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"Home", di Yann Arthus-Bertrand è uno dei film in programma al festival. In questa foto, le miniere di carbone di Delmas, in Sud Africa.
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"Fratello dove sei", di Joel Coen
Torno panoramica
Riva di Torno, una delle location del festival

Lake Como Film Festival

di Micol De Pas

Il cinema del paesaggio sulle sponde del lago di Como, torna per la seconda edizione

“Home”, di Yann Arthus-Bertrand è uno dei film in programma al festival. In questa foto, le miniere di carbone di Delmas, in Sud Africa.

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Mine de charbon à ciel ouvert près de Delmas, république d’Afrique du Sud (61°10’ S – 28° 44’ E).

“Fratello dove sei”, di Joel Coen

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Riva di Torno, una delle location del festival

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Il paesaggio sul grande schermo, accanto al cinema di qualità. Sono questi gli obiettivi di Lake Como Film Festival, la manifestazione nata un anno fa che ora si presenta nellla sua sconda edizione.

Una manifestazione interessante, ecco perché

1- Pellicole mitiche. Si possono rivedere film storici, per un ripasso a prova di cineteca. Quest’anno in calendario titoli come ‘La febbre dell’oro’ di Charlie Chaplin, ‘Il tè nel deserto’ di Bernardo Bertolucci e ‘Porco Rosso’ sognante cartone animato di Hayao Miyazaki.

2- Viaggi in poltrona. Se il tema è il paesaggio, i film in calendario lo mostreranno in maniera grandiosa, a cominciare da Home, capolavoro del fotografo Yann Arthus Bertrand, autore di alcuni libri dedicate alla tecnica della fotografia aerea.

3- Turismo lacustre. Le proiezioni e le serate sono snodate su diverse località del Lago di Como: un’occasione di viaggio, per scoprire piccole cittadine meravigliose.

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Lake Como Film Festival

dal 21 giugno al 26 luglio

Cinema