Olimpiadi di Tokyo 2021: al via i Giochi
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Olimpiadi di Tokyo 2021: al via i Giochi

di Andrea Giordano

Le Olimpiadi di Tokyo, dal 23 luglio all’8 agosto, ci faranno sognare: ecco una panoramica sui nostri atleti a caccia di medaglie

“L’importante non è vincere, ma partecipare’, recita il tramando di sempre, attribuito al barone Pierre De Coubertin, fondatore dei moderni Giochi Olimpici, e mai quest’anno, esserci, gareggiare, competere per la propria nazione, sarà già un valore cruciale, non da poco. Poi le medaglie, soprattutto d’oro, faranno la differenza. Scattano dunque dal 23 luglio fino all’8 agosto 2021, (in diretta sulle reti Rai, Sky, Discovery + ed Eurosport), posticipati di un anno a causa della Pandemia, le attese Olimpiadi (e Paraolimpiadi) estive di Tokyo, mai così funestate, mai così in bilico tra il non partire mai e l’essere completamente annullate, e che per la prima volta si svolgeranno a porte chiuse, senza pubblico a poter applaudire Olimpiadi insolite, come i recenti Mondiali di sci a Cortina, senza le urla di gioia e tifo dei tanti che sarebbero accorsi, da ogni parte del mondo: impossibile e troppo rischioso azzardare, visto che già, nonostante le annunciate restrizioni, all’interno del villaggio riservato agli atleti, qualche presunto contagio è stato già confermato.

Lo sport globale riparte, in apparente sicurezza, con la manifestazione per eccellenza, quella che per alcuni diventa l’obiettivo di una vita e di anni di sacrifici, che si traduce nella possibilità di fare la storia, magari cambiandola, aggiornando statiche, record, e forse aprire nuovi cicli di campioni e noi su cui puntare nel prossimo futuro. Uomini, donne, leggende e outsider, giovani e veterani, rinascite, prime e ultime volte: l’Italia c’è, e punta a superare il pallottoliere di Rio 2016, dove ci fermammo a 28 riconoscimenti, tra ori, argenti e bronzi.

Ecco allora su chi puntare e sperare.

Nuoto e scherma

Dalla vasca, innanzitutto potrebbero arrivare grandi risultati. A partire da Simona Quadarella, sei volte campionessa europea, e oro mondiale, che gareggerà nelle sue specialità preferite, 400, 800 e 1500 stile libero, all’immensa Federica Pellegrini (quinta Olimpiade), che tra staffette e gli amati 200 stile libero, fa sognare gli appassionati per un ulteriore alloro di prestigioso, così da chiudere una carriera inimitabile, a quel talento qual’è Benedetta Pilato, 16 anni appena, tra le favorite nella rana. Ma attenzione ovviamente a Gregorio Paltrinieri, reduce purtroppo dalla mononucleosi, che farà le gare di fondo, in mare aperto, con la 10 km, e gli amati 800, e 1500, dove l’oro l’ha già messo al collo a Rio. E ancora a Thomas Ceccon, l’eclettico dei misti e del dorso, ad Alessandro Miressi e il suo sogno di finire in finale nei 100 stile libero maschili, a Martina Carraro, ancora nella rana, Gabriele Detti (dai 200 ai 1500 stile), a Margherita Panziera (200 dorso), alle staffette miste. In pedana, sia che si tiri di fioretto, spada, o sciabola, la nostra squadra è tra le più forti da sempre, dai tempi di mito come Mangiarotti, Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Aldo Montano. Proprio lui non mancherà al suo addio olimpico, e insieme, tra gli altri, a Daniele Garozzo (campione in carica a Rio di fioretto), Andrea Cassarà, Arianna Errigo, Alessio Foconi, Luigi Samele, cercheranno di mantenere alte le aspettative e proseguire nell’eredità vincente.

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Lo Stadio Nazionale, sede dei prossimi Giochi Olimpici di Tokyo 2021

Colpi, scatti (in alto) e di corsa: dal judo all’atletica.

Orfani per infortunio di Larissa Iapichino (tra le migliori nel salto in lungo, come mamma Fiona May), l’atletica leggera, forse per la prima volta dopo anni, avrà delle frecce tricolori importanti nel proprio arco, a partire dai 100 e 200 piani: lì, velocissimi, proveranno a sfrecciare, Filippo Tortu e Marcell Jacobs, quest’ultimo fresco detentore italiano della regina delle gare. Occhio al salto in alto, sempre di più, speriamo per lui: Gianmaro Tamberi, troppo sfortunato in tempi recenti, ora deve, e può, raccogliere il massimo dal mazzo ed emulare altri grandi. C’è poi il ciclismo, su strada, con Filippo Ganna e Vincenzo Nibali, o quello su pista, grazie a Elia Viviani, iridato a Rio, e ancora a giocarsela tra i migliori, il tiro con l’arco, segnatevi il nome di Mauro Nespoli, del tiro al volo, con la straordinaria Jessica Rossi e Gabriele Rossetti, Fabio Basile, oro a Rio nel judo, pronto a riprovarci, e a Vito Dell’Aquila nel taekwondo.

Più siamo meglio è

Gli sport di squadra sono da sempre uno dei nostri fiori storici, e all’occhiello. Lì proveremo a fare centro (e canestro), grazie alla nazionale di basket maschile, Danilo Gallinari in testa, a quella di softball femminile, ai Settebello della pallanuoto, al volley, con Simone Giannelli, e soprattutto Paola Egonu, portabandiera nella cerimonia d’apertura, fino al beach volley col duo Daniele Lupo e Paolo Nicolai e il canottaggio (Giovanni e Vincenzo Abbagnale)

Le new entry

Non mancheranno alcune discipline debuttanti, che già hanno scritto una pagina importante: qui proveremo a dire la nostra nello skateboard (Ivan Federico e Asia Lanzi), nel surf (con Leonardo Fioravanti) e nell’arrampicata sportiva, dove Ludovico Fossali e Laura Rogora potrebbero davvero farci gioie.

Leggende alla riscossa

Nel tennis, senza Federer, Nadal e Berrettini (fresco finalista a Wimbledon), Novak Djokovic, numero 1 del ranking e in corsa per il Grande Slam, tenterà di conquistare l’oro nel singolo per la Serbia, una delle poche cose mancanti, anche se dovrà vedersela pure con i nostri Fabio FogniniLorenzo Musetti e Lorenzo Sonego. E poi ci sarà lei, Vanessa Ferrari, la “Farfalla di Orzinuovi”, l’araba fenice della ginnastica italiana, del corpo libero e delle travi asimmetriche, una (già) campionessa del mondo, funestata però da terribili stop, ma che adesso vuole volare ancora.