Gucci: chi è Alessandro Michele, nuovo direttore creativo
Alessandro Michele, il nuovo direttore creativo di Gucci.

Gucci: chi è Alessandro Michele, nuovo direttore creativo

di Giuliana Matarrese

Stilista romano, braccio destro di Frida Giannini, alla conquista del marchio dalla doppia G

Quarantadue anni, di Roma, studi presso l’Accademia di Costume e di Moda di Roma e un inizio nell’ufficio stile di Fendi, come senior accessories designer. In Gucci dal 2002, braccio destro di Frida Giannini dal 2011, dallo scorso settembre designer per Richard Ginori: è questo il profilo, asciutto ma di spessore, di Alessandro Michele, il nuovo direttore creativo di Gucci dal 21 gennaio 2015.

I rumors si rincorrevano da giorni, e si erano fatti più insistenti da quando, un paio di settimane fa, la holding francese Kering, che detiene la proprietà di Gucci, ha annunciato che la Giannini avrebbe lasciato il marchio con un mese d’anticipo rispetto al previsto, a sottolineare dei rapporti che, probabilmente si erano fatti più difficili del previsto (tutti i dettagli sulla lunga storia d’amore tra Frida Giannini e Gucci).

Sospetti, nomi di grande peso, l’ipotesi di un inizio di un valzer delle poltrone dei direttori creativi che avrebbe portato a un rimescolamento delle carte, si sono alternati senza sosta: si è parlato di Riccardo Tisci, Joseph Altuzarra, qualche magazine ha anche fatto il nome, sacro, per gli amanti del marchio della doppia G, di Tom Ford, ipotizzando che solo lui, che ha portato Gucci al trionfo in un tripudio di sensualità e advertising realizzati insieme a Carine Roitfield ormai nella scuola della fotografia di moda, avrebbe potuto ridare appeal al brand.

Poi è arrivata la fashion week, e la collezione, monca del direttore creativo che l’aveva immaginata, è stata rivoluzionata in soli cinque giorni, dal casting dei modelli ai posti a sedere, passando ovviamente per gli abiti, da Michele, il direttore della sezione accessori, posizione che ricopriva anche la stessa Giannini prima di prendere le redini di Gucci da Alessandra Facchinetti nel 2005. Una coincidenza che è sembrata portar fortuna al designer, la cui collezione, dal twist anti-conformista, intellettuale e bohemienne, è stata accolta in maniera estremamente positiva dalla stampa.

Una scelta che il nuovo Ad del marchio Marco Bizzarri (che ha rimpiazzato a sua volta Patrizio Di Marco, compagno di vita di Frida Giannini) ha definito come frutto di

un processo di selezione attento e ponderato. Alessandro Michele è stato scelto per ricoprire il ruolo di direttore creativo di Gucci sulla base della sua visione contemporanea del marchio, che ha saputo sviluppare nel corso degli anni e alla quale darà forma a partire da oggi.

Il suo compito dunque, sarà difficile, ma stimolante: rivoluzionare i codici stilistici del marchio, renderli ancora appetibili ad un mercato sempre più esigente in materia di lusso, e fare (ancora) la storia della moda. Il primo banco di prova? Solo tra qualche settimana, quando presenterà da direttore creativo in carica la sua prima collezione per la moda donna per il prossimo inverno.