Si spegne a 70 anni Joe Cocker: la moda celebra il suo stile seventies dalle venature blues, cardigan avvolgenti e cappotti in montone in versione Woodstock

Si è spento ieri Joe Cocker, nel suo ranch in Colorado, al termine di una malattia incurabile. A darne l’annuncio l’autorevole BBC, informata dall’agente di sempre, Barrie Marshall: ‘era semplicemente unico, sarà impossibile riempire il vuoto che lascia nei nostri cuori’

Anche la sua voce sarà impossibile da dimenticare e replicare: l’inglese dal graffio blues aveva catturato un’intera generazione, quella del concerto di Woodstock, dove cantò la cover dei Beatles With a little help from my friends, brano registrato solo qualche mese prima con un altro nome entrato di diritto nell’olimpo musicale, quello di Jimmy Page. (vedi anche lo stile di Hard day’s night)

Un’esibizione fisica e sofferta ( di cui John Belushi regalò un’esilarante imitazione), che lo trasformò da semi-sconosciuto a idolo delle folle, appena sceso da quel palco. 

Poi l’alcool e le droghe che lo tennero lontano dalle scene, a cui fece ritorno in grande stile negli anni ottanta, con delle canzoni divenute famose quanto i film di cui costruirono la colonna sonora, da You can leave your hat on, di Nove settimane e mezzo, a Up where we belong, di Ufficiale e Gentiluomo

L’immagine di lui che però passerà alla storia rimane quella degli inizi, i capelli lunghi e scomposti, la t-shirt consumata e il jeans a zampa, in pieno stile seventies, mentre conquista la platea del più grande raduno rock. Uno stile che si aggiorna alle tendenze del contemporaneo, per trovare una seconda gioventù anche in questa stagione invernale.

Le stampe tie-dye delle magliette sfumano in un più raffinato dégradé, su t-shirt in jersey dai colli tondi, abbinandosi a cinque tasche slavati, dalla silhouette rilassata. Il biker è quello classico, da rocker, arricchito e riscaldato dal collo in montone, richiamo tattile allo shearling, che Cocker indossava su capispalla dalle nuance immacolate. L’allure dello shearling trova però la sua fedele e sartoriale riproposizione nel capotto, in tweed avvolgente e bianco ghiaccio. Per i freddi invernali si puanta su nuance neutre, dal calore raffinato, grigi e beige, che colorano i pantaloni in twill di lana, slim-fit e con piega centrale, come anche i voluminosi cardigan, dal twist vintage rock, ma adatti ad un sonnacchioso pomeriggio di fronte al camino, o ad una passeggiata tra le brughiere inglesi.