Tesla, Rimac, Porsche, Aspark e GFG Style di Giugiaro: ecco il meglio dell’elettrico di lusso

Nel mondo dell’industria automobilistica si assiste ormai da qualche anno a un sempre più crescente interesse nello sviluppo di modelli a propulsione esclusivamente elettrica. Sensibilità ai temi ambientali, ma anche risposta a un mercato che chiede automobili più green, soprattutto in quel grande bacino che è la Cina, prima piazza al mondo per numero di vendite di veicoli elettrici.

Essendoci una domanda che cresce, è naturale che col tempo si siano avuti anche notevoli progressi tecnologici, che hanno portato alla realizzazione di automobili elettriche che per prestazioni, innovazione e lusso non hanno certo nulla da invidiare a grandi classici d’alta gamma dell’automobilismo tradizionale.

Ecco dunque una piccola lista di quelle che sono secondo noi le auto elettriche ad alte prestazioni più belle e interessanti al momento in circolazione.

Tesla Roadster

Non si può non partire con quella che si può considerare come la regina e la capostipite delle supercar elettriche, che fra l’altro è arrivata addirittura già alla seconda generazione (in arrivo nel 2020). Unica auto al mondo a poter vantare una presenza in orbita spaziale, la Roadster è una sportiva quattro posti in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 1,9 secondi, raggiungendo una velocità di punta di 402 km/h. A guardarla quasi non si direbbe che possa restituire certi numeri: lo stile è simile a quello vincente di piccole sportive molto amate come la Mazda Mx-5, le quali però si sognano prestazioni come quelle della Roadster. Impressiona l’autonomia promessa: ben 1.000 chilometri con una ricarica. Ma è da verificare. Il prezzo dovrebbe attestarsi intorno ai 200 mila dollari.

Aspark Owl

È ancora nella forma di concept, presentata all’ultimo Salone di Francoforte 2017, ma questa supercar giapponese a zero emissioni promette di dare del filo da torcere, per stile e prestazioni, a rivali spinte a carburante fossile come Lamborghini o Bugatti (per dirne qualcuna). Sulla carta i numeri ci sono: 1,92 secondi per raggiungere i 100 km/h da ferma, grazie a un motore elettrico che sprigiona 436 cavalli di potenza. L’autonomia non è per il momento il suo forte: solo 150 chilometri di percorrenza con una carica. Ma vedremo se si potrà migliorare con la versione di produzione, di cui sono previsti solo 50 esemplari (ciascuno a circa 3,5 milioni di euro). Esteticamente richiama il mondo delle corse e, a detta della casa costruttrice, rimanda anche all’aspetto di un gufo (“owl” in inglese).

Rimac C_Two

Nata nel 2009, l’azienda croata Rimac si è subito specializzata nella realizzazione di componenti per auto elettriche ad alte prestazioni. Nel 2013 ha anche sfornando la sua prima creatura a quattro ruote, la Rimac Concept One, prototipo di hypercar pulita che ha trovato grandi consensi in tutto il mondo. La C_Two (nomen omen) è la seconda generazione, ancora più bella e performante: quattro motori elettrici (uno per ruota), 1.914 cavalli di potenza, accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,85 secondi (meglio della Roadster), velocità massima 412 km/h, autonomia dichiarata di 650 chilometri e ricarica rapida in 30 minuti (80% di energia). Ne verranno prodotti solo 150 esemplari, in arrivo nel 2020.

GFG Style Sibylla

I designer Giorgietto e Fabrizio Giugiaro (padre e figlio), che hanno firmato decine di icone di stile a quattro ruote, hanno dato vita a una nuova società chiamata GFG Style, il cui primo frutto è rappresentato da questa avveniristica automobile elettrica. Il suo nome rende omaggio a Maria Sibilla, la mamma di Giorgietto, ma richiama anche in senso simbolico le antiche sacerdotesse greche e romane che predicevano il futuro, le sibille appunto. Il design è il punto forte, così originale e “mai visto”, anche se l’ispirazione arriva dai concept Giugiaro degli anni Sessanta e Settanta. Ma anche i dati tecnici fanno una buona impressione. La propulsione è affidata a quattro motori elettrici, uno per ruota, per una potenza totale di 554 cavalli. Lo scatto da 0 a 100 km/h è coperto in 4,5 secondi, mentre la velocità di punta è di oltre 200 km/h. La batteria da 100 kWh promette fino a 450 chilometri di autonomia e, grazie alla piattaforma energetica IoT Envisio EnOS, l’auto può condividere l’energia della propria batteria con edifici, abitazioni, infrastrutture o altri veicoli, creando una sorta di newtork energetico condiviso. Il prezzo del modello di produzione è ancora da scoprire.

Porsche Taycan

Ne abbiamo già parlato, anche ampiamente, ma il concept Mission E, primo veicolo elettrico Porsche che ora ha anche un nome ufficiale (Taycan), è secondo noi al momento fra i più avanzati e affascinanti modelli di auto elettrica. La versione per il mercato arriverà nel 2019 (prezzo ancora da scoprire), fra poco dunque, e sarà dotato di due motori sincroni a magneti permanenti (PSM) da oltre 600 cavalli di potenza. Serviranno 3,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h (velocità massima per ora sconosciuta): non proprio un record guardando altre colleghe fin qui descritte, ma la Taycan vince per stile e per autonomia, ossia circa 500 chilometri con una carica (un dato ottimo e soprattutto verosimile).