Viaggio in moto nei luoghi più affascinanti delle Marche
APT Marche

Viaggio in moto nei luoghi più affascinanti delle Marche

di Rita Bossi

Un itinerario su due ruote nel territorio marchigiano a contatto con la natura e le sue infinite bellezze. Tra rocche, pievi, foreste, fiumi e colline di vigneti: un’occasione unica per trascorrere una vacanza senza stress e in completa sicurezza.

È lungo l’elenco dei buoni motivi per trascorrere almeno un weekend nelle zone collinari e montane delle Marche. Chi ama la storia scoprirà pievi, castelli e antichi borghi che non hanno nulla da invidiare alle più note città d’arte come Urbino, Offida o Ascoli Piceno. Scoprirà anche il fascino delle tradizioni e della buona cucina nella quale primeggia l’inconfondibile sapore del tartufo. Un tour che tocca tutte le provincie delle Marche, partendo da quella più meridionale di Ascoli Piceno fino ad arrivare a quella di Pesaro-Urbino salendo verso nord. Pochi chilometri da fare al giorno, se si vuole esplorare di più il territorio anche scendendo dalla moto. 

Offida, uno dei borghi più belli d’Italia

La partenza è a San Benedetto del Tronto, graziosa cittadina sulla costa adriatica, cuore pulsante della Riviera delle Palme, frequentatissima località balneare. Ha numerose bellezze storiche e artistiche e una nota tradizione culinaria marinara. A una ventina di chilometri, Offida, piccola città, inserita nella classifica dei borghi più belli d’Italia, è il cuore dell’area di produzione del Rosso Piceno, un vino ideale per accompagnare arrosti e formaggi stagionati. Un giro nel centro storico permette di ammirare il Palazzo Comunale, posto sul lato principale di Piazza del Popolo e i maestosi edifici circostanti come la chiesa di Santa Maria della Rocca

Ascoli Piceno e dintorni, tra storia, buona cucina e borghi incantati

Lasciata Offida si prende la strada consolare Salaria e si raggiunge Ascoli Piceno, una delle più belle cittadine della regione. Di Ascoli colpisce il mix di strutture romaniche e medioevali che si sovrappongono armoniosamente un po’ ovunque. Punto di incontro e di passeggio è piazza del Popolo: sullo sfondo la bellissima chiesa di San Francesco, affiancata dalla Loggia dei Mercanti e dal Chiostro Maggiore, nel quale si svolge periodicamente il mercatino dell’antiquariato. Sulla piazza si affaccia anche lo storico Caffè Meletti, in puro stile Liberty, amato da Sartre e Hemingway. Una sosta è d’obbligo per sorseggiare l’anisetta della casa. Lungo corso Mazzini spiccano Palazzo Malaspina e numerose case rinascimentali. Usciti da Ascoli si prosegue per Monte Rinaldo, comune in provincia di Fermo, con un caratteristico centro storico medievale, e poi per Montalto, micro località ricca di reperti archeologici custoditi nel Museo Archeologico della città. Segue Urbisaglia, antica colonia e municipio romano, dove si può visitare il parco archeologico, con l’anfiteatro del I sec. d.C. e il teatro. Si continua poi fino a San Severino Marche, nella valle del Potenza, con le sue chiese gotiche risalenti all’epoca della signoria Smeducci, e una ricca tradizione artistica pittorica di cui i massimi esponenti furono i fratelli Salimbeni e Lorenzo d’Alessandro. 

Nella valle del Metauro

Si rimonta in sella alla volta di Serra San Quirico, interessante borgo medievale fortificato sulle pendici del Monte Murano, per poi raggiungere Arcevia, dove visitare l’ex convento di San Francesco che racchiude il Museo Archeologico. Si prosegue per circa una trentina di chilometri e si giunge a Pergola, stupenda cittadina dove si può vedere la chiesa dei Re Magi che prende il nome da una tela del Pisano raffigurante proprio l’adorazione dei Re Magi e il museo dei Bronzi Dorati. Dopo pranzo, via verso Fossombrone, nella media valle del Metauro, ricca di storia, luoghi d’arte e di cultura, come la chiesa barocca di San Filippo, risalente al 1600, e il ponte della Concordia sul fiume Metauro, risalente al 1792, uno dei più fotografati d’Italia per le sue linee semplici ed eleganti e la forma quasi ovale che si crea con il riflesso dell’acqua e ne fanno un soggetto perfetto. A 2 Km circa dalla città, da non perdere, le Marmitte dei Giganti, un piccolo canyon sul fiume Metauro: dall’alto si può godere di una vista pazzesca sul fiume dalle acque blu trasparenti.