Tra sogno e realtà, attraverso libri, poesie e performance, lo storico fotografo italiano racconta una storia d’amore perduto in collaborazione con Branislav Jankic

Parte da una storia personale dolorosa Fiori della mia vita, il progetto speciale dell’acclamato fotografo di moda Gian Paolo Barbieri.

Esattamente dalla morte del suo compagno Evar, scomparso in un incidente di moto 25 anni fa. Una perdita che si racconta attraverso le foto scattate ad Evar dallo stesso Barbieri, accompagnate da immagini di fiori, altra grande passione del fotografo, che, oltre alle star internazionali e alle top model, ha ritratto spesso scene tropicali. 

Un lavoro nel quale ha portato il suo contributo anche l’artista concettuale Branislav Jankic, attraverso la scrittura delle poesie.

Un progetto inaugurato domenica a Milano, nello studio di Barbieri, occasione nella quale sono accorsi a rendere omaggio al suo talento nomi noti come lo stilista Andrea Incontri, Pierpaolo Ferrari e Toni Thorimbert. Visitabile fino all’11 Marzo la mostra utilizza diversi linguaggi, oltre quello fotografico: a comporla, posizionandola su una dimensione a metà tra realtà e sogno, un libro, una performance e un film.

Fiori della mia vita

Studio Gian Paolo Barbieri

1-11 Marzo