Celebrities e alcolici, i nuovi progetti delle star

Celebrities e alcolici, i nuovi progetti delle star

di Penelope Vaglini

Tutti pazzi per gli spirits. I vip e le celebrità non smettono di investire nell’industria del beverage e lanciano nuovi brand mettendoci la faccia

Non solo tequila. Se il primo boom dei brand di superalcolici fondati dalle star puntava dritto sul Messico, con Casamigos di George Clooney, Teremana Tequila di Dwayne Johnson e 818 di Kendall Jenner, oggi gli orizzonti sono ancora più ampi. Dalle bevande a bassa gradazione alcolica, passando per gin e whisky, le categorie del buon bere prese di mira dalle celeb sono tantissime. Ecco quindi cinque nuovi progetti di spirito delle star da conoscere ora.

Fedez e Lazza, Boem

Il primo hard seltzer italiano firmato da due artisti del mondo della musica si chiama Boem. Fedez e Lazza infatti, hanno unito le forze con Camillo Bernabei e Leonardo Maria Del Vecchio, lanciando sul mercato un prodotto perfetto per chi ama bere a bassa gradazione alcolica (solo di 4,5% vol), e con un ridotto apporto calorico (91 kcal per ogni lattina da 330ml). Il quartetto ha intercettato la tendenza delle bevande leggermente alcoliche che negli USA impazzano, specialmente nei consumatori più giovani. A debuttare è il gusto zenzero, con un bouquet pulito e la nota speziata che dona profondità e carattere al sorso. Racchiuso in una lattina d’alluminio logata con i colori azzurro, giallo e rosso, il primo gusto di Boem è pronto a conquistare tutti i palati.

Brad Pitt, The Gardener Gin

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The Gardener Gin, Brad Pitt

Dopo il mondo del vino e dei cosmetici, l’intuito imprenditoriale di Brad Pitt lo ha portato a investire in un nuovo prodotto beverage. Si chiama The Gardener ed è un gin che racchiude tutti i sentori della riviera francese, nato in collaborazione con Tom Nichol, storico master distiller di Tanqueray e con la famiglia Perrin, composta da vigneron pionieri dei vini organici del nuovo millennio. La bottiglia trasparente, dalla forma allungata, è definita da linee stilizzate che ricordano delle foglie e lasciano spazio a un’elegante etichetta rotonda. Il sorso è ricco di sentori agrumati con arancia amara, dolce e pompelmo rosa, tutti coltivati nelle splendide terre della Costa Azzurra.

Emma Watson, Renais Gin

Sa di Francia, più precisamente della Borgogna, luogo dove il padre di Emma e Alex Watson ha investito tanti anni fa. Con Renais Gin l’attrice inglese e il fratello esperto nel settore beverage hanno unito le forze per dare vita a un distillato di ginepro unico nel suo genere. Le botaniche arrivano dalla regione francese, l’alcol di base è ottenuto direttamente dall’uva, mentre il processo di produzione si sposta a Londra, per godere del centenario know-how britannico in materia di gin. Il risultato è un sorso che ricorda la mineralità di uno Chablis, con incursioni agrumate e speziate, note floreali e un pizzico di dolcezza, ottenute dall’infusione di radice di angelica, fiori di tiglio e dall’aggiunta di miele d’acacia.  

Jennifer Lopez, Delola

Anche la cantante e attrice americana, da sempre impegnata nella promozione di uno stile di vita sano, ha deciso di lanciare una sua linea beverage. Si tratta di cocktail ready to drink in bottiglia che, partendo dallo Spritz, giocano con le miscele più trendy del momento, grazie alla collaborazione con la bartender Lynnette Marrero, che ha contribuito allo sviluppo delle ricette. L’Orange Spritz è a base di amaro, arancia e passion fruit, il Bella Berry Spritz unisce vodka, frutti di bosco e ibisco, mentre il Paloma Rosa Spritz ricorda il drink beverino messicano ed è realizzato con tequila, pompelmo e sambuco. Ispirate alla Dolce Vita, le bevande di Delola sono perfette da sorseggiare su una terrazza vista mare, meglio ancora se affacciati sui faraglioni di Capri.

Rod Stewart, Wolfie’s Whisky

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Rod Stewart

Non è ancora uscito sul mercato ma ha già fatto molto parlare di sé. Wolfie’s Whisky è il nuovo blended scotch creato da Rod Stewart in collaborazione con la Loch Lomod Distillery. Disponibile in Europa a partire dal 19 giugno, con i suoi 40 gradi sarà perfetto da degustare on the rocks e miscelato in magistrali cocktail classici. Le note di degustazione promettono aromi di cannella, vaniglia e mela cotta, pere sciroppate, scorze di agrumi e una caratteristica nota di torba. Secondo le anticipazioni di The Spirits Business, la bottiglia si ispira all’album del 1991 di Rod Steward intitolato Vagabond Heart, di cui riporta in etichetta le parole “rhythm of my hearth”.