Harmont & Blaine, l’autunno/inverno 2024-25 è pittoricamente Retro Future
Credits: Harmont & Blaine

Harmont & Blaine, l’autunno/inverno 2024-25 è pittoricamente Retro Future

di Digital Team

Con il guizzo giocoso e raffinato che contraddistingue il brand del Bassotto, la nuova collezione esplora il design dell’essenza e il lato artistico delle cromie. Presentando i capi a mo’ di cartoline a colori in una Napoli reinventata dall’intelligenza artificiale

I colori energici e la creatività accattivante di Napoli, la città di origine del brand, con lo sguardo rivolto al futuro di chi ha i piedi ben saldi nel saper fare italiano. Com’è seducente e raffinato l’autunno/inverno 2024-25 di Harmont & Blaine!
C’è una dimensione di placida eleganza da rientro in città dopo l’estate. C’è una visione “cool & colorful” che cattura irrimediabilmente nei giochi visivi delle nuove grafiche. C’è un forte spirito outdoor che non teme le temperature più fredde.

Nella nuova collezione AI 24-25 di Harmont & Blaine tre guardaroba principali esplorano il design dell’essenza, il lato artistico delle cromie e il comfort accogliente delle pause nella natura, nell’incontro tra stile, intelligenza artificiale ed evoluzione estetica.

Harmont & Blaine
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L’AI 2024-25 di Harmont & Blaine

In questo dialogo incessante tra memoria e sperimentazioni avveniristiche, i nuovi capi sono presentati all’interno di un mondo surreale in cui l’IA reinventa i luoghi iconici partenopei nella Napoli del domani. Ecco la nuova collezione come in cartoline a colori, tra piazza Plebiscito e Castel dell’Ovo, tra San Gregorio Armeno e i Quartieri Spagnoli, reimmaginati come non sono stati visti mai. In un’ottica Retro Future che è anche una delle ispirazioni dell’autunno/inverno 2024-25 del marchio del Bassotto.

L’eleganza pittorica di Harmont & Blaine

Comfort, leggerezza e praticità sono i cardini dell’autunno di Harmont & Blaine. I cotoni, i lini e le mischie di fibre naturali e pregiate, come la lana e il cashmere, accompagnano il ritorno alla quotidianità urbana dopo le vacanze estive.

Le nuance chiare cullano il rientro, come trait d’union con i paesaggi mediterranei della stagione calda alle spalle. Ecco toni di beige, off-white, acquamarina e ottanio, in una palette tenue e sofisticata.

Uno dei capi must del guardaroba? La maglia merino in edizione limitata. Dipinta a mano da artigiani italiani, miscela tutti i colori del pacchetto in un motivo di pennellate pittoriche dal tratto astratto e irregolare.

Nel segno della semplicità essenziale, l’eccellenza della manifattura e la qualità intrinseca dei tessuti sono i capisaldi ricorrenti.

Nuove grafiche ed estro in chiave Retro Future

I pesi dei tessuti virano poi verso una maggiore densità, con l’introduzione del velluto, del fustagno e dei piumini protettivi. Ed ecco che l’artigianalità made in Italy piomba nel futuro. Tramite l’intelligenza artificiale, il mondo Retro Future elabora nuovi pattern e nuove grafiche, in un anelito vivace verso la ricerca e l’innovazione.

Harmont & Blaine gioca con tinte calde e solari come il giallo, l’ocra, il rosso e il rosa.

Le righe iconiche del brand sono ricodificate sulle camicie prodotte in collaborazione con Albini, partner di lunga data, sinonimo di know-how italiano coniugato a tecnologia all’avanguardia.
I motivi Argyle della maglieria sono ristilizzati in disegni futuristici dall’effetto pixellato.

Dal marchio del Bassotto non può mancare una simpatica capsule collection pensata per gli amanti dei cani. Il guardaroba include infatti “My dog and I”. Distintive e divertenti, ecco maglie in misto lana/cashmere coordinate, in versione girocollo e collo alto, per il padrone e il suo amico a quattro zampe.

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La capsule collection “My dog and I”

L’inverno ad alta quota di Harmont & Blaine

L’inverno 2024-25 di Harmont & Blaine, tra monti innevati e chalet ad alta quota, vuole toni scuri di nero, grigio e verde intervallati da bianco e turchese.

Per affrontare al meglio le basse temperature, la collezione si concentra su un approccio più tecnico e performante. Sono scelte fibre innovative e alternative, con proprietà elevate di isolamento e termoregolazione, anche per camicie e maglie.

Ma la grande protagonista è la nuova capsule di piumini con volumi over e super-soft. Sono modellati con un particolare tipo di nylon ripstop, caratterizzato da una sfumatura titanio lucida e cangiante. Il tessuto giapponese, movimentato da una trapuntatura futuristica, è integrato con un’imbottitura 750 gr in piuma d’oca che protegge dal freddo da brividi, fino a 20° sotto lo zero.

I nuovi stivaletti hybrid-hiker sono pensati per passeggiate in sentieri di montagna, come pure per le strade di città. Sono composti da un mix di materiali ad alta resistenza come nylon, cordura e pelle, abbinati a suola chunky in gomma bianca. Per gli avventurieri all’aria aperta come per gli esploratori urbani.

L’impegno green senza stagione

Non manca un impulso green, che il brand del Bassotto mantiene di collezione in collezione, usando materiali responsabili e processi di produzione a basso impatto ambientale.

Nell’autunno/inverno 2024-25 di Harmont & Blaine ci sono anche capi in cotone biologico e denim trattati con lavaggi water saving. E poi giubbotti in Fellex, fibra sostenibile con elevate proprietà di protezione e resistenza agli agenti atmosferici.

Le nuove varianti della sneaker eco-rock, inoltre, hanno un fondo effetto roccia realizzato grazie al riuso e al ricondizionamento di suole di scarto e in disuso. Il futuro è adesso.

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Credits: Harmont & Blaine
Le sneaker eco-rock