L’evoluzione stilistica di Timothée Chalamet
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L’evoluzione stilistica di Timothée Chalamet

di Giulio Solfrizzi

Da look semplici e tipici di un ragazzino, è arrivato a completi Prada e Tom Ford segnando un’evoluzione del suo stile

Ci sono celebrità che crescono sotto lo sguardo attento di media e pubblico: questo è (anche) il caso dell’attore Timothée Chalamet. Nato il 27 dicembre del 1995 a New York, da padre francese e madre americana, sin da adolescente si è mossa tra set cinematografici e non. Il grande successo arriva prima con il film “Call Me by Your Name” di Luca Guadagnino e poi con “Beautiful Boy” di Felix Van Groeningen, in cui l’attore ha rivestito ruoli principali dalle mille sfaccettature. Poi è stato un susseguirsi di successi fino ai recenti “Wonka” e “Dune: Parte Due”, che l’hanno catapultato ad Hollywood tra i grandi del cinema internazionale. Mentre i progetti si susseguivano, facevano altrettanto i red carpet e gli eventi pubblici per cui i look, si sa, sono l’elemento fondamentale. Ormai sono poche le star che si distinguono per uno stile personale, a sua volta fonte d’ispirazione per fan e non solo, ma Timothée Chalamet ha saputo sviluppare una propria estetica. Pian piano, partendo svantaggiato e con l’aiuto dello stylist Ryan Hastings, ma ce l’ha pur sempre fatto. Vediamo, allora, alcuni dei suoi look migliori per creare una timeline e ripercorre l’evoluzione stilistica del giovane attore.