Ryder Cup 2023, che spettacolo grandioso!
Credits: Rolex

Ryder Cup 2023, che spettacolo grandioso!

di Digital Team

A Roma un evento mastodontico, che ha richiamato 270mila appassionati di golf in un’emozione di tee shot, swing e 18 buche da poeti del green. Con la vittoria del Team Europe scandita dagli orologi Rolex

Che spettacolo grandioso e avvincente la Ryder Cup 2023 targata Roma, la prima in Italia! Un’invasione di pubblico in tripudio, un manifesto di tenacia e cameratismo. «Sono molto emozionato. La Ryder Cup è così speciale per me e per i ragazzi. Giochiamo l’uno per l’altro, condivideremo questi ricordi per sempre»: la gioia del golfista britannico Luke Donald, testimonial Rolex e capitano del Team Europe, subito dopo il successo del Vecchio Continente sugli States, che mancava da cinque anni.  

Ryder Cup 2023
Credits: Rolex
Vista sulla 16^ buca della Ryder Cup 2023

Due squadre a fronteggiarsi, con ventiquattro campioni di entrambe le sponde dell’Atlantico, da Stati Uniti ed Europa, 28 incontri in tre giorni di sfide, dal 29 settembre al 1° ottobre, fino al mezzo punto decisivo messo a segno dall’inglese Tommy Fleetwood, contro l’americano Rickie Fowler, al termine di un appassionante tentativo di rimonta a stelle e strisce, smorzato. 16½ vs 11½ lo score finale.
Competizione golfistica più importante al mondo, i profani del golf forse si stupiranno della portata mastodontica della Ryder Cup, evento sportivo che smuove fan, curiosi, maglie organizzative e indotto al pari di Olimpiadi, Superbowl e Mondiali di calcio. 270mila gli appassionati accorsi al Marco Simone Golf & Country Club, nella campagna capitolina a soli 16 km a nord-est di Roma. Di certo non potevamo mancare noi di Icon, con il nostro direttore Andrea Tenerani, in un’emozione di tee shot, swing e 18 buche da poeti del green.

Ryder Cup 2023
Credits: Rolex
Il Team Europe celebra la vittoria della Ryder Cup 2023

E poi ancora numeri da stordimento: 130 i greenkeeper impegnati per la preparazione del percorso, 15 i km di corde a delimitarlo, 90 le tonnellate di sabbia contenute nei bunker, 9.600 i posti a sedere distribuiti sulle dieci tribune, 650 i giornalisti provenienti da 32 Paesi, più di 620 milioni le famiglie raggiunte in tv in tutto il mondo, in più di 200 Paesi. Altro che golf sport tedioso e per pochi, come da luogo comune!
Tra ostacoli d’acqua che modellano il green con viste scenografiche e la conformazione ad anfiteatro del prato che ha permesso di seguire il gioco a fiato sospeso, a segnare il ritmo della prima Ryder Cup italiana sono stati gli iconici orologi Rolex. Il brand svizzero di alta orologeria, oggi worldwide partner di tutte le edizioni dell’evento, sia in Europa che negli Stati Uniti, è legato alla Ryder Cup da 28 anni: era il 1995 quando divenne cronometrista ufficiale allora del solo Team Europe. Attualmente è anche presenting partner della classifica settimanale della Ryder Cup che determina la qualificazione dei giocatori.
Il rapporto duraturo tra Rolex e il golf, nel segno della precisione e dell’anelito all’eccellenza, deve però ricercarsi nel 1967, oltre mezzo secolo fa, quando Arnold Palmer, Jack Nicklaus e Gary Player, i “Tre Grandi”, divennero i primi golfisti testimoni del marchio.

Ryder Cup 2023
Credits: Rolex
Vista sul primo tee della Ryder Cup 2023

«Ci togliamo il cappello di fronte al Team Europe e a Luke», le parole a caldo di Zach Johnson, capitano della squadra americana e testimonial Rolex. «Hanno giocato alla grande, si sono meritati la vittoria. Siamo stati sconfitti ma abbiamo mostrato grinta e cuore».
Un’altra caratteristica incredibile della Ryder Cup? Nessun montepremi in palio, nessun assegno da zero sonanti, solo un trofeo, emblema dello spirito di sportività della manifestazione. Un trofeo però epico: era il 1927 quando l’uomo d’affari inglese e appassionato di golf Samuel Ryder, all’origine di tutto, donò la “Cup” come premio per una competizione internazionale tra golfisti professionisti statunitensi e britannici al Worcester Country Club in Massachusetts. Nel tempo il duello si allargò, coinvolgendo non solo il Regno Unito ma l’Europa tutta.

Ryder Cup 2023
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I golfisti americani Justin Thomas e Jordan Alexander Spieth del Team Usa, testimonial Rolex

Prossimo appuntamento? A settembre 2025, quando la Ryder Cup si sposterà per la prima volta al Bethpage Black Course, vicino New York, uno dei campi più difficili d’America. Qui nel 2002 Tiger Woods, la leggenda, conquistò il suo secondo U.S. Open in tre anni con una vittoria wire-to-wire da dominatore. E c’è che chi già fantastica immaginandolo prossimo capitano del Team Usa, per la rivincita.