Seduti o sdraiati davanti alla tv, poco importa. Fondamentale è godersela. Ecco un menù per pigri golosi

A chi si è posizionato comodamente davanti alla tv, si è impadronito militarmente del telecomando e ha deciso che l’unico movimento da concedersi per le prossime ore sia solo quello del su e giù della mandibola. Ecco, dedicate proprio a loro, i foodie veri cultori dell’ozio, sono le 5 ricette per 5 spuntini da divano dell’eclettica Stefania Corrado, la chef consulente e food writer multitasking.

Polpette dall’Istria alla Puglia
L’idea è di preparare delle piccole polpette grandi quanto un boccone. Qui, si può essere liberi di dar sfogo alla fantasia aprendo il frigo e la credenza e utilizzando ciò che si ha in casa. Qualche esempio è possibile eseguire una polpetta alle cime di rapa per il ripieno, passata poi nella polenta e fritta. Una tartare di manzo condita con olio extravergine di oliva e la scorza di limone. Una pallina di formaggio di capra passato nei semi di papavero e accompagnato con dell’albicocca secca, oppure una polpetta di tartare di vitello, erba cipollina e senape. Per finire, una pallina di patè di fegato arrotolato nella granella di pistacchio e scorza d’arancia, e una di baccalà mantecato arrotolato nel peperone crusco di Senise. Tutte diverse e sfiziose.

Bacio di dama al Parmigiano e pistacchio, marmellata d’arancia amara
Niente panico: i baci di dama da eseguire sono semplici. Basta impastare il burro leggermente ammorbidito con la farina in planetaria con foglia (la macchina dotata di frusta per montare, paletta per mescolare e gancio per impastare). A questo punto si potrà aggiungere poi gli altri ingredienti, ossia pistacchio tostato in farina, Grana Padano o Parmigiano giovane, sale, zucchero a velo. Pepe e cannella, a piacere. Ora, formare delle palline, riporre in frigorifero e far rapprendere. Cucinare in forno caldo a 180° C per 12 minuti. Per la marmellata di arance amare, invece, si deve spremere le arance e tenere da parte il succo, eliminando tutti i semi. Tagliare in pezzi la polpa e le scorze e passare in un mixer, aggiungendo il succo delle arance. Cuocere per 6 ore con lo zucchero a fuoco molto basso, mescolando spesso. Confezionare i vasetti sterilizzati di marmellata.

Caramella al burro salato e pistacchio
Gli amanti delle gommose, segnino: portare a ebollizione la panna e il burro con il fior di sale. Cuocere lo zucchero e il glucosio fino a 145° C, fermare poi la cottura con la miscela di panna e burro precedentemente messo a bollire. Riportare a 120° C, mescolando regolarmente. Lontano dal fuoco, una volta ultimata la cottura, aggiungere i pistacchi. Versare il composto in uno stampo e fare rassodare. A raffreddamento compiuto, sformare, tagliare e confezionare le caramelle.

Vellutata di zucca, castagne, pancetta e burrata
Se la coperta non basta occorre scaldare la serata con qualcosa di avvolgente per le papille gustative. Una vellutata è, quindi, l’ideale. La preparazione? Tagliare la zucca a metà, privandola dei semi e coprendola con carta argentata. Poi, infornare la zucca appoggiandola su una teglia con alla base il sale grosso. Ora, si dovrà cuocere a 170° C per un’ora. Una volta cotta, prelevare la polpa con il cucchiaio, frullarla con il brodo vegetale e aggiustarla di sale e pepe tenendo il tutto in caldo da parte. A questo punto basterà mettere le fette di pancetta tra due fogli di carta da cucina inserendole per 90 secondi al microonde, fino a farle diventare croccanti. Adesso servire la vellutata di zucca, disporre al centro del piatto la burrata, versare la vellutata e finire il piatto con le castagne cotte a vapore, i semi di zucca e un giro d’olio di zucca.

Uovo, cavolo rosso e caviale al tartufo
Minimo sforzo, massimo piacere: cuocere l’uovo e mantenere il tuorlo cremoso (non superare il 70° C). Ora, servire con il succo del cavolo rosso e le perle di tartufo nero. Et voilà.

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