Riguardano agli archivi dello stile anni Settanta o nascono dalla fusione di designer di streetwear. Il best of dei capispalla del prossimo inverno visti a Pitti Uomo 95

Un viaggio nell’heriatge che attraversa archivi e memorie. Le ispirazioni per i nuovi capispalla presentati a Pitti Uomo 95 arrivano dagli anni Settanta, per le silhouette e la palette colore.

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I capi imbottiti sono super lucidi, hi tech, dai colori decisi declinati su bomber slim fit con impunture verticali e bande a contrasto, o sui parka, con cappucci bordati o maxi colli. Sono leggeri, funzionali, facili da trasportare e impacchettare. Ecco quindi interni staccabili, combinazioni reversibili, coulisse di chiusura dei cappucci e sistemi packable. Tesuti water repellent, membrane camuflage, filati riciclati e imbottiture ecologiche.

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I cappotti hanno forme over, realizzati con tessuti sperimentali, tecnologici, funzionali e minimalisti in un delicato equilibrio tra innovazione e tradizione, storia e contemporaneità. Le fogge sono in tinta unita o fantasia, mono o doppio petto, dalle linee sono semplici ed essenziali si rivedono in una danza di bianchi e marroni, di rossi e di verdi e poi di bluette, verde militare, coccio schiarito, blu e nero.

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