Da Londra a New York, la top five dei locali che fanno tendenza grazie al menu a base di ravioli al vapore, saltati o fritti

A Milano il ristorante Dim Sum, al suo primo giro di boa, fa tendenza portando in tavola l’haute cuisine cinese. La colazione tipica di Hong Kong, un classico per la cucina cantonese si spoglia di ogni luogo comune legato alla ristorazione dell’Impero Celeste, ossia tenere bassi qualità e prezzi, e viene presentata all’interno di un locale moderno e chic (come il suo fratello maggiore meneghino Bon Wei) proponendo ad oggi una successione di 31 piatti di dim sum diversi, composta da assaggi sostanziosi cotti al vapore, saltati o fritti che, come vuole la traduzione dal cinese, “toccano il cuore”. A stuzzicare il palato e la fantasia dei più esigenti anche una carta dei vini con una sezione tutta dedicata alle bollicine. Per questo, Yike Weng e Chiara Wang Pei, titolari dei due ristoranti milanesi, sempre alla ricerca di nuovi sapori e dell’eccellenza negli ingredienti anche in vista dell’Expo 2015, consigliano ad Icon i 5 migliori ristoranti di Dim Sum nel mondo, fuori dai confini asiatici.

Red Farm Il menu proposto da Joe Ng, titolare del Red Farm di New York, ha una regola base che anche noi apprezziamo e non facciamo mancare mai, l’innovazione. Le sue creazioni, gli involtini primavera ai funghi o l’insalata di verdure alla griglia che evocano tutti i sapori dell’orto, sono da provare. Purtroppo è impossibile prenotare. Il ristorante è molto piccolo e ci si deve accontentare di mangiare uno vicino all’altro, in una tavolata centrale di una decina di posti. Ma il menu vale l’attesa, anche per i piatti più tradizionali come l’anatra laccata e i noodle.

Le Yoom A Parigi, nei dintorni di Montmartre, nella famosa rue des Martyrs si trova Le Yoom, che potremmo definire un neo-cantonese dedicato a piccoli bocconi al vapore. Mangiare i dim sum di Le Yoom è come scoprire un angolo di Hong Kong viaggiando solo con la mente e il palato. I proprietari infatti sono due francesi che hanno fatto delle loro lunghe esperienze all’estero il loro punto di forza nella cura dei piatti e nella scelta degli ingredienti. Eccellenti il manzo allo zenzero e curry rosso e il pollo con arachidi tostate al tamarindo.

Yang Sing Citato dalla guida Michelin come uno dei migliori locali di San Francisco dove assaggiare dim sum, il ristorante Yang Sing non smentisce la sua fama e offre un menu abbondante includendo anche piatti per vegetariani: come i ravioli di spinaci o quelli ripieni di tofu ed erba cipollina. La qualità dei prodotti è altissima, come i prezzi.

Hakkasan Si trova a Londra ed è considerato tra i migliori d’Europa. Si chiama Hakkasan, il cinese insignito di una stella Michelin. Contemporaneo, di tendenza si propone in un’atmosfera retrò e molto chic, tra luci soffuse e tavoli separati da paraventi in legno. Ogni piatto è perfetto, nella presentazione e nel gusto. Da provare tutti i dim sum proposti e l’anatra alla Pechinese con caviale Beluga.

Yauatcha Sempre a Londra, nel quartiere di Soho, e sempre stellato Michelin, è Yauatcha di Alan Yau. Con i suoi 10 anni di successi attira folle oceaniche alla ricerca di tradizione e innovazione amabilmente mixate. Come i dim sum di capesante e aragoste o il noto menu preparato per il Capodanno Cinese (quest’anno cade il 19 febbraio) o quello di tutti i giorni abbinato a Champagne e alta pasticceria. Come il nostro Dim Sum di Milano.