Sono biodegradabili al 100%, si adattano al fit grazie al servizio di customizzazione oppure sono realizzati attraverso colorazioni ecosostenibili. Ecco i nuovi modelli da indossare adesso.

Negli States li chiamano denimheads. Sono i superesperti in fatto di denim. Conoscono trame e lavaggi, pesi e cimose. Sono collezionisti dell’ultimo modello, da sfoggiare anche durante un evento di gala, alla ricerca costante di dettagli che possano personalizzarli e renderli unici. Avranno quindi da divertirsi, ora, all’interno dei Levi’s Tailor Shop, visto che, oltre al già consolidato servizio jeans made-to-order che permette di scegliere orlo, strappi, abrasioni, tagli e lavaggi del denim, si può personalizzare, a partire da questo autunno, con borchie, lettere in tessuto e stemmi retrò.

Ma la customizzazione non è l’unico must in fatto di denim. I jeans dell’autunno sono biodegradabili al 100%, come quelli della line F-abdric di Fretitag: dai fili delle cuciture alla fodera, fino all’etichetta. Sono realizzati con un fibre di canapa e lino a regolazione termica e d’umidità che garantiscono maggiore comfort e una hanno una robusta cimosa e una cucitura ribattuta che protegge gli angoli e i punti più soggetti a usura. Sono Black o Dark Blue, da indossare con una camicia bianca e una stringata ultraleggera.

Anche Patagonia scende in campo per cambiare il modo in cui viene realizzato un paio di jeans, adottando pratiche ambientali ecosostenibili. Il cotone utilizzato per il nuovo denim, che deriva da piantagioni organiche, è coltivato senza pesticidi, erbicidi o fertilizzanti sintetici. Il processo di tintura è realizzato attraverso sostanze sostanze coloranti che aderiscono più facilmente al cotone, riducendo così al minimo il consumo intensivo di risorse e i danni ambientali legati al tradizionale processo di tintura del denim con indaco, che comporta svariati cicli di lavaggio e risciacquo degli indumenti. Il denim Patagonia hanno fit regoular o performance, una versione elasticizzata pensata per uno stile di vita più attivo: da indossare anche per una scalata in parete rocciosa.

Per celebrare i suoi primi 25 anni, Carhartt Wip, invece ripesca dall’archivio del brand capi iconici tra cui i Klondike Pant e li rielabora nei colori e nei tessuti. La capsule collection, formata da 25 capi, si distingue per l’etichetta color argento e un bottone a forma di cuore, tributo al logo originale del brand. Anche Closed rielabora capi storici lanciando per la fall-winter 2015 l’Archive ’85 collection tra cui il denim deep dark, il Pedal Clerk, di un blu scuro quasi nero, con la X Pocket, la tasca con angolo a 32° studiata per facilitare l’ingresso della mano.