

BMW R nineT Racer, la più Icon di Intermot
Presentata insieme alla Pure, rievoca l’epopea delle cafe racer e dell’Endurance degli anni Sessanta e Settanta. La colorazione BMW Motorsport aggiunge fascino da corse vecchio stile
Le novità del Salone della moto di Colonia (ne avete già visto una selezione qui) suggeriscono che le Case stanno tornando a porre l’accento sulle prestazioni e la velocità. Che sia vera, interpretata, o più semplicemente idealizzata. D’altronde il rispetto dello standard antinquinamento Euro 4, obbligatorio sulle moto di serie dal 1° gennaio 2017, ha comportato un generale aumento della cilindrata.
Ed è difficile andarci piano, con un motore bello grosso fra le gambe. Probabilmente sarà questa la prossima ispirazione anche per il custom e le special, il tormentone dei Saloni negli ultimi tre anni. Ecco perché la moto più Icon di Intermot non può che essere la BMW R nineT Racer.
È una Boxer che racconta storia e chilometri orari, forme neoclassiche e capacità di spingere, se non verso l’infinito, sicuramente oltre i limiti di velocità. Presentata in contemporanea con la Pure, la più basica delle R nineT, la Racer riprende l’ispirazione della Concept 90. Cioè la special che il customizzatore Roland Sands pennellò su un esemplare pre-serie nel 2013, quindi ancora prima del lancio ufficiale della R nineT.
Già, ecco dov’era andata a finire: dall’anteprima del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, il Centro stile di Monaco l’aveva messa nel cassetto per tirarla fuori al momento giusto. E questo è il migliore possibile, perché la classica accoppiata del cupolino solidale al telaio con il codino monoposto è di quelle che fanno strage di like. Soprattutto se la colorazione è quella del rosso, blu e azzurro su bianco pastello della mitica grafica BMW Motorsport.
La tecnologia moderna del motore Boxer da 1.170 centimetri cubi raffreddato ad aria e olio e il telaio in tubi color alluminio sono la base perfetta per un’estetica da sportiva vecchio stile che rievoca sia l’epopea delle cafe racer e dell’Endurance anni Sessanta e Settanta. La R nineT Racer ricorda molto da vicino anche la R 90 S, la più iconica delle superbike BMW di quell’epoca. A differenza di questa monta una coppia di ruote da 17′ a cinque razze in alluminio fucinato, leggere e dal design moderno.
Per i più nostalgici, quelle a raggi restano disponibili in optional. I fianchetti in alluminio della R nineT standard si accordano perfettamente ai colori Motorsport. Sempre in alluminio e sempre fucinate la bella piastra di sterzo e le pedane arretrate. Buona la prima? A parte che la Racer è la terza delle R nineT (l’ha preceduta la Scrambler, presentata a Milano nel 2015), il bello è sempre la possibilità di customizzarla grazie alla possibilità di smontare il telaietto posteriore, per renderla mono, biposto, addirittura tronca. O per preferire uno scarico alto, sdoppiato, cattivo, comunque diverso: per rendere unica una moto già così simbolica si può cominciare proprio da qui.