Stile safari in 7 capi di stagione per uomo

La divisa ufficiale del casual friday incontra l’immaginario safari. Il chino si preferisce a cinque tasche, con vestibilità e cuciture rubate alla costruzione tipica del denim. Sì all’effetto stretch, nella variante di linee e cotoni insolitamente morbidi. Pantalone in gabardina elasticizzata, Roy Roger’s, € 135; cintura in pelle intrecciata, Boss, € 149; polo in cotone piquet, President’s, € 130; tavolo “Monologo per due” con piano in mogano, Restart Milano, € 2.100.

Interpretazioni libere investono la desert jacket, prestito militare aggiornato alla moda di città nelle proporzioni e soprattutto nella palette. Come? Superando i prescrittivi kaki e argilla per toni terrosi e bruciati, dal tabacco al dark chocolate, su un fondo di cotone appena lucidato. Un foulard in tono sgargiante ne farà risaltare la profondità cromatica. Sahariana sfoderata in twill di seta; camicia in popeline di cotone e sciarpa in seta stampata, prezzi su richiesta; messenger bag con tracolla cucita a mano, € 2.250, tutto Gucci.

Un dettaglio che suggerisce il fascino del coloniale d’antan. Il vitello spazzolato della nuova derby riedita l’intrecciato con una lavorazione ultrasofisticata: maglie a listini grandi e fini si compongo sulla tomaia. Nessuna cucitura a vista per una composizione compatta, dai riflessi cognac e testa di moro, effetto barriccato. Francesina in vitello intrecciato, Fratelli Rossetti, € 490; pantalone in lana stretch e banda laterale gommata, Ermanno Scervino, € 450; poltroncina con braccioli “Hug” designed by Claesson Kovisto Rune per Arflex, da € 1.276. 

Non saranno mostrine e coulisse a identificare il parka di primavera, un classico intramontabile corteggiato dagli stilisti in passerella. L’anima high-tech si apprezza piuttosto nei profili tagliati al laser e nelle doppiature con neoprene. Le tasche? A scomparsa, tono su tono, come suggerisce il codice sartoriale sportivo. Parka in nylon spalmato con dettagli in pelle, Peuterey Aiguille Noire, € 629; zaino in nylon e pelle con scompartimenti a vista, Saint Laurent by Hedi Slimane, € 595.

L’evoluzione recente della cartella maschile mette l’accento sulla praticità. Cerniere e scompartimenti dedicati, fasce elastiche e tasche a soffietto trovano posto nell’organizer più capiente. Qui la patta allacciata con cinghia mima la componentisca dei modelli da viaggio. Merito di materiali resistenti su disegno destrutturato. Cartella in pelle con porta pc e iPad estraibile, Piquadro by Marras, € 797; field jacket in tessuto memory, Tatras, € 420; pantaloni in canvas, Dondup, € 189; poltrona con tessuto spigato di Mila Schön, Arflex, da € 1.841.

Dalle dune del deserto agli interni parigini dei Settanta. La camicia passe-partout, amata da Yves Saint Laurent, veste la quintessenza dell’eleganza destrutturata. Purché la si scelga rinnovata nei tessuti e nelle finiture. Le fibre si alleggeriscono in mescole di lino e seta, le nuance stingono nella patina vissuta di lavaggi e decolorazioni ad hoc. Binomio perfetto con il blazer formale, in gradazione neutra. Camicia in cotone con quattro tasche frontali, DSquared2, € 380; giacca tre bottoni in lino, Trussardi, € 890; foulard in cashmere e seta, Hermès, € 370.

La nostalgia di un modello storico come l’aviator si smorza in un minimalismo contemporaneo. La montatura si assottiglia, arcuando appena il ponte. Le bordature in osso e tartaruga si riducono. Segni particolari: le lenti sfumate nella classica colorazione giallo-bruno e la freccia in metallo, fregio estetico e insieme dettaglio funzionale che rende l’asta flessibile. Occhiali modello 649 in acetato light, Persol, € 170; giacca in jersey delavè, € 159 e camicia in twill di cotone, € 135, Etiqueta Negra; bandana in seta, Saint Laurent by Hedi Slimane, € 345.