Andy Warhol: 150 tra disegni e polaroid vanno all’asta

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Ritratto Andy Warhol

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Unica polaroid di Gianni Versace, 1980. Prezzo stimato 8.000-12.000 dollari

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Yves Saint Laurent,1976-1979. Unico scatto. Prezzo stimato 4.000-6.000 dollari

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Bozzetto di una scarpa disegnata da Warhol nel 1956. Prezzo stimato 3.000-5.000 dollari

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Polaroid di Giorgio Armani scattata da Andy Warhol nel 1981. Unico scatto. Base d’asta 8.000-12.000 dollari

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Bozzetto di un abito blue disegnato da Warhol nel 1960. Base d’asta 3.000-5.000 dollari

Una selezione di disegni preparatori e polaroid, tutti certificati dal gruppo Andy Warhol Foundation for the Visual Arts e reperibili sul sito della casa d’aste Christie’s (www.christies.com/warhol ), verranno messi in vendita online dall’11 al 25 settembre, a cavallo delle settimane della moda di New York e Londra, ma da oggi fino al 22 settembre in mostra al Grand Hotel Tribeca.

Si tratta di 150 opere dell’artista che ha fatto della ripetizione seriale il suo marchio di fabbrica. Alcune con firma originale, la cui stima oscilla dai 1.500 ai 35.000 dollari, comprendono schizzi, bozzetti, stampe di moda e scatti di stilisti provenienti direttamente dagli anni 50 fino ad arrivare agli 80, in cui il mito di Pittsburg mostra tutta la forza visiva.

Prima di diventare la leggenda della Pop Art, Andy Warhol aveva lavorato come decoratore di vetrine, illustratore per riviste di moda e di costume quali Barney, Neiman Marcus, I. Miller, Glamour, Mademoiselle e Harper Bazaar, disegnatore di articoli fashion e in particolare di scarpe. Lavori che gli permisero di vivere a New York e, a un anno dal suo arrivo da Pittsburg, di comprare la sua casa, anche questa “up for sale”, ma non all’asta, alla modica cifra di 5,8 milioni di dollari. Andranno all’incanto invece decine di scatti e primi piani presi con una Big Shot degli stilisti Karl Lagerfeld, Yves Saint Laurent, Giorgio Armani, Gianni Versace. Soltanto per citarne alcuni.

Di tutti i proventi di questa vendita beneficerà la Fondazione Andy Warhol che sostiene gli artisti contemporanei.