In occasione della sua prima mostra in Grecia, il fotografo tedesco si mette in posa e ironizza sulla mascolinità

Non perde mai la sua ironia Juergen Teller, e per la sua prima mostra in Grecia, appena inaugurata alla Fondazione Deste di Atene, il fotografo tedesco ha scelto il titolo di Macho (fino al 29 ottobre).

Grazie al suo approccio sincero, capace di catturare al contempo la bellezza e l’ordinarietà, la durezza e la fragilità umana, Teller ha elevato la fotografia di moda a fotografia artistica. Nei suoi scatti, personaggi come Vivienne Westwood e Sofia Coppola si mettono a nudo. Lui stesso si mette di fronte all’obiettivo e mostra il sul lato più autentico senza paura del ridicolo. Anzi si prende gioco del narcisismo e dell’orgoglio maschile, per esempio nella recente serie Masculine, in cui mette a confronto l’armonia e la bellezza delle statue classiche con la goffaggine dei suoi autoritratti.

E allora lo vediamo a fare ginnastica nel tentativo di mantenersi in forma, oppure collassato con la testa nel piatto, ubriaco con gli amici, travestito mentre gioca con la figlia, ma anche – come un Velázquez moderno che include se stesso, l’artista, nel dipinto – abbracciato a Charlotte Rampling in una camera d’albergo o con un piede nella foto di Kate Moss.


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Jurgen Teller, Macho

Fondazione Deste di Atene, fino al 29 ottobre