Louis Tomlinson in concerto a Torino e Bologna: scaletta, attese, artisti d’apertura
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Louis Tomlinson in concerto a Torino e Bologna: scaletta, attese, artisti d’apertura

di Digital Team

Dopo le difficoltà iniziali, l’ex One Direction trova la sua strada da solista, flirtando con il rock. Grondante di gratitudine per il suo pubblico, ora è in pieno tour europeo con il suo “Faith in the future”. Ad alta energia

“Sottostimato e sempre sottovalutato”, così Louis Tomlinson canta in Made it, dal suo primo album da solista Walls, ed è chiaro il riferimento personale. Eppure, pur essendo probabilmente il meno amato degli ex One Direction, il trentunenne di Doncaster ce l’ha fatta. È riuscito a trovare la sua strada musicale, flirtando apertamente con il rock, pur mantenendo alcuni elementi del periodo d’oro della band dirompente. Ed ora è nel vivo della sua seconda tournée in solitaria, il Faith in the future Tour. Che fa tappa in Italia l’8 ottobre a Torino e il 9 a Bologna. La fede nel futuro, il suo faro.
Tra scaletta, artisti d’apertura e recensioni di concerti precedenti, ecco cosa aspettarsi dalle due date italiane di Louis Tomlinson.

Cosa aspettarsi dai concerti di Torino e Bologna

Il più “dimenticabile” della boy band britannica, come si è autodefinito lo stesso Louis Tomlinson con consapevolezza in un’intervista, sicuramente quello che non ha mai cercato la carriera da solista, tanto che lo scioglimento degli One Direction lo scioccò. Ultimo del quintetto a provare la fortuna da solo, dopo un percorso di difficoltà, incertezze e lutti, con la morte della mamma a soli 43 anni, come ha rivelato nel documentario recentemente rilasciato All of those voices, Louis ora si prende le sue soddisfazioni. Eccolo nel secondo tour mondiale, a supporto del suo secondo album Faith in the future, pubblicato a novembre 2022 con debutto subito al primo posto della classifica britannica.

E dopo aver girato il Nord America in estate, da fine agosto è in Europa, da Amburgo a Copenaghen, da Sofia a Bilbao, fino a quando a novembre rientrerà nel Regno Unito con tappa finale a Birmingham. E lui che sa bene che le maglie del successo sanno essere anche crudeli, sul palco non smette di inondare di gratitudine i suoi fan. «Non sarei in grado di fare questi spettacoli incredibili senza tutti voi, quindi grazie, grazie, grazie», ha detto a Irving, nella tappa dell’8 luglio.
«Era chiaro che Tomlinson era nel suo elemento mentre la notte avanzava», hanno scritto del concerto texano. «Ha fatto battute, ha incantato e sicuramente ha lasciato il segno con la sua performance ad alta energia». L’ingresso in scena, probabilmente lo stesso che illuminerà il Pala Alpitur di Torino e l’Unipol Arena di Bologna, è un inno per il pubblico, The Greatest, canzone scritta pensando ai suoi fan.

Passando tra i brani dell’ultimo album, da Written all over your face a Saturdays da Face the music a Bigger than me, non possono mancare cenni al suo disco di debutto Walls e un omaggio ai giorni da One Direction, con brani rielaborati da Tomlinson nella sua nuova chiave rock.

Nel concerto di Atene, il 20 settembre, oltre dai due maxischermi principali a destra e a sinistra, il palco era circondato da sei schermi più piccoli, «elemento che elevava la presenza scenica, ma anche l’esperienza complessiva». Con illuminazione ed effetti speciali dai colori cangianti che mutavano a ogni canzone.
E anche in Grecia, prima di suonare l’inedito Copy of a copy of a copy, Tomlinson si è preso un momento per esprimere la sua gratitudine: «L’album (Faith in the future) significa tutto per me, è un’esperienza speciale. Questi concerti non ci sarebbero senza di voi. Ho bisogno di una base di fan che voglia ascoltare la mia musica. E sento che non importa quello che sento, non importa quello che faccio, voi siete qui per me e vi amo per questo».

Uno dei momenti più attesi ed entusiasmanti? La cover di 505 degli Arctic Monkeys. Lasci ogni speranza chi spera in Bebe Rexha sul palco per Back to you; si potrà però godere di un’inattesa versione punk-rock del singolo del 2017 realizzato in collaborazione con la cantante americana.
«Per coloro che hanno familiarità con gli One Direction, lo spettacolo Louis Tomlinson è una sorpresa totale», il commento nel post concerto di Phoenix all’Arizona Financial Theatre, il 3 luglio scorso. «La sua musica da solista tende a essere tagliente, ma è anche incredibilmente orecchiabile e potente. Louis ha una band straordinaria che lo accompagna. Andare in tournée e interagire con il pubblico è la sua parte preferita del lavoro».

Louis Tomlinson in concerto a Stoccolma
Photo by Iwi Onodera/Redferns
Louis Tomlinson in concerto a Stoccolma, 2 settembre 2023

La scaletta del tour di Louis Tomlinson

Ecco la possibile scaletta in vista dei concerti di Torino e Bologna. Questa la setlist del 1° ottobre a Bilbao.

  • The Greatest
  • Kill my mind
  • Bigger than me
  • Lucky again
  • Holding on to heartache
  • Face the music
  • We made it
  • Night changes (canzone degli One Direction)
  • Chicago
  • High in California
  • Written all over your face
  • All this time
  • She is beauty we are world class
  • Copy of a copy of a copy
  • Walls
  • 505 (cover degli Arctic Monkeys)
  • Back to you
  • Angels fly

Bis:

  • Saturdays
  • Where do broken hearts go (canzone degli One Direction)
  • Silver tongues

Chi sono gli artisti di apertura di Louis Tomlinson

Saranno The Academic e The Lathums ad aprire le tappe italiane del Faith in thefuture Tour di Louis Tomlinson, l’ 8 ottobre a Torino, al Pala Alpitur, e il 9 ottobre nei pressi di Bologna, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.

I giovanissimi The Academic sono un gruppo indie rock irlandese di Killucan. A febbraio hanno pubblicato il loro secondo album Sitting Pretty, che ha toccato le vette delle classifiche Irish.

The Lathums è una band indie-rock britannica, creata nel 2018 da The Music Project, una scuola di teatro specializzata in musica, arte, giochi e media, dopo che il loro tutor li ha inseriti nello stesso progetto. A marzo hanno rilasciato il loro secondo album From nothing to a little bit more, che ha raggiunto il numero uno della classifica degli album del Regno Unito.

Qualcosa sul documentario All of those voices

Diretto da Charlie Lightening, già regista di Liam Gallagher: as it was, il documentario All of those voices racconta il percorso di Louis Tomlinson da superstar degli One Direction ad artista solista in tournée in tutto il mondo. In Italia è disponibile dal 5 ottobre su Paramount+.
Attraverso video amatoriali inediti, tra cui filmati del periodo di Tomlinson negli One Direction e l’accesso al dietro le quinte del suo tour mondiale 2022, il film va dagli apici della celebrità ai momenti più bassi della tragedia personale, offrendo una prospettiva su cosa significhi essere un musicista nel mondo frenetico di oggi.
Le parole di Tomlinson: «Questo film significa tutto per me e non vedo l’ora di mostrarlo al mondo intero!».