Distillati sopraffini per Natale
(Foto: ljubaphoto/iStock) – 12 dicembre 2017

Distillati sopraffini per Natale

di Aldo Fresia

Approfittiamo delle feste per regalare o regalarci una bottiglia interessante

Arrivano Natale e poi Capodanno: siamo nel periodo dell’anno più adatto per concedersi o per regalare qualcosa di speciale. Ecco alcuni consigli sui distillati: bottiglie che uniscono un ottimo rapporto qualità/prezzo e che meritano un assaggio.

GLENLOSSIE
La zona dello Speyside, in Scozia, è anche chiamata la valle del whisky: la natura è lussureggiante e i distillati che qui vengono prodotti sono molto sofisticati, eleganti, meno ruvidi rispetto ai fratelli delle isole (quelli caratterizzati dal sapore affumicato e legnoso) e di conseguenza meno difficili, pur non essendo inferiori in qualità. Nello Speyside si registra una concentrazione di distillerie senza pari, fra cui nomi celeberrimi come Macallan, Glenlivet o Glen Grant. In questa occasione vogliamo invece concentrarci sulla meno nota Glenlossie Distillery, fondata nel 1876 da un irrequieto giramondo di nome John Duff. Tra le varie bottiglie prodotte, il nostro consiglio è di scegliere quella che appartiene alla Signatory’s Un-Chillfiltered Collection e che porta la dicitura Vintage 1997: si tratta di un single malt invecchiato 19 anni, dal gusto morbido e ricchissimo, con un retrogusto meraviglioso e un prezzo più che ragionevole (in enoteca si trova attorno ai cento euro).

CAOL ILA
Restiamo in Scozia, però ci spostiamo sull’isola di Islay, la cosiddetta “regina delle Ebridi”, caratterizzata da un territorio aspro, costantemente esposto al vento salmastro dell’oceano. In generale, questa è la zona dei whisky decisi e torbati, quelli che sembrano una calorosa pacca sulle spalle seguita da un abbraccio stretto. La produzione della distilleria Caol Ila tende a pacche più leggere, anche se l’abbraccio resta vigoroso. Assolutamente da provare il 15 Year Old Unpeated Special Releases 2016 (conosciuto anche come Caol Ila 2000): maturato in botti di quercia americana ed europea, conserva un piacevole gusto affumicato che si apre a una moltitudine di aromi. Viene via a un prezzo importante sulla carta (intorno ai 140 euro), che però risulta più che giustificato dalla qualità del distillato.

DIPLOMÁTICO
Qui si cambia radicalmente: andiamo in Venezuela e parliamo di rum, dunque di sapori tendenzialmente più dolci rispetto ai whisky scozzesi, perché derivano dalla lavorazione della melassa o del miele ricavati dalla canna da zucchero. I rum di Diplomático sono figli della passione e dell’ospitalità tipiche dell’area caraibica e risultano ancora più addolciti dalle felici condizioni di vita che si respirano in azienda: per esempio, l’ospedale interno a disposizione dei dipendenti è qualcosa di eccezionale, in Venezuela. Anche per questo è interessante l’edizione limitata denominata Distillery Collection N°1, che ha un attacco leggermente aggressivo e forte e che solo in un secondo momento si lascia andare a un abbraccio morbido. Per chi desidera la morbidezza sin da subito, c’è la Distillery Collection N°2; entrambe le bottiglie costano attorno agli ottanta euro.

NONINO
In ultimo, non potevamo trascurare l’Italia e il suo distillato principe, cioè la grappa. Spulciando il catalogo di produttori come Marzadro o Marolo si trovano bottiglie per tutti i portafogli, con il vantaggio di essere certi di un acquisto di qualità. In questa sede vogliamo però segnalare un prodotto in particolare: si tratta della Grappa Nonino Riserva aged 22 years, realizzata per celebrare i 120 anni di una delle distillerie più famose d’Italia. È un’edizione limitata, invecchiata in un barrique di quercia e in una piccola botte ex Sherry, e ha un gusto ricco e persistente, con leggere note affumicate. Il prezzo è importante: a seconda del packaging si passa dai 210 ai 260 euro.