Da look semplici e tipici di un ragazzino, è arrivato a completi Prada e Tom Ford segnando un’evoluzione del suo stile
Ci sono celebrità che crescono sotto lo sguardo attento di media e pubblico: questo è (anche) il caso dell’attore Timothée Chalamet. Nato il 27 dicembre del 1995 a New York, da padre francese e madre americana, sin da adolescente si è mossa tra set cinematografici e non. Il grande successo arriva prima con il film “Call Me by Your Name” di Luca Guadagnino e poi con “Beautiful Boy” di Felix Van Groeningen, in cui l’attore ha rivestito ruoli principali dalle mille sfaccettature. Poi è stato un susseguirsi di successi fino ai recenti “Wonka” e “Dune: Parte Due”, che l’hanno catapultato ad Hollywood tra i grandi del cinema internazionale. Mentre i progetti si susseguivano, facevano altrettanto i red carpet e gli eventi pubblici per cui i look, si sa, sono l’elemento fondamentale. Ormai sono poche le star che si distinguono per uno stile personale, a sua volta fonte d’ispirazione per fan e non solo, ma Timothée Chalamet ha saputo sviluppare una propria estetica. Pian piano, partendo svantaggiato e con l’aiuto dello stylist Ryan Hastings, ma ce l’ha pur sempre fatto. Vediamo, allora, alcuni dei suoi look migliori per creare una timeline e ripercorre l’evoluzione stilistica del giovane attore.
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Partiamo da una recente apparizione: Timothée Chalamet alla premiere di “Dune: Parte Due” a Seoul in un look streetwear, soft ma futuristico. E rispettoso delle sue scelte stilistiche quotidiane.
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Sempre alla premiere di “Dune: Parte Due” a Seoul, però in un completo bianco spezzato da stivaletto nero non troppo appuntito. Un esempio di eleganza rock che lo contraddistingue da anni.
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Come non dimenticare la tutina rossa con schiena scoperta, ideata dallo stilista Haider Ackermann, che l’attore ha indossato al Festival del Cinema di Venezia nel 2022? Qui ha dimostrato di non essere un soft boy ma un uomo libero.
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Sempre Venezia, sempre rock (per quanto possa esserlo) ma minimal e nel 2021 per il primo film di “Dune”.
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Si incomincia a notare la giovane età andando a ritroso. E anche uno stile più acerbo, meno hollywoodiano e a favore di telecamera (e magazine di moda). Come dimostra il look sporty chic indossato da Chalamet nel 2020 per gli Oscar.
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Timothée Chalamet, difatti, nella vita vera è totalmente sporty, non chic. Eppure sa aggiungere quell’elemento che dà senso all’ insieme: dalla giacca anti vento di Prada ai pantaloni morbidi con riga in mezzo.
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Ancora Venezia, ma più rilassato e ancora più elegante, in chiave minimal. La versione di Chalamet vista nel 2019 per gli eventi del Festival del Cinema è decisamente devota alla moda, segnando l’inizio di un restyling ben studiato.
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Anche se già nel 2018 dimostrava una certa propensione all’azzardo in termini di stile: lo conferma la maglia riccamente decorata sotto ad un semplice completo nero per gli Hollywood Film Awards.
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Aries x Fila SS24
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Ma bisogna ricordarsi che all’inizio il giovane attore non era tanto per il divertimento modaiolo, forse più per la sicurezza delle giacche e dei papillon. Come ci riporta alla mente il suo look total white per gli Oscar del 2018, simile al secondo che abbiamo riportato.
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