Presentata ad Amsterdam la prima auto completamente elettrica della casa tedesca. Icon l’ha provata 

Il momento è arrivato: Bmw i3 stacca la spina e con i suoi oltre 100 chilometri di autonomia inizia a insinuarsi fra le vie della città. Di Amsterdam, più precisamente: è qui infatti che la prima Bmw totalmente elettrica debutta e ci ospita a bordo per il primo test del modello ‘di serie’. La capitale Orange con i suoi 7 milioni di abitanti, ma soprattutto con le sue oltre 5.000 colonnine di ricarica pubbliche, offre la sponda ideale per questo tipo di vetture che necessitano di una comprensione filosofica a sé e di infrastrutture ad hoc. 

Amsterdam, i suoi canali e le contraddizioni, le sue biciclette e i motorini che si guidano colpevolmente senza casco, e una voglia così di viaggiare a zero emissioni. In silenzio, perché il motore elettrico non emette che un sibilo, così stare a bordo diventa quasi rilassante. 

L’autonomia si attesta fra i 130 e i 160 chilometri, a seconda delle condizioni di utilizzo, che crescono a 300 se si sceglie la versione dotata del range extender: un piccolo motore bicilindrico tradizionale da 34 cavalli, ausiliario, che ha il solo scopo di ricaricare la batteria. 

Una volta a bordo, scopriamo com’è fatta: gli interni sono in parte realizzati con materiali riciclati per aumentare l’impatto zero della vettura, i sedili sono confortevoli e moderni, lo spazio non manca. Due schermi in alta definizione, la connessione always on integrata, il navigatore che indica il limite di utilizzo prima di prosciugare la batteria (e suggerisce le colonnine di ricarica), rendono davvero moderna i3. C’è anche l’apposita app per tutti gli smartphone inoltre dialoga in remoto con la vettura, indicando dati e tempi di ricarica, stato dell’auto (situazione di portiere, fari, etc.), e interagendo con il climatizzazione per rinfrescare o riscaldare l’abitacolo prima dell’utilizzo.

Seduti al volante, sembra di guidare un videogioco. L’auto è agile e ha un raggio di sterzata davvero breve, il che facilita le manovre in città; i comandi sono diretti, semplici, efficaci. Il cambio ha solo tre posizioni e una leva tutta nuova, il motore elettrico è fulmineo e la frenata, a sorpresa nonostante la fase di ricarica a essa collegata, non è ruvida. Dopo una giornata intera, viene da dire: buona la prima.

@paolocozzi