Un’immersione tra arte e natura: i più bei parchi d’arte

Un’immersione tra arte e natura: i più bei parchi d’arte

di Elena Bordignon

Ha del surreale camminare tra una rigogliosa natura e forme d’arte imprevedibili, scorgere analogie tra forme naturali e la materia plasmata dagli artisti.

Abbiamo fatto il giro del mondo per scovare i più bei parchi dove trovare sculture d’arte contemporanea, installazioni tra boschi e lussureggianti vegetazioni, ma anche opere che stimolano riflessioni sul nostro modo di guardare al paesaggio e in più in generale alla natura tutta.

Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park – Grand Rapids, Stati Uniti

Classificato come uno dei primi 100 musei più visitati al mondo da Art Newspaper, il Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park è un giardino botanico e un parco che ospita oltre 170 sculture. Ospitato nella contea di Kant, in Michigan, dalla sua fondazione, nel 1991, è diventato uno dei “30 Must-See Museums” del mondo. Sviluppato in 12 ettari, il parco ospita artisti del calibro di Alexander Calder, Anish Kapoor, Jenny Holzer, Auguste Rodin, Joan Miró, Louise Bourgeois, Ai WeiWei, Henry Moore e Keith Haring, tra gli altri. La collezione comprende numerose sculture monumentali, esposte all’aria aperta, all’interno del giardino d’inverno, nei giardini di piante rare e nella galleria.

Hakone Open-Air Museum – Hakone, Giappone

Situato su una superficie di oltre 70 ettari,  Hakone Open Air Museum è il primo museo all’aperto in Giappone, fondato nel 1969 nella prefettura di Kanagawa, ad un’ora e mezza di macchina da Tokio. Il parco ospita più di 1000 opere di artisti giapponesi  ed occidentali dal XIX al XX secolo. Una data importante, dopo quella della sua fondazione, è quella del 1984, anno in cui è stato aperto il padiglione Picasso, interamente dedicato al grande pittore spagnolo. Hakone Open Air Museum ospita anche una considerevole raccolta di 36 opere di Henry Moore. Tra i grandi nomi spiccano quelli di Auguste Rodin, Joan Mirò, Alexander Calder.

Yorkshire Sculpture Park, Wakefield, Gran Bretagna

Lo Yorkshire Sculpture Park (YSP) è il principale centro internazionale per la scultura moderna e contemporanea che si trova nella tenuta del 18° secolo di Bretton Hall, nello Yorkshire occidentale in Inghilterra. Il parco si estende per oltre 200 ettari e si caratterizza per un insolito connubio tra capricci architettonici – le costruzioni bizzarre tipiche del ‘600-‘700 – scorci paesaggistici, un’imponente struttura architettonica del XVIII secolo, una grande serra per le camelie e, non ultime, sculture di artisti contemporanei. Il parco conserva un delle più grandi collezioni di bronzi di Henry Moore, oltre che un’ampia raccolta di opere di artisti di fama internazionale come Giuseppe Penone, Marc Quinn, Sol Lewitt e James Turell. Le opere più recenti esposte comprendono lavori di Fiona Banner, Ai Weiwei, Yinka Shonibare e Jaume Plensa.

Inhotim Museum – Brumadinho, Brazil

Ospitato in una piccola cittadina chiamata Brumadinho, a un’ora di macchina da Belo Horizonte, il Inhotim Museum non è solo uno dei musei all’aperto più grandi del mondo, ma anche anche una della più importanti fonti d’arte contemporanea in Brasile. Il museo comprende un giardino botanico di oltre 2 Km quadrati con specie provenienti da tutto il mondo. Fondato del 2004 da un benestante imprenditore minerario, il museo nasce per la volontà del suo fondatore di mescolare capolavori di artisti contemporanei con il paesaggio naturalistico. Nel 2014 il museo è stato inserito nella lista dei 15 migliori musei del mondo da TripAdvisor. Il parco ospita dodici padiglioni d’arte che raccolgono più di 500 opere di noti artisti brasiliani e internazionali, come Matthew Barney, Yayoi Kusama, Anish Kapoor, Steve McQueen, Cildo Meireles e Vik Muniz.

Artscape Nordland – Norvegia

La visita di questo insolito museo a cielo aperto può trasformarsi in una caccia al tesoro. Situato nella regione del Nordland, oltre il Circolo Polare Articolo, il Artscape Nordland comprende oltre 36 opere, tra sculture e installazioni, sparse tra isole e borghi di pescatori. Figure umane, piramidi, capanne e strane forme indefinibili: le sculture monumentali portano la firma di artisti internazionali come Anish Kapoor, Antony Gormley e un’ampia selezione di artisti scandinavi. Rocce, spiagge, scogliere e campi lungo la bellissima e remota costa atlantica della Norvegia settentrionale, sono la location perfetta per ospitare l’opera di Tony Cragg a Bodo, che consiste in sette massi di granito poggiati sull’argine del porto, o la suggestive costruzioni in vetro trasparente di Dan Graham installa nella strada principale di Vagan.

Le Domaine du Muy – Le Muy, Francia

Inaugurato nel 2015 nel sud della Francia, ad un’ora di macchina da Nizza, Le Domaine du Muy è stato il sogno di una vita del fondatore ed ex mercante d’arte Jean-Gabriel Mitterrand. L’obbiettivo del suo fondatore è quello di presentare delle opere d’arte monumentali circondate da un ambiente naturale incontaminato. Ogni opera è selezionata e pensata appositamente per il luogo. Uno degli ambienti più poetici è il Giardino dei Narcisi di Yayoi Kusama, che comprende 1.600 sfere di acciaio inossidabile che galleggiano sulla superficie di uno stagno poco profondo, così come le recenti sculture immerse tra alberi e cespugli di Oscar Tuazon e Thomas Houseago. In totale le sculture sono oltre 40 e coprono un arco di tempo che va dal dopoguerra ai giorni nostri con qualche incursione nelle nuove generazioni.

Ekebergparken Sculpture Park – Oslo

Situato a sud-est di Oslo, in Norvegia, il Ekebergparken Sculpture Park è stato fondato nel 2013 dal collezionista d’arte Christian Ringnes e si sviluppa in un’area boschiva dove sono collocate 31 sculture. Istituito come patrimonio nazionale, ospita delle vere e proprie chicche, come la scultura Sturm und Drang dei fratelli Jake e Dinos Chapman, una grande opera in bronzo di Tony Cragg e la preziosa opera Venere Milo aux tiroirs del 1936 di Salvador Dalì. Coinvolgente la scultura in pietra di Jenny Holzer e la suggestiva scultura di nebbia di Fujiko Nakaya. Il programma di iniziative del parco è molto attivo. Inperdibile la visita guidata ogni domenica all’installazione luminosa dell’artista americano James Turell.