Lo storico brand italiano di biciclette si da alle e-bike. Ecco i primi modelli: si chiamano Taurus È

Le bici elettriche macinano sempre più consensi e molte aziende si stanno muovendo per cavalcare quest’onda. Anche marchi tradizionali e storici, come l’italiana Taurus, azienda di Milano che dal 1908 costruisce biciclette classiche e ricche di stile, la quale ha da poco dato vita a una nuova gamma di due ruote a pedali elettrificate. La linea si chiama Taurus È e ha all’attivo già tre modelli di e-bike: Taurus È Uomo, Taurus È Donna e Taurus È Limited.

Ciò che contraddistingue queste e-bike è il fatto di riuscire a condensare con equilibrio e grazia uno stile elegante e tradizionale con ritrovati tecnologici moderni. A vederle sembrano delle normali bici classiche, un po’ rétro, a un solo rapporto, con telaio monoscocca a triangolo, i freni a bacchetta, manubrio condorino e sellino molleggiato. Ma l’aspetto classico di questi modelli è stato preservato nascondendo motore elettrico e batteria all’interno del mozzo posteriore. I sistemi di propulsione sono stati sviluppati da Taurus in collaborazione con ZeHus, startup specializzata in tecnologie per la mobilità elettrica su due ruote, cresciuta al Politecnico di Milano.

Grazie al sistema KERS (Kinetic Energy Recovery System) le Taurus È sono in grado di recuperare energia in fase di frenata e nei momenti di inerzia, come quando si viaggia in discesa, o anche girando i pedali in senso antiorario. In questo modo le e-bike raggiungono potenzialmente un’autonomia infinita.

Le bici a pedalata assistita della linea Taurus È si possono comprare nei negozi o anche online sul sito dell’azienda. Il listino prevede 2.800 euro per È Donna e È Uomo, mentre la Limited È, edizione speciale con telaio ridisegnato e dettagli in legno realizzati a mano (parafanghi e carter), costa 3.100 euro.