5 horror da ridere da vedere ad Halloween
Credits: Universal Pictures

5 horror da ridere da vedere ad Halloween

di Simona Santoni

Terrificanti ed esilaranti, sanguinosi e divertenti. Comicità e orrore insieme? Si può. Ecco 5 film da paura e risate per brividi allegri

A volte il riso è la spada che sfoderiamo come arma quasi incontrollata, la difesa in una situazione di imbarazzo oppure dopo uno spavento. In certi casi, anzi, può esser proprio la paura a suscitare un’incontenibile ilarità, tanto più se ci assale in una situazione protetta come sul divano di casa davanti alla tv o sulla poltroncina di un cinema.
Gli horror, per definizione, giocano con i nostri timori. A volte anche con la nostra prontezza di risata. Prima affondano la lama, quindi solleticano con una piuma. Terrificanti ed esilaranti, sanguinosi e divertenti. Commedie horror è l’ossimoro da brividi allegri.

Per la notte di Halloween, ecco 5 horror da ridere da vedere.

I morti non muoiono (2019) di Jim Jarmusch

Tra Tilda Swinton versione Legolas dai lunghi capelli lisci biondi e con kitana in mano e Bill Murray e Adam Driver agenti facce di bronzo, I morti non muoiono è uno spasso indie d’autore. Jarmusch omaggia l’horror cult del 1968 La notte dei morti viventi di Romero con un film che ha violenza e scene gore ma altrettanta ironia e sottile sagacia.
Nella tranquilla cittadina di Centreville, tutto ad un tratto, i morti non muoiono, come canta la canzone di Sturgill Simpson, escono dalle loro tombe e iniziano a nutrirsi di esseri viventi. E che l’allegra carneficina abbia inizio.

Bubba Ho-Tep – Il re è qui (2002) di Don Coscarelli

Commedia dell’orrore tratta dall’omonimo romanzo breve di Joe R. Lansdale, un autore che sa ben calibrare oscurità e umorismo, è il miglior film con protagonista sia The King che JFK.
Elvis Presley è ancora vivo e ha solo inscenato la sua morte? Ecco, Bubba Ho-Tep cavalca questa teoria e ci mostra un Elvis invecchiato (interpretato da Bruce Campbell), che tutti credono sia un suo sosia, in un ospizio del Texas. Qui conosce un vecchio di colore che si crede John Fitzgerald Kennedy (Ossie Davis). Si ritroveranno a combattere insieme contro una mummia che sta uccidendo i degenti dell’ospizio, morti su cui nessuno indaga vista la loro avanzata età.
Un’idea bizzarra che è fedele alla sua folle premessa. Un po’ spaventoso, sicuramente divertente, a tratti quasi toccante per la sua riflessione sulle difficoltà della vecchiaia e sui capricci della fama.

Zombie contro zombie - One cut of the dead
Credits: Tucker Film
Immagine del film “Zombie contro zombie – One cut of the dead”

Zombie contro zombie – One cut of the dead (2017) di Shin’ichirō Ueda

Michel Hazanavicius, il regista francese premio Oscar di The Artist, ne ha appena fatto un remake presentato a Cannes, CUT. Zombi contro Zombi che è al cinema come evento di Halloween dal 31 ottobre al 2 novembre.
Dimostrazione estrema di metacinema, Zombie contro zombie – One cut of the dead (Camera wo Tomeru na) è nato come saggio finale di un workshop ed è costato circa 20 mila dollari, per travolgere poi il box office giapponese con oltre 28 milioni di dollari, diventando una della più grandi sorprese cinematografiche degli ultimi anni, in patria e all’estero (presentato in anteprima internazionale al Far East Film Festival di Udine). Gioca con i canoni del cinema horror e moltiplica i piani narrativi, al servizio di una commedia spassosa e inattesa. 
Una sgangherata troupe cinematografica sta girando un film horror in un magazzino abbandonato. Là dentro, in passato, sono stati compiuti misteriosi esperimenti militari e il magazzino, adesso, pullula di morti viventi. L’apocalissi zombie sta per avere inizio…

La piccola bottega degli orrori (1986) di Frank Oz

Ormai un cult, La piccola bottega degli orrori è un musical selvaggio e spiritoso, rilettura pulp e pop della commedia horror originale di Roger Corman. In equilibrio sul ghiaccio senza cadere, fonde personaggi tragici, sanguinosi omicidi e una sincera storia d’amore.
Un mite fioraio (Rick Moranis) innamorato della sua collega (Ellen Greene) coltiva un’insolita pianta che fa la fortuna del negozio, salvandolo dalla chiusura. Ma la strana pianta si nutre di sangue umano. E a ogni corpo che riceve diventa sempre più assetata di sangue.

La piccola bottega degli orrori
Photo by Murray Close/Sygma/Sygma via Getty Images
Immagine del film “La piccola bottega degli orrori”

Deathgasm (2015) di Jason Lei Howden

Sangue, gore, metal e violenza per questa commedia horror neozelandese cupamente divertente e originale, da brividi gioiosi.
In una cittadina mediamente bigotta, un adolescente (Milo Cawthorne) appassionato di heavy metal emarginato ha come amici soltanto due nerd (Sam Berkley e Daniel Cresswell), fissati con i giochi di ruolo, finché non incontra un altro accanito metallaro (James Blake). Insieme compongono una band. Ma accidentalmente evocheranno un’entità malvagia. Con un’allegra incalzante festa di viscere al vento, conati di vomito, arti mozzati.