

Atlantique (2019) di Mati Diop

Esordio alla regia dell’attrice francese di origini senegalesi Mati Diop, ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria al festival di Cannes eppure è rimasto abbastanza sotto traccia.
Una storia di sopraffazione, amori segreti, migrazione, morte e spiriti. Un dramma soprannaturale ambientato in Senegal a Dakar, lungo la costa atlantica, che è anche una critica sociale.

Lady J (2018) di Emmanuel Mouret

Ispirato molto liberamente al romanzo Jacques il fatalista e il suo padrone di Denis Diderot, un’intrigante storia di sentimenti e vendetta, architettata con scrupolo.. Titolo originale: Mademoiselle de Joncquières. Protagonista la stupenda attrice belga Cécile de France, che è la Madame de La Pommeraye che decide di farla pagare al Marchese di Arcis (Édouard Baer) che non la ama più…

Beasts of No Nation (2015) di Cary Joji Fukunaga

Per cuori forti. Idris Elba è un feroce signore della guerra in un Paese africano stuprato dal conflitto civile. Abraham Attah, che alla Mostra del cinema di Venezia ha ricevuto il Premio Mastroianni come miglior giovane attore, è un orfano costretto a diventare bambino soldato. In una palude di violenza fetida e indifferente.

Dolemite is my name (2019) di Craig Brewer

Un nome, una risata. Eddie Murphy è il leggendario comico americano anticonformista Rudy Ray Moore, popolare negli anni ’70, in una commedia biopic che ha ricevuto due candidature ai Golden Globe.

Dov’è il mio corpo? (2019) di Jérémy Clapin

Una mano mozzata vaga per tutta Parigi alla ricerca del corpo a cui appartiene… Insolito cartoon francese (titolo originale J’ai perdu mon corps), oscuro e affascinante, era tra i candidati all’Oscar al miglior film d’animazione. Passò al Festival di Cannes alla Semaine de la Critique, ma non ha avuto distribuzione al cinema in Italia.

Boyhood (2014) di Richard Linklater

Anche se ha fatto vincere l’Oscar come migliore attrice non protagonista alla splendida Patricia Arquette, Boyhood è passato abbastanza sottotraccia. Film americano indipendente, è un capolavoro e un atto di fiducia nel tempo: le riprese sono state effettuate nell’arco di 12 anni. Vediamo così crescere, pian piano, il giovane protagonista interpretato da Ellar Coltrane, da quando ha 6 anni fino al momento del college. E intanto seguiamo il suo rapporto con i genitori divorziati (Arquette ed Ethan Hawke), tra traslochi e nuove scuole, e il mondo che gli cambia attorno. Non può mancare tra i film più belli da vedere su Netflix.

Il calamaro e la balena (2005) di Noah Baumbach

Noah Baumbach è l’uomo dietro Barbie, il film fenomeno del 2023 che ha sceneggiato insieme alla compagna Greta Gerwig. Il calamaro e la balena (The squid and the whale) è il suo quarto film da regista sceneggiatore, una commedia indipendente prodotta da Wes Anderson. Con nomination all’Oscar per lo script originale. Protagonista una singolare famiglia di New York pronta a esplodere, con Jeff Daniels patriarca ed ex romanziere di successo, Laura Linney moglie dall’inatteso talento letterario…

Monty Python e il Sacro Graal (1975) di Terry Gilliam e Terry Jones

Scartabellando tra i film di Netflix, riemerge un cult della risata tra cavalieri della tavola rotonda, re Artù e un coniglio assassino. Sciocco e divertente. Da vedere. È il secondo film del gruppo comico inglese dei Monty Python, che scrivono, dirigono, recitano.

E respirare normalmente (2018) di Isold Uggadottir

Quando E respirare normalmente si è svelato al Sundance Film Festival, tra i critici c’è chi ha tirato paragoni importanti con i fratelli Dardenne e Ken Loach. Lungometraggio islandese dal piglio naturalistico, tra i film belli e nascosti da vedere su Netflix, è ambientato nella penisola di Reykjanes. Qui si incontrano una madre single in difficoltà e un’africana in fuga dalla persecuzione contro gli omosessuali.

Il gioco di Gerald (2017) di Mike Flanagan

Adattamento del romanzo di Stephen King, Il gioco di Gerald è suspense e tensione. Carla Gugino è la moglie che durante un gioco erotico uccide accidentalmente il marito, rimanendo ammanettata al letto. Tra voci e strane visioni.

Leonora addio (2022) di Paolo Taviani

Uscito un po’ in sordina al cinema, eccolo su Netflix. È il primo film di Paolo Taviani, in solitaria dopo la morte del fratello Vittorio. E già c’è un po’ di commozione. L’ultranovantenne Paolo, con sguardo lucido e originale, prima segue le ceneri di Pirandello, che dopo la Liberazione il comune di Agrigento si adopera di riportare in Sicilia. Quindi vola in America, tra infanzia e omicidio.

Non sono più qui (2019) di Fernando Frías de la Parra

Tra i semifinalisti all’Oscar come miglior film straniero per il Messico, è ambientato a Monterrey. Qui un diciassettenne ascolta musica cumbia e sfoggia abiti folk, con la sua gang, finché non finisce in mezzo alla guerra al narcotraffico

His house (2020) di Remi Weekes

Esaltante esordio alla regia, già tra i film più belli da vedere su Netflix. Protagonista una coppia di migranti in fuga straziante dal Sudan, che fatica ad adattarsi alla nuova vita in una città inglese. Tensione da horror, emotività sul filo. Tra xenofobia, senso di colpa del sopravvissuto e terrore.