A righe, camouflage, stampata, o la classica variante total white: vero caposaldo del guardaroba estivo, da sfoggiare di giorno e di sera, ecco come scegliere e indossare le tshirt di stagione

Passepartout dell’estate, arma di salvezza con le temperature che salgono, la t shirt di stagione si declina su variazioni materiche, cromatiche e di stampe che sono troppe per essere elencate. Quelle però capaci di adattarsi a diverse situazioni, e non sfigurare sotto il sole torrido così come all’ora dell’aperitivo quando le temperature calano, sono molte meno. Eccole.

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T SHIRT BIANCA

Un grande classico, dal fascino diretto, semplice, in purezza. E non è un caso che Gap, un marchio sinonimo di made in USA, e anche di quelle t shirt, l’abbia resa protagonista del video Bridging The Gap, firmato dal nuovo direttore di Vogue Uk, Edward Enniful. Una tela sulla quale è possibile esprimersi e costruire la propria identità, ad indossarla sono volti e nomi che rappresentano lo spirito ottimista americano di oggi, dal rapper Wiz Khalifa all’attrice Pryanka Chopra passando per la modella Alek Wek. Simbolo di un certo stile casual, la si può rendere meno informale, pur mantenendo quell’allure rilassata e senza forzature con un pantalone in cotone nero dall’appeal sportivo, con elastico in vita ma dai volumi che non sono mai troppo morbidi e sneakers, anche quelle ton sur ton. 

MIMETICA

Sobria, ma d’impatto, la stampa camouflage se declinata nelle giuste tonalità riesce a dare un certo livello di serietà alla t shirt. In jersey di cotone, può diventare perfetta anche per l’ora dell’aperitivo, se abbinata a denim morbidi total black, sneaker o persino sandali raffinati in nuance scure e pelle intrecciata, oppure pantaloni in fresco lana morbidi con la piega centrale. Variazioni di un classico.

STAMPATE

Se di stampa si parla, allora che sia dichiaratamente vacanziera e possa indossarsi con pantaloncini, chino, e persino i bermuda del costume. L’importante è sceglierle in nuance pastellate, eleganti senza urlare, e su base bianca. Quelle di Moncler, ad esempio, sono realizzate dall’artista parigino Jean-Philippe Delhomme e raccontano i luoghi prediletti delle vacanze estive, le spiagge, da quella di Venice Beach in California, passando per Capri e Positano fino a Saint Tropez. Un escamotage, quello delle immagini dal sapore vintage, usato anche da Orlebar Brown che sulle sue t shirt ci mette delle foto scattate da Dennis Hallinan, istantanee di momenti estivi, padre e figlio che fanno water skiing. Disimpegnati, vacanzieri, ma con stile. 

A RIGHE

Appeal marinaro, che ricorda un po’ certe estati in costa azzurra, la t shirt a righe, che in effetti ha un nome specifico francese, la breton, non può mancare nel guardaroba. Da scegliere nella classica variante bianca e blu o in quella più metropolitana nera e rossa, si possono rendere più cittadine con cargo e bomber in suede per la sera. Quella più raffinata, rimane però quella in seersucker, tessuto naturalmente a righe. Da indossare nel nome del revival, con sandali in pelle in nuance neutrali e denim bianchi dall’allure vissuta, per ricordare le estati al largo di Saint Tropez di Gigi Rizzi e Jean Paul Belmondo.