In copertina, il regista Spike Lee. Tra le pagine, l’attore svedese Sverrir Gudnason, uno speciale dedicato ai libri e una guida alle icone dell’orologeria. ICON è in edicola!


Spike Lee in total look Gucci. Foto di Michael Schwartz, styling Jason Rembert

Quegli occhiali tondi dalla montatura viola si riconoscono subito. Spike Lee, il regista di Brooklyn che si è affermato nella bianchissima Hollywood, è il coverman del numero di novembre di ICON, da oggi in edicola. Lo incontriamo a Londra, durante la presentazione del suo ultimo film, probabilmente il più importante dell’anno, BlacKkKlansman. L’umorismo è nella premessa della storia: «c’è un nero che si infiltra nel Ku Klux Klan… Assurdo! E l’umorismo scaturisce naturalmente dall’assurdità. Un’assurdità che però è anche un fatto reale», racconta il regista. Un corto circuito che, durante l’intervista, porta a riflettere anche su notizie e fake news, fatti e fiction, attraverso le risposte pungenti sull’attuale amministrazione degli Stati Uniti. Nelle pagine successive, l’attore svedese Sverrir Gudnason ripercorre i ruoli della sua carriera, dal campione di tennis Björn Borg al giornalista protagonista del film Quello che non uccide, quarto capitolo della saga Millennium. Vive (e recita) da outsider, ama gli abiti anni 60, tifa Islanda e apprezza la discrezione. Poi, per appassionati e curiosi, un viaggio all’interno della fabbrica di Tolosa di Airbus, dove, in grande riservatezza, vengono assemblati gli aeroplani del futuro, ciclopici e ipertecnologici, e un reportage della Distinguished Gentleman’s Ride, una gara su due ruote che si svolge ogni anno in 650 città in contemporanea, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca.

Nel nuovo numero, anche due approfondimenti speciali. Nella sezione Book Club, i Magnifici 7 (lettori d’eccezione, tra cui l’attrice Carolina Crescentini, il cantautore Lorenzo Jovanotti, il Direttore di Sky Arte HD Roberto Pisoni) consigliano i loro libri del cuore, da gustare sorseggiando un ottimo rum. Il Sublime Watches, invece, è una guida alle icone dell’orologeria: dai modelli più classici fino alle nuove frontiere dell’hi-tech, i marchi più prestigiosi sono interpretati attraverso scatti d’autore.

Sono diverse le declinazioni della moda di stagione. Nella storia The Night of the Hunter, eleganti completi dalle linee affilate si nascondono tra i corridoi di un appartamento disabitato, mentre la storica città mineraria del Galles, Blaenau Ffestiniog, fa da cornice ai capi delle collezioni invernali nel servizio My Hometown. Il trench è il protagonista degli scatti Urban Perspectives ed è eletto capo imprescindibile del guardaroba maschile, accanto al Portfolio Versace, scattato nei giardini del palazzo della maison nel centro storico di Milano, dove risaltano fantasie animalier, maxi loghi a contrasto e tessuti tartan in pura lana.