Dal 1975 a oggi, tutti i modelli di automobili dipinti da grandi nomi contemporanei

Unire le sue due passioni: l’arte e i motori. Così l’ex-pilota francese e banditore d’asta Hervé Poulain ha dato vita nel 1975 alla prima BMW Art Car, un’automobile da corsa BMW dipinta dall’artista americano Alexander Calder con cui lo stesso Poulain ha corso la 24 Ore di Le Mans. La reazione del pubblico a questa opera d’arte che sfrecciava sull’asfalto è stata così entusiasta che da questo episodio è nata una serie di quasi venti ‘automobili d’artista’ a cui la BMW ha ora dedicato un libro pubblicato presso la casa editrice tedesca Hatje Cantz (disponibile in inglese e tedesco). Dopo Calder, artisti del calibro di Frank Stella e Andy Warhol sono stati coinvolti nel progetto. Ecco alcune delle Art Cars più originali della serie:

David Hockney
L’artista inglese David Hockney nel 1995 ha realizzato un’automobile che vuole dare l’impressione di essere trasparente. Sul cofano ha dipinto i pistoni del motore e sullo sportello la silhouette dell’autista al posto di guida con un cagnolino seduto dietro. Questo perché Hockney è un grande amante dei cani, e nella sua BMW Art Car ha chiesto di integrare un sistema di fornitura idrica per dare da bere all’amico fedele. Una vera sfida per gli ingegneri BMW!

Roy Lichtenstein
Prima di lui, nel 1977, l’artista della Pop Art Roy Lichtenstein aveva fatto esattamente il contrario: ha dipinto sulla carrozzeria il paesaggio che sfreccia intorno all’automobile, come se la macchina avesse gli occhi e mostrasse il suo punto di vista.

Olafur Eliasson
L’esperimento di Olafur Eliasson, nel 2007, è stato estremamente significativo dal punto di vista del futuro dell’automobile e di temi come quelli della mobilità e delle energie rinnovabili. L’artista scandinavo ha collaborato con ingegneri, designer e sociologi per realizzare il prototipo di un’automobile alimentata a idrogeno. Ha rimosso la carrozzeria sostituendola con una futuristica calotta di metallo ricoperta di ghiaccio.

Esther Mahlangu
Non solo i più grandi artisti occidentali hanno partecipato al progetto. Nel 1991 BMW ha coinvolto l’artista sudafricana Esther Mahlangu, che è stata anche la prima donna della lista di artisti e ha trasformato l’automobile in un capolavoro dell’arte della popolazione Ndebele, famosa per aver sviluppato una pittura murale a larghi motivi geometrici e dai colori brillanti.

Il prossimo?
È ancora segreto l’autore della prossima BMW Art Cars, ma sicuramente non dovremo aspettare a lungo visto che nel 2015 la BMW Art Cars festeggia 40 anni e nel 2016 la BMW celebra il suo centenario.