5 verdure dell’orto e 5 facili ricette d’estate secondo gli autori di “In food we trust”, il primo libro di Stefano Paleari e Riccardo Casiraghi, creatori del food blog Gnam Box

Graphic designer l’uno e interior designer l’altro, Stefano Paleari e Riccardo Casiraghi da qualche mese si cimentano ai fornelli insieme a personaggi del tutto estranei ai classici circuiti food come Emiliano Laslo fondatore del brand Studio Ptretzel, la Pina conduttrice tatuata di Radio Deejay o il fotografo di moda “Street Style” Adam Katz Sinding. 
La coppia, che sceglie di volta in volta i propri ospiti non per come cucinano ma per quello che fanno nella vita, ha dato così il via ad uno dei contenitori web di cucina più amati della rete, Gnam Box, dove le ricette pubblicate, rigorosamente semplici e facilmente eseguibili, nascono dalla grande passione per gli ingredienti e dalla loro abilità nel  renderle graficamente. 

In food we trust è il loro primo libro, diventato un successo tra i followers fin dal primo link pubblicato: naturale estensione del sito e specchio fedele del loro stile grafico colorato e pulito, contiene 150 ricette inedite di uso quotidiano, semplici, veloci, spesso vegetariane e soprattutto contemporanee, anche nel modo di presentarle. Filo conduttore l’ingrediente di stagione, la classica verdura dell’orto o il frutto trovato al mercato, dalla A di Albicocca alla Z di Zucchina, con tanto di calendario per sapere in che mese poterle eseguire. 

Ecco 5  verdure estive (e un dolce frutto) con un suggerimento di come usarle, semplici da copiare e perfette per stupire duranteun aperitivo in terrazza.

Piselli (marzo – giugno)
Facili da scegliere (il baccello deve essere fresco, verde brillante e resistente alla pressione) vanno sgranati poco prima di cucinarli sennò la buccia si indurisce, e possibilmente cucinati subito perché molto delicati. Frullati – insegnano gli Gnam Box – con feta, menta e olio extravergine d’oliva, diventano una sfiziosa crema da spalmare su crostini tostati. 

Fiori di zucca (maggio – ottobre)
Insieme agli zucchini sono un simbolo della stagione estiva, e si devono acquistare ben gonfi, pieni  e non ammaccati. Diventano irresistibili se fritti dopo averli immersi in una pastella di farina di riso e acqua frizzante molto fredda mescolata con una frusta. 

Fagiolini (marzo – settembre)
Nell’orto sono tra i primi ad annunciare la bella stagione: sodi e di un bel verde brillante, si puliscono tagliando le estremità e si cuociono a vapore o in acqua bollente. Stefano e Riccardo propongono di inserirli insieme a pancetta croccante, formaggio Quartirolo e Fontina in un plum-cake salato a base di farina di farro. Ricetta light ma molto gustosa. 

Fave (aprile – giugno)
C’è chi le ama crude, da accompagnare a cipolle, salumi e formaggi, oltre ad un calice di vino bianco, e chi le preferisce cotte, in purea. La ricetta del libro le propone nei falafel, polpette orientali condite con spezie e servite con una salsa di yogurt, cetrioli e menta. 

Pomodori (giugno – ottobre)
Cercare i più belli al mercato è sempre divertente: rossi, maturi e profumati, senza macchie sulla buccia, che deve risultare liscia e lucida. Il problema, piuttosto, è individuare la  giusta varietà e dimensione per ogni ricetta, perché sono molto diverse. Nel caso dei pomodorini caramellati con lo zucchero vanno bene tutte le dimensioni, l’importante è che siano rotondi: una volta cotti in forno ci si può condire una pasta o il cous cous.