Dall’antica Plaza de Mayo, cuore e memoria della città, al Porto Madeiro, passando per il colorato e passionale quartiere di La Boca e l’antico Teatro Colón: a passo di tango attraverso le vie di Buenos Aires
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Da sinistra. Abito, camicia e cravatta Calvin Klein. Giacca doppiopetto, camicia e chinos, tutto Siviglia. Giacca a due bottoni, camicia e pantalone, tutto Closed. Abito Frankie Morello, camicia Aglini, cravatta Prada. A destra sullo sfondo, la Casa Rosada, sede del potere esecutivo dell’Argentina.
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Giacca e pantaloni Costume National, camicia Valentino, cravatta Prada, scarpe Fratelli Rossetti. Dietro, uno scorcio de Teatro Colón. Inaugurato nel 1908, si stende su 8.200 metri quadri ed è uno dei più grandi e suggestivi del mondo. Dopo più di tre anni di restauri, è stato riaperto al pubblico nel maggio 2010.
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Giacca Fay, camicia e pantaloni Dior Homme, mocassini in pelle spazzolata Santoni. Il modello sta uscendo da uno dei bar più antichi di Buenos Aires, El Federal, inaugurato nel 1864 in via Carlos Calvo, nel cuore del quartiere di San Telmo.
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Da sinistra, giacca e pantaloni C.P. Company, camicia Italia Independent. Giacca G-Star, camicia e pantaloni Gant. Total look Hackett London e cravatta Calvin Klein. Giacca President’s, camicia Roy Roger’s, cravatta Gucci, pantaloni Prada.
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A sinistra, giacca e pantaloni Isaia, camicia Italia Independent, cravatta Gucci. A destra, total look Boggi. Sullo sfondo il Mercado de Sant’Elmo, uno dei più antichi e meglio conservati della città, con strade di ciottoli e case coloniali. Vi si trovano numerosi negozi di antiquariato.
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Abito e cravatta Emporio Armani, camicia Giorgio Armani.
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A sinistra, giacca e pantaloni John Richmond, camicia Jacob Cohën, cravatta Prada. Al centro, total look Mash, cravatta Italia Independent, occhiali Persol, mocassini Alberto Guardiani. A destra, giacca e pantaloni Brunello Cucinelli, camicia Aglini, pochette Brioni e scarpe Santoni. Sullo sfondo, Caminito, La Boca.
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Giacca, pantaloni e pochette Canali, camicia G-Star, cravatta Calvin Klein, scarpe Santoni. Sullo sfondo, il “Caminito”, strada-simbolo del quartiere La Boca, lunga solo 100 metri. Al centro si vedono ancora le rotaie della vecchia ferrovia, che ha smesso di funzionare nel 1920.
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Giacca Moncler Gamme Bleu, polo Moncler, cravatta Gucci.
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Total look Diesel Black Gold, pochette Hermès.
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A sinistra, giacca tecnica Bomboogie, camicia Freesoul, cravatta Dior Homme, pantaloni Valentino. Al centro, giacca Gant, camicia Della Ciana, cravatta Dior Homme, pantaloni Incotex. A destra, giacca Marina Yachting, camicia Liu Jo, pantaloni Brunello Cucinelli. Alle spalle El Puente de la Mujer.
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El Puente de la Mujer, così chiamato perché situato in una zona in cui tutte le strade sono intitolate a donne che hanno lasciato un segno nella storia del Paese.
Prevedibile forse, godibile sempre, sorprendente comunque. In giro per le vie di Buenos Aires è il tango, il ritmo tipico dell’Argentina, a scandire ogni passo. A partire dal cuore della città, Plaza de Mayo, il luogo in cui più che altrove si fa sentire la storia del Paese. È qui che si riunivano le folle che acclamavano Evita ed è qui che dalla fine dagli anni 70 ogni giovedì le madri di Plaza de Mayo, ovvero le madri dei desaparecidos, si ritrovano a commemorare i figli scomparsi.
E sempre seguendo il cuore pulsante della città in centro ci si ritrova “face to face” con la Casa Rosada, l’edificio più rosa della città, sede della Presidenza della Repubblica. È qui che la presidente Cristina ogni giorno viene a lavorare con l’elicottero dalla sua residenza fuori città. Nei suoi circa 200 kmq di estensione Buenos Aires apre le braccia ai suoi abitanti e visitatori. Ma lo fa sempre in modo discreto.
Nei coloniali caffè stile parigino, meta di scrittori e intellettuali come Jorge Luís Borges, che tra tutti preferiva il gran caffè Tortoni o il vecchio Richmond. Dove sorseggiare un buon caffè accompagnato da una tipica media luna: un croissant argentino non è un dovere mattutino ma un vero rito.
Fino al colore tutto sudamericano della Boca, il quartiere periferico degli emigranti italiani che per dare un po’ di allegria al grigio delle loro faticosissime esistenze pensarono bene di colorare di giallo, rosso, verde e azzurro le loro casette di legno. Oggi La Boca è il quartiere tipico della città, da non perdere per rivivere emozioni d’antan. Sembra un’altra città quella dell’antico Porto Madeiro, oggi convertito in quartiere chic pieno di locali e ristoranti.
Un’avveniristica ristrutturazione, con lo splendido Ponte della Donna dello spagnolo Santiago Calatrava, lo ha portato a essere il punto d’ incontro tra passato e futuro, lo specchio in cui l’Argentina ama riflettersi per sapere cosa le accadrà domani. Che, secondo un antico detto locale, sarà sempre meglio dell’oggi. (Paolo Manzo)
Styling_Ilario Vilnius
Foto_Pato Battellini
Assistente stylist: Carli Orrico;
Make up: Nadia Varela @Estudio Novillo;
Hair: Walter Pampin @Rebel;
Model: Nicolas Figueras e Marcelo Dasque @Civiles, Agustin Mikulik @Rebel, Nuel Mc Gough @Q Management;
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