Giro d’Italia 2023: le tappe salienti, i favoriti, dove vederlo
Remco Evenepoel (Photo by Jasper Jacobs/Belga/AFP via Getty Images)

Giro d’Italia 2023: le tappe salienti, i favoriti, dove vederlo

di Digital Team

Tre cronometro, sette arrivi in salita, otto frazioni per velocisti e un’ultima settimana di vette da paura. La Corsa Rosa è servita, con l’atteso testa a testa tra Evenepoel e Roglič pronto infiammare gli appassionati delle due ruote

3.489,2 chilometri su 21 tappe per un dislivello complessivo di 51.400 metri. Il 106° Giro d’Italia è servito. Da sabato 6 maggio a domenica 28 maggio 2023 la Corsa Rosa accende le strade italiane di scatti, fughe e volate, dall’Abruzzo della Costa dei Trabocchi fino all’insolito gran finale a Roma, non a Milano.  
Venerdì 5 maggio a Pescara la presentazione ufficiale delle squadre partecipanti, l’indomani il via con la cronometro d’apertura che assegnerà la prima maglia rosa. Sarà di Filippo Ganna?

Dalle tappe salienti ai favoriti, dal percorso completo fino a dove seguire l’evento in tv o in streaming, ecco le cose da sapere sul Giro d’Italia 2023.

I favoriti del 106° Giro d’Italia

Gli appassionati di ciclismo facciano le loro scommesse. Chi vincerà il 106° Giro d’Italia? I favori dei pronostici sono tutti per il campione del mondo Remco Evenepoel e per il campione olimpico a cronometro Primož Roglič.
Il belga della Soudal Quick-Step, fresco vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi e dell’ultima Vuelta, nonostante i soli 23 anni e pur non avendo grande esperienza sulle tre settimane, finora non ha sbagliato quasi nulla. Dall’altra parte lo sloveno della Jumbo-Vism, 33 anni, già tre Vuelta vinte e molte corse a tappa da protagonista (secondo posto al Tour de France 2020), vittorioso poche settimane fa alla Tirreno-Adriatico, si sente pronto a conquistare il Giro d’Italia dopo il terzo posto del 2019. Del resto in un anticipo del testa a testa avvincente che già pregustiamo, al Giro di Catalogna a marzo è stato proprio Roglič ad avere la meglio su Evenepoel, con un duello stellare sulla salita di Lo Port.

Primož Roglič
Photo by Stuart Franklin/Getty Images
Primož Roglič festeggia al traguardo della 17sima tappa della Vuelta 2021 a Lagos de Covadonga, 1 settembre

Se non loro due, chi altro? Con l’assenza dell’australiano Jay Hindley, vincitore dell’ultima edizione, che  non ci sarà per concentrarsi sul Tour de France, tra i favoriti a lauta distanza segue il veterano Geraint Thomas: dopo le ultime due partecipazioni non concluse a causa di cadute, il 36enne di Cardiff ha voglia di rifarsi e spera che il 2023 sia l’anno buono. Il team Ineos Grenadiers punta forte sulla Corsa Rosa schierando come capitano accanto a Thomas anche il 28enne londinese Tao Geoghegan Hart, che vuole bissare il successo del 2020.
Il portoghese João Almeida della UAE Emirates, 24 anni, è chiamato al grande salto dopo i buoni piazzamenti passati (quarto nel 2020, con la maglia rosa addosso per quindici tappe, sesto nel 2021).
E gli italiani? Dopo il terzo posto appena rimediato al Giro di Romandia, il ragusano Damiano Caruso si presenta con buone aspettative e condizione. Il 35enne della Bahrain Victorious ha ancora nel cuore il gran secondo posto del Giro d’Italia 2021.

Dove vedere il Giro d’Italia 2023

Sarà possibile vedere il Giro d’Italia in tv in chiaro, su pay tv, in streaming, con ampia copertura.
Non solo Eurosport 1, disponibile con abbonamento, anche la Rai lo seguirà in maniera integrale – in chiaro -, dalla partenza all’arrivo. Si inizia dal mattino su Rai Sport con Aspettando il Giro, poi la partenza della tappa; alle 14 ci si trasferisce su Rai 2 fino all’arrivo a cui seguirà il Processo alla tappa. Alle 20 si ritorna su Rai Sport con il racconto dell’ultima ora e la replica dell’intera tappa.
La diretta streaming è disponibile gratuitamente su RaiPlay e in abbonamento su Eurosport.it, Discovery+, Dazn, SkyGo, Now e Gcn+.

Giro d'Italia 2021
Photo by Tim de Waele/Getty Images
Il plotone della Corsa Rosa attraversa un tratto di ghiaia durante il 104° Giro d’Italia 2021 a Montalcino, 19 maggio

Le tappe più avvincenti

Saranno tre le cronometro – una in apertura, una prima della passerella di Roma -, sette gli arrivi in salita, otto le tappe per velocisti. Delle tre settimane di Corsa Rosa l’ultima è la più attesa, quella che propone ben quattro arrivi in salita e tre delle quattro tappe a 5 stelle di difficoltà, il range massimo.
In montagna la quota più alta sarà raggiunta durante la tredicesima tappa del 19 maggio – l’altra a 5 stelle -, che va da Borgofranco d’Ivrea a Crans Montana, in Svizzera, e porterà in vetta al Gran San Bernardo, la Cima Coppi del Giro d’Italia 2023, a 2.469 metri sul livello del mare. La tappa più lunga? L’undicesima che conta 219 chilometri, da Camaiore a Tortona, dalla Toscana al Piemonte.
Ecco le tappe che si preannunciano salienti.

Tutto si apre con una cronometro in Abruzzo lungo la Costa dei Trabocchi di 19,6 km, non pochi, che potrebbe già mostrare il parterre dei favoriti: potrebbe anche essere la zampata da rosa del piemontese Filippo Ganna, due volte campione del mondo a cronometro.
La quarta tappa di martedì 9 maggio con arrivo a Lago Laceno a quota 1.062 metri (provincia di Avellino) potrebbe far lasciare qualche secondo per strada ai meno in forma. I primi veri sussulti potrebbero arrivare dalla settima tappa da 4 stelle di difficoltà di venerdì 12, con arrivo sul Gran Sasso con la classica salita di Campo Imperatore, quota 2.130 metri.
Impegnativa la seconda cronometro alla nona tappa di domenica 14, con 35 km da Savignano sul Rubicone a Cesena nel mirino degli specialisti della velocità.
Bollino nero su venerdì 19, la tredicesima tappa già citata, ovvero il lungo tappone alpino da Cima Coppi: le salite del Gran San Bernardo e della Croix de Coeur aspettano gli scalatori.

La maratona di domenica 21, quindicesima tappa da Seregno a Bergamo, ha “solo” 4 stelle di difficoltà ma un dislivello di 3.600 metri che testerà gambe e polmoni.
Ed ecco la resa dei conti con la terza e ultima settimana da far tremare i polsi. Martedì 23, tappa numero 16, 203 km con 5.200 metri di dislivello: quattro i Gran Premi della Montagna che separano dall’arrivo al Monte Bondone a quota 1.632. Venerdì 26, diciannovesima tappa, una delle più temute, la Longarone-Tre Cime di Lavaredo, con 5.400 metri di dislivello e arrivo a 2.304 metri. Chi avrà ancora birra, è chiamato a resistere sabato 27, penultima tappa, con la cronoscalata del Monte Lussari, 1.050 di dislivello.

Giro d'Italia 2022
Photo by Luca Bettini/AFP via Getty Images
I ciclisti al via della 15a tappa del Giro d’Italia 2022 a Cogne, Valle d’Aosta, 22 maggio

L’arrivo finale nella Città Eterna

Quest’anno non ci sarà il classico finale a Milano, città sede de La Gazzetta dello Sport, il quotidiano sportivo che da sempre organizza il Giro d’Italia. La Corsa Rosa chiuderà il suo percorso a Roma per la quinta volta nella sua storia dopo gli arrivi del 1911, 1950, 2009 e 2018.
I ciclisti passeranno davanti a luoghi simbolo della Città Eterna, dal Colosseo ai Fori Imperiali, dal Lungo Tevere all’Ara Pacis, da Villa Borghese a  Castel Sant’Angelo, con vista sulla Basilica di San Pietro.

Tutte le tappe del Giro d’Italia 2023

  • Sabato 6 maggio  – 1ª tappa: Fossacesia Marina – Ortona (crono), 19,6 km, 100 metri di dislivello
  • Domenica 7 maggio – 2ª tappa: Teramo – San Salvo, 201 km, 1.400 metri di dislivello
  • Lunedì 8 maggio – 3ª tappa: Vasto – Melfi, 216 km, 1.400 metri di dislivello
  • Martedì 9 maggio – 4ª tappa: Venosa – Lago Laceno, 175 km, 3.500 metri di dislivello
  • Mercoledì 10 maggio – 5ª tappa: Atripalda – Salerno, 171 km, 2.400 metri dislivello
  • Giovedì 11 maggio – 6ª tappa: Napoli – Napoli, 162 km, 2.800 metri di dislivello
  • Venerdì 12 maggio – 7ª tappa: Capua – Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore), 218 km, 3.900 metri di dislivello
  • Sabato 13 maggio – 8ª tappa: Terni – Fossombrone, 207 km, 2.500 metri di dislivello
  • Domenica 14 maggio – 9ª tappa: Savignano sul Rubicone – Cesena (crono), 35 km, 50 metri di dislivello
  • Lunedì 15 maggio: giorno di riposo
  • Martedì  16 maggio – 10ª tappa: Scandiano – Viareggio, 196 km, 2.600 metri di dislivello
  • Mercoledì 17 maggio – 11ª tappa: Camaiore – Tortona, 219 km, 2.100 metri di dislivello
  • Giovedì 18 maggio – 12ª tappa: Bra – Rivoli: 179 km, 2.300 metri di dislivello
  • Venerdì 19 maggio – 13ª tappa: Borgofranco d’Ivrea – Crans Montana, 207 km, 5.100 metri di dislivello
  • Sabato 20 maggio – 14ª tappa: Sierre – Cassano Magnago, 193 km, 1.600 metri di dislivello
  • Domenica 21 maggio – 15ª tappa: Seregno – Bergamo, 195 km, 3.600 metri di dislivello
  • Lunedì 22 maggio: giorno di riposo
  • Martedì 23 maggio – 16ª tappa: Sabbio Chiese – Monte Bondone, 203 km, 5.200 metri di dislivello
  • Mercoledì 24 maggio – 17ª tappa: Pergine Valsugana – Caorle, 195 km, 300 metri di dislivello
  • Giovedì 25 maggio – 18ª tappa: Oderzo – Val di Zoldo, 161 km, 3.700 metri di dislivello
  • Venerdì 26 maggio – 19ª tappa: Longarone – Tre Cime di Lavaredo (Rif. Auronzo), 183 km, 5.400 metri di dislivello
  • Sabato 27 maggio – 20ª tappa: Tarvisio – Monte Lussari (crono), 18,6 km, 1.050 metri di dislivello
  • Domenica 28 maggio – 21ª tappa: Roma – Roma, 135 km, 500 metri di dislivello