Dal 18 luglio al 9 novembre 2014 il Museo Brandhorst presenta la mostra “Murales e ritratti”, allestita con diversi progetti del fotografo.

Richard Avedon (1923-2004) è considerato uno dei più importanti fotografi di moda della seconda metà del XX secolo.Nel 1966 è entrato a far parte di “Vogue”, dove ha ricoperto la carica di fotografo personale fino al 1990.
Dal 18 luglio al 9 novembre 2014 il Museo Brandhorst presenta la mostra “Murales e ritratti”, allestita con diversi progetti del fotografo.
Uno degli interessi iniziali dell’artista è la vita quotidiana delle persone anonime incontrate sulle strade del sud Italia e su quelle di New York. Questi scatti fanno parte della serie di reportage-like, lavoro rimasto inedito per decenni, che testimonia l’impegno del fotografo nel sociale sino a diventare campione dell’American Civil Rights Movement nel 1960.

I Murales sono in bianco e nero e hanno una dimensione che varia da 6,5 e 10 metri di larghezza e 2,5 fino a oltre 3 metri di altezza, i ritratti di gruppo non hanno ombre, sono notevoli per la loro rigorosa chiarezza e inflessibile oggettività al punto da minare l’autonomia estetica delle opere. Questi scatti, infatti, non vengono immediatamente percepiti come arte.

Il loro forte impatto nasce dell’intenso e immediato confronto tra lo spettatore e la fotografia.

Il Museo Brandhorst presenta tre dei quattro murales di Avedon: “Allen Ginsberg Family” (3 maggio 1970); “Andy Warhol Factory” (30 ottobre 1969) e infine il “Mission Council” (28 aprile 1971).
Sono accompagnati da tre diversi gruppi di opere.

Ritratti storici. Una selezione toccanti, alcuni dei quali risalgono al 1950: Truman Capote, Bob Dylan, Marcel Duchamp, Marilyn Monroe.

Scatti psichiatrici. Il secondo gruppo è costituito da fotografie scattate in un ospedale psichiatrico in Louisiana nel 1963. Qui alcuni dei pazienti sembrano essere consapevoli della loro situazione e del loro destino.

A Ovest. L’ultimo gruppo, “In the American West”, è composto da immagini commissionate tra il 1979 e il 1984 che Avedon ha scattato viaggiando attraverso diciassette stati del West americano: minatori, agricoltori, operai, vagabondi e persone socialmente emarginate.

—————


Richard Avedon, Murales e ritratti

Museo Brandhorst  Monaco di Baviera, 18 luglio – 9 novembre