Burgundy, vinaccia o sangria. Le nuance che tingono i capispalla in pelle dell’autunno rievocano morbidezza e nuance del vino “tinto”. Dalle passerelle al guardaroba maschile, ecco le giacche in pelle della nuova stagione

Il Pantone Fashion Color Report lo chiama “sangria”. Forse è per quello che rievoca (il cocktail spagnolo che mescola vino rosso, frutta e spezie) che piace al nuovo gentleman d’autunno. Si definisce più semplicemente bordeaux, burgundy o vinaccia ma anche Marsala e amaranto. È il nuovo colore che spodesta il nero sui capispalla in pelle, bomber e aviator, ma anche trench lunghi fino ai piedi, che hanno per esempio sfilato sulle passerelle di Jil Sander, e field jacket che rievocano capi sartoriali degli Anni Sessanta.

È il caso di Bally, maison svizzera che alla pelle ha sempre dedicato attenzione e ricerca. Il capospalla burgundy è elegante ed esprime una nota nostalgica rivolta agli Anni Sessanta. Ha taglio sartoriale e dettagli oversize come le tasche applicate sul petto, un’alternativa al solito blazer.

Si accorcia invece il taglio della giacca aviator di Prada. Taglio netto in vita, profilata da una lana a costine a contrasto, maniche ampie e collo rivestito in pelo di montone. La nuova Flight Jacket della maison italiana è slim fit, si indossa su un pantalone elegante, taglio sartoriale, sui toni del grigio piombo e si abbina a pull nero dolcevita.

Perfetto anche sotto il bomber in pelle color vinaccia di Paul Smith. Ha forme tonde e pelle italiana lavorata fino a diventare morbida come suede, mentre polsini e chiusura con laccetto ricordano un po’ le giacche da motociclista. Si porta anche con jens e sneaker a patto che siano monocolor. Infine il capospalla di Ermenegildo Zegna. La giacca in pelle ha le tonalità del vino. Si chude con zip e bottoni, ha taschine con zip e polsini in lana. Sportivo: perfetto per un weekend fuori porta.