Altamente performanti e design da laboratorio. I capi maschili visti a Pitti Uomo 95 si ispirano alle piste di atletica delle Olimpiadi, alle divise da regata o alla terra rossa degli anni d’oro del tennis

Portano la tecnologia studiata per i capi dedicati all’alta montagna alla frenesia delle città, e il desgign testato sulle piste di atletica alle calzature che si accoppiano con nonchalance agli abiti da lavoro. Non solo outdoor e know how tecnico, ma anche aspirazione ad un nuovo equilibrio tra uomo e natura. La passione per gli spazi aperti e gli sport legati alla natura incontrano a Pitti Uomo 95 il design e la ricerca stilistica più avanzata, confluendo in una nuova prospettiva di lifestyle.

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Il guardaroba maschile del prossimo inverno presentata a Pitti Uomo 95 si arricchisce di pezzi che traggono ispirazione dall’athleisure combinando la tecnologia più avanzata a un’estetica contemporanea in cui l’utilizzo d’ingegnose tecniche si fondono a sofisticati tessuti che creano nuove proporzioni e funzionalità.

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Ed ecco allora tute e piumini che celebrano le Olimpiadi di Los Angeles 1984, giacche costruite con tessuti particolarmente robusti e realizzati con fibre di Cordura, e sneaker con suola running, adatte anche alla vita dinamica della città, o con tomaia e allacciatura tecnica ispirate alle forme e tecnologie degli sport di montagna.

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