La personale e raffinata classifica di Massimo Zanchelli, degustatore, wine writer e regista. Per assaporare un aromatico Gewürztraminer durante il bacio fatale di un film noir.

Noto degustatore, eccellente wine writer e fine documentarista, oltre che autore della Guida Vini e Guida Ristoranti d’Italia dell’Espresso Massimo Zanichelli è anche docente e saggista di cinema. Di recente ha realizzato il suggestivo docufilm Sinfonia tra cielo e terra. Un viaggio tra i vini del Veneto, visibile sulle piattaforme web di Vimeo, Youtube e Dailymotion, un personale on the road nei principali territori del vino veneto.

Penna fine, palato raffinato, vista acuta, Zanichelli stila la sua classifica dei dieci migliori vini bianchi dell’Alto Adige (promossi da EOS, Organizzazione export Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano), scegliendo altrettanti vitigni e produttori, e accostandoli a noti titoli del genere noir. Ecco la lista dei vini:

– Pinot Bianco Riserva Vorberg TERLANO

Kerner MANFRED NÖSSING

Feldmarschall (Müller Thurgau) TIENFENBRUNNER

– Riesling Castel Juval Windbichel UNTERORTL – AURICH

 Sylvaner KÖFERERHOF

– Veltiner STRASSERHOF

– Sauvignon Voglar PETER DIPOLI

– Mitterberg Bianco Trias IGNAZ NIEDRIST

– Gewürztraminer Nussbaumer TERMENO

– Moscato Giallo Passito Serenade Castel Giovanelli VITICOLTORI CALDARO

Profumati, cristallini e persistenti, i bianchi altoatesini trovano un ideale abbinamento cinematografico con i grandi noir americani: film altrettanto stilizzati, contrastati, chiaroscurali e guizzanti. L’aromaticità illumina e rinfresca la scena (nel noir sempre piuttosto cupa, ma decisamente avvincente). Si possono dunque tranquillamente abbinare a uno dei seguenti dieci capolavori del noir classico:

·      Fiamma del peccato di Billy Wilder          

·      Vertigine di Otto Preminger           

·      Strada scarlatta di Fritz Lang  

·      Il grande sonno di Howard Hawks           

·      Le catene della colpa di Jacques Tourneur         

·      Il terrore corre sul filo di Anatole Litvak         

·      Doppio gioco di Robert Siodmak

·      Un bacio e una pistola di Robert Aldrich         

·      Rapina a mano armata di Stanley Kubrick         

·      L’infernale Quinlan di Orson Welles

Si può scegliere liberamente, ma Zanichelli consiglia di gustare il Gewürztraminer con qualche sequenza particolarmente calda (baci fatali o sparatorie), e il Passito Serenade da solo, in atto di appagante meditazione. Chi fosse allergico al bianco & nero (un problema che esige urgente rimedio), può sostituire cinque titoli con questi noir moderni (a colori, ma sempre cupi):

–      Chinatown di Roman Polanski

–      Il lungo addio di Robert Altman

–      Velluto blu di David Lynch

–     Le iene di Quentin Tarantino

–     Fargo di Joel ed Ethan Coen

–      Drive di Nicolas Winding Refn.