Un concerto cult per festeggiare i 50 anni di un disco mitico

Era il 1965 quando John Cale conobbe Lou Reed a New York. I due non potevano essere più diversi: uno era un musicista classico appena arrivato dal Galles, un amore per la viola – the saddest of all instruments, come lui la definì – e per le sperimentazioni avanguardistiche di John Cage, l’altro un cantautore squattrinato che scriveva canzonette pop su commissione, un passato tragico alle spalle e una grande passione per il rock’n roll.

Fu un incontro esplosivo, preludio della nascita di una delle band più influenti di sempre e dell’album che ispirò generazioni e generazioni di musicisti: The Velvet Underground & Nico.

Oggi, a 50 anni dalla sua uscita, John Cale ricorda il primo album dei Velvet Underground con un concerto tributo alla Philarmonie de Paris il 3 aprile. Uno spettacolo più unico che raro, nel quale Cale interpreterà i vari brani del disco insieme ad altri artisti da lui selezionati. Ad accompagnarlo saranno gli Animal Collective, Pete Doherty e Carl Barât dei Libertines, Mark Lanegan, il cantante francese Etienne Daho, Lou Doillon e Nick Franglen, fondatore del duo elettronico Lemon Jelly e vecchio amico di Cale.

I biglietti per lo spettacolo, ça va sans dire, sono già sold-out, ma c’è un piccolo premio di consolazione per chi si perderà l’evento: dal 30 marzo al 21 agosto la Philarmonie de Paris ospiterà la mostra The Velvet Underground – New York Extravaganza, un percorso multimediale attraverso la storia della band, dai sobborghi di New York alla factory di Andy Warhol.